
La città
Addio rotatoria. Piazza Pellicciari si mette a nuovo
Approvato il progetto definitivo si aspetta l’ok della Soprintendenza
Gravina - sabato 21 giugno 2014
09.00
Via libera alla riqualificazione di piazza Pellicciari. Dopo il triste epilogo del finanziamento regionale di 800.000 euro, piazza Pellicciari torna nell'agenda politica dell'amministrazione comunale che ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dei lavori.
L'importo previsto è di 181.481 euro, 32.000 euro in più, rispetto ai preliminari 149.000, necessari per "eseguire un rilievo topografico dei luoghi – si legge nel provvedimento di giunta -poiche durante l'esecuzione degli stessi si è notata una non rispondenza fra le quantità dei lavori effettivamente necessari alla realizzazione dell'opera rispetto a quelle considerate in fase di progettazione preliminare" pertanto "si è reso necessario considerare ulteriori categorie di lavori non computate nel calcolo di spesa nella fase preliminare della progettazione".
Nello specifico la piazza su cui si affaccia la chiesa di Sant'Agostino subirà un vero restyling trasformandosi in larga parte in zona pedonale e alle auto sarà permesso solo il transito e non più la sosta. L'intervento non prevede le annunciate opere di messa in sicurezza del sottosuolo poiché, come spiegano da palazzo di città, un precedente studio geologico ha già investigato sui cedimenti strutturali verificatisi in passato, acclarando la totale stabilità della piazza. Di qui la scelta di effettuare opere meno invasive e che mirino alla riqualificazione di una delle piazze più belle, ma anche più mortificata, della città.
Nello specifico, l'intervento prevede l'eliminazione della rotatoria voluta dal commissario prefettizio Ciro Trotta, che è costata anche una denuncia a palazzo di città, e la realizzazione di una nuova pavimentazione. Saranno inoltre tracciate le carreggiate su cui passeranno le vetture, oltre al rifacimento di tutti i marciapiedi.
Il progetto è stato inviato alla Soprintendenza che ora dovrà valutarlo e stabilire se gli interventi proposti sono compatibili con la norma vigente e il piano di salvaguardia del centro storico. Ottenuta l'approvazione definitiva dall'Ente, i tecnici comunali insieme all'ingegnere Michele Scaltrito che ha collaborato in qualità di tecnico esterno alla redazione del progetto, potranno approntare il piano esecutivo che darà il via libera al bando di gara per appaltare i lavori.
Se tutto dovesse andare come previsto, entro il mese di settembre il bando di gara potrebbe vedere la pubblicazione.
L'importo previsto è di 181.481 euro, 32.000 euro in più, rispetto ai preliminari 149.000, necessari per "eseguire un rilievo topografico dei luoghi – si legge nel provvedimento di giunta -poiche durante l'esecuzione degli stessi si è notata una non rispondenza fra le quantità dei lavori effettivamente necessari alla realizzazione dell'opera rispetto a quelle considerate in fase di progettazione preliminare" pertanto "si è reso necessario considerare ulteriori categorie di lavori non computate nel calcolo di spesa nella fase preliminare della progettazione".
Nello specifico la piazza su cui si affaccia la chiesa di Sant'Agostino subirà un vero restyling trasformandosi in larga parte in zona pedonale e alle auto sarà permesso solo il transito e non più la sosta. L'intervento non prevede le annunciate opere di messa in sicurezza del sottosuolo poiché, come spiegano da palazzo di città, un precedente studio geologico ha già investigato sui cedimenti strutturali verificatisi in passato, acclarando la totale stabilità della piazza. Di qui la scelta di effettuare opere meno invasive e che mirino alla riqualificazione di una delle piazze più belle, ma anche più mortificata, della città.
Nello specifico, l'intervento prevede l'eliminazione della rotatoria voluta dal commissario prefettizio Ciro Trotta, che è costata anche una denuncia a palazzo di città, e la realizzazione di una nuova pavimentazione. Saranno inoltre tracciate le carreggiate su cui passeranno le vetture, oltre al rifacimento di tutti i marciapiedi.
Il progetto è stato inviato alla Soprintendenza che ora dovrà valutarlo e stabilire se gli interventi proposti sono compatibili con la norma vigente e il piano di salvaguardia del centro storico. Ottenuta l'approvazione definitiva dall'Ente, i tecnici comunali insieme all'ingegnere Michele Scaltrito che ha collaborato in qualità di tecnico esterno alla redazione del progetto, potranno approntare il piano esecutivo che darà il via libera al bando di gara per appaltare i lavori.
Se tutto dovesse andare come previsto, entro il mese di settembre il bando di gara potrebbe vedere la pubblicazione.