
Eventi
Al teatro Mercadante di Altamura “Concerto meditazione”
Esibizione del coro della Diocesi “Non lasciatevi rubare la speranza”, in ricordo di papa Francesco le parole del vescovo, Mons. Giuseppe Russo
Gravina - domenica 22 giugno 2025
Un concerto trasversale, che ha coinvolto maestri professionisti, ma anche giovanissime voci delle scuole. Coro formato da 100 persone di tutti i 6 paesi che compongono la diocesi di Altamura- Gravina-Acquaviva delle Fonti, che si sono esibiti in un "concerto meditazione" che si è svolto presso lo storico teatro "Mercadante" di Altamura nella serata del 19 giugno. Tra il pubblico anche il vescovo S.E. Mons. Giuseppe Russo, che ha seguito il concerto diretto dalla Maestra Carla Capolongo.
Un evento musicale intitolato alla celebre frase di Papa Francesco "Non lasciatevi rubare la speranza!" che è stata pronunciata per la prima volta durante la sua omelia della Domenica delle Palme, il 24 marzo 2013, in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù, celebrata in Piazza San Pietro, poco dopo la sua elezione a pontefice. In quell'occasione, rivolgendosi in particolare ai giovani, Papa Francesco esortò a non lasciarsi mai prendere dallo scoraggiamento ed a custodire la speranza, quella speranza che viene da Cristo e che deve essere portata nel mondo come testimonianza di fede, riconciliazione e pace.
Un "concerto meditazione" che non si è limitato solamente alle arti della musica, ma che ha offerto alla folta platea partecipante, il racconto delle opere di San Francesco d'Assisi attraverso le magistrali interpretazioni degli attori Filomena Caso e Gianni Ricciardelli.
Ad impreziosire il concerto anche le voci bianche di numerosi bambini, di cui una parte provenienti dal Coro stabile dell'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco" di Gravina, accompagnati dalla dirigente Antonia Masserio; mentre i bambini del coro della parrocchia "San Giovanni Bosco" di Altamura sono stati guidati da Don Antonio Scaramuzzi.
Il concerto è stato realizzato con diversi e variegati strumenti come violino, pianoforte, percussioni e anche strumenti a fiato, suonati dai Maestri Giuseppe Mariano, Antonello Pontrelli, Raffaele Berloco, Fabrizio Falcicchio.
"Il fine del coro Diocesano è sicuramente servire la Chiesa attraverso il canto nella liturgia, offrendo momenti di preghiera e di riflessione, ma anche di far crescere la gente nella comunione nella fraternità" - ha detto la Maestra Capolongo, che nel suo intervento ha voluto ringraziare in primis, chi ha sostenuto l'idea del "concerto meditazione", il vescovo S.E. Mons Giuseppe Russo, oltre a tutti coloro che hanno reso possibile l'iniziativa.
Il vescovo S.E. Mons. Giuseppe Russo, nel suo intervento, ha espresso chiaramente come questo concerto sia stato particolarmente profondo per due motivi; il primo molto sentito riguardo il ricordo di papa Francesco e della sua semplicità che il vescovo definisce "Un uomo da una portata straordinaria"; il secondo riguardo i bambini che sono la speranza. "È importante sognare, ma dobbiamo anche agire, dobbiamo darci da fare se vogliamo che questi bambini abbiano un futuro migliore"- ha affermato Mons. Russo.
Un evento musicale intitolato alla celebre frase di Papa Francesco "Non lasciatevi rubare la speranza!" che è stata pronunciata per la prima volta durante la sua omelia della Domenica delle Palme, il 24 marzo 2013, in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù, celebrata in Piazza San Pietro, poco dopo la sua elezione a pontefice. In quell'occasione, rivolgendosi in particolare ai giovani, Papa Francesco esortò a non lasciarsi mai prendere dallo scoraggiamento ed a custodire la speranza, quella speranza che viene da Cristo e che deve essere portata nel mondo come testimonianza di fede, riconciliazione e pace.
Un "concerto meditazione" che non si è limitato solamente alle arti della musica, ma che ha offerto alla folta platea partecipante, il racconto delle opere di San Francesco d'Assisi attraverso le magistrali interpretazioni degli attori Filomena Caso e Gianni Ricciardelli.
Ad impreziosire il concerto anche le voci bianche di numerosi bambini, di cui una parte provenienti dal Coro stabile dell'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco" di Gravina, accompagnati dalla dirigente Antonia Masserio; mentre i bambini del coro della parrocchia "San Giovanni Bosco" di Altamura sono stati guidati da Don Antonio Scaramuzzi.
Il concerto è stato realizzato con diversi e variegati strumenti come violino, pianoforte, percussioni e anche strumenti a fiato, suonati dai Maestri Giuseppe Mariano, Antonello Pontrelli, Raffaele Berloco, Fabrizio Falcicchio.
"Il fine del coro Diocesano è sicuramente servire la Chiesa attraverso il canto nella liturgia, offrendo momenti di preghiera e di riflessione, ma anche di far crescere la gente nella comunione nella fraternità" - ha detto la Maestra Capolongo, che nel suo intervento ha voluto ringraziare in primis, chi ha sostenuto l'idea del "concerto meditazione", il vescovo S.E. Mons Giuseppe Russo, oltre a tutti coloro che hanno reso possibile l'iniziativa.
Il vescovo S.E. Mons. Giuseppe Russo, nel suo intervento, ha espresso chiaramente come questo concerto sia stato particolarmente profondo per due motivi; il primo molto sentito riguardo il ricordo di papa Francesco e della sua semplicità che il vescovo definisce "Un uomo da una portata straordinaria"; il secondo riguardo i bambini che sono la speranza. "È importante sognare, ma dobbiamo anche agire, dobbiamo darci da fare se vogliamo che questi bambini abbiano un futuro migliore"- ha affermato Mons. Russo.