
Scuola e Università
Al via i lavori di messa in sicurezza della Scuola Media "Montemurro"
I lavori si protrarranno per due mesi senza interferire in alcun modo sull’attività didattica
Gravina - lunedì 24 luglio 2017
Hanno preso il via quest'oggi, lunedì 24 luglio, presso la scuola media "Don Eustachio Montemurro", i lavori per il completamento delle opere di consolidamento e adeguamento sismico dello stabile. Lavori che si protrarranno per 8 settimane e che saranno conclusi dunque prima del ritorno degli alunni tra i banchi di scuola.
Un investimento reso possibile grazie al finanziamento, concesso dalla Regione Puglia nell'ambito del piano regionale triennale di edilizia scolastica (annualità 2016) in favore del Comune di Gravina, dell'importo complessivo di 305.000 euro, con cui sarà restituita sicurezza ad un istituto scolastico frequentato da circa 600 alunni, edificato su un'area di 4.350 metri quadrati. L'intera struttura è composta da tre corpi: uno costituito dalla palestra, l'altro da aule ed uffici, il terzo da aule speciali. Proprio quest'ultimo, a breve distanza dal collaudo, risalente al 2006, ha subìto fessurazioni in più punti.
Già nel 2014 Palazzo di Città, dopo aver disposto nel 2013 con ordinanza il divieto di utilizzo dei locali scolastici in questione, aveva ritagliato più di 150.000 euro all'interno del bilancio comunale per eseguire il consolidamento delle fondazioni. Adesso, con i 305.000 euro erogati dalla Regione, sulla base della progettazione predisposta dal Comune si potrà dare avvio al secondo stralcio e consentire così il ripristino delle lesioni strutturali ed il rifacimento ex novo del muro di cinta.
"Un impegno che avevamo assunto nel 2012 – ricorda il sindaco Alesio Valente – e che ci accingiamo a portare a compimento dopo aver nel frattempo realizzato altre opere essenziali, investendo nel complesso quasi mezzo milione di euro per restituire sicurezza ad un plesso scolastico di recente costruzione ma segnato da problemi strutturali che ne pregiudicavano la sicurezza. Una ferita risanata per garantire la serenità di bambini, famiglie ed insegnanti e ritrovare nuovi spazi indispensabili allo svolgimento delle attività didattiche".
Un investimento reso possibile grazie al finanziamento, concesso dalla Regione Puglia nell'ambito del piano regionale triennale di edilizia scolastica (annualità 2016) in favore del Comune di Gravina, dell'importo complessivo di 305.000 euro, con cui sarà restituita sicurezza ad un istituto scolastico frequentato da circa 600 alunni, edificato su un'area di 4.350 metri quadrati. L'intera struttura è composta da tre corpi: uno costituito dalla palestra, l'altro da aule ed uffici, il terzo da aule speciali. Proprio quest'ultimo, a breve distanza dal collaudo, risalente al 2006, ha subìto fessurazioni in più punti.
Già nel 2014 Palazzo di Città, dopo aver disposto nel 2013 con ordinanza il divieto di utilizzo dei locali scolastici in questione, aveva ritagliato più di 150.000 euro all'interno del bilancio comunale per eseguire il consolidamento delle fondazioni. Adesso, con i 305.000 euro erogati dalla Regione, sulla base della progettazione predisposta dal Comune si potrà dare avvio al secondo stralcio e consentire così il ripristino delle lesioni strutturali ed il rifacimento ex novo del muro di cinta.
"Un impegno che avevamo assunto nel 2012 – ricorda il sindaco Alesio Valente – e che ci accingiamo a portare a compimento dopo aver nel frattempo realizzato altre opere essenziali, investendo nel complesso quasi mezzo milione di euro per restituire sicurezza ad un plesso scolastico di recente costruzione ma segnato da problemi strutturali che ne pregiudicavano la sicurezza. Una ferita risanata per garantire la serenità di bambini, famiglie ed insegnanti e ritrovare nuovi spazi indispensabili allo svolgimento delle attività didattiche".