
Eventi
Ad Historia è tempo del cerimoniale Angioino
Corteo e spettacolo in Piazza Benedetto XIII
Gravina - domenica 22 giugno 2025
Il cerimoniale angioino protagonista della seconda serata di Historia: il raduno multiepoca organizzato dal centro studi e ricerche Nundinae.
Una cerimonia alla quale si è arrivati dopo il lungo corteggio che ha attraversato le strade della città.
Un evento che ha visto il gran cerimoniere dare simbolicamente lettura della Costitutio Legis, con il vescovo Giacomo II che ha benedetto le chiavi della città, passandole poi a Re Carlo II d'Angiò consegnandole nelle mani del gran cerimoniere che le ha mostrare alla città, mentre la regina Maria D'Ungheria ha preso la pergamena che certifica il titolo di Civitas per la città di Gravina.
Un rito che si ripete e ripercorre la storia nel tempo dal lontano 1289 fino ai giorni nostri.
"Abbiamo fatto di Gravina la città delle rievocazioni storiche" - ha detto Mariella Casella, presidente delle Nundinae, che ha ringraziato l'amministrazione comunale e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
"Siamo al vostro fianco perché date lustro alla città" - ha sottolineato il vicesindaco Filippo Ferrante prendendo la parola. Una città ricca di bellezze che pochi altri centri possono vantare. Ed è per questo che bisogna credere in Gravina- come ha voluto rimarcare l'assessore al turismo Marienza Schinco. "Il cuore di questa piazza batte per la città di Gravina" - ha concluso Schinco.
A rendere omaggio all'evento c'era anche Tonia Massaro della Camera di Commercio di Bari che ha ricordato come l'organo da lei rappresentato è sempre stato vicino alle associazioni come le Nundinae. "Perché le associazioni sono una fucina di talenti e queste iniziative hanno un ritorno importante per il territorio".
Anche il presidente della Confcommercio di Gravina Christian Divella ha voluto esprimere la propria vicinanza alla manifestazione, ricordando di aver ospitato 5 associazioni gravinesi nel proprio stand in un importante evento fieristico.
Insomma una serata nella quale si è ribadita l'importanza di eventi del genere che portano in alto il nome della città.
Con un ricco spettacolo finale che ha concluso degnamente la serata. Oggi, l'ultimo giorno di Historia sarà dedicato agli Orsini.
Una cerimonia alla quale si è arrivati dopo il lungo corteggio che ha attraversato le strade della città.
Un evento che ha visto il gran cerimoniere dare simbolicamente lettura della Costitutio Legis, con il vescovo Giacomo II che ha benedetto le chiavi della città, passandole poi a Re Carlo II d'Angiò consegnandole nelle mani del gran cerimoniere che le ha mostrare alla città, mentre la regina Maria D'Ungheria ha preso la pergamena che certifica il titolo di Civitas per la città di Gravina.
Un rito che si ripete e ripercorre la storia nel tempo dal lontano 1289 fino ai giorni nostri.
"Abbiamo fatto di Gravina la città delle rievocazioni storiche" - ha detto Mariella Casella, presidente delle Nundinae, che ha ringraziato l'amministrazione comunale e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
"Siamo al vostro fianco perché date lustro alla città" - ha sottolineato il vicesindaco Filippo Ferrante prendendo la parola. Una città ricca di bellezze che pochi altri centri possono vantare. Ed è per questo che bisogna credere in Gravina- come ha voluto rimarcare l'assessore al turismo Marienza Schinco. "Il cuore di questa piazza batte per la città di Gravina" - ha concluso Schinco.
A rendere omaggio all'evento c'era anche Tonia Massaro della Camera di Commercio di Bari che ha ricordato come l'organo da lei rappresentato è sempre stato vicino alle associazioni come le Nundinae. "Perché le associazioni sono una fucina di talenti e queste iniziative hanno un ritorno importante per il territorio".
Anche il presidente della Confcommercio di Gravina Christian Divella ha voluto esprimere la propria vicinanza alla manifestazione, ricordando di aver ospitato 5 associazioni gravinesi nel proprio stand in un importante evento fieristico.
Insomma una serata nella quale si è ribadita l'importanza di eventi del genere che portano in alto il nome della città.
Con un ricco spettacolo finale che ha concluso degnamente la serata. Oggi, l'ultimo giorno di Historia sarà dedicato agli Orsini.