
società
Al via il Patto di cura 2025-2026
Stanziati 20 milioni di euro per le persone con disabilità gravissima
Gravina - martedì 29 luglio 2025
10.16
Il dipartimento Welfare della Regione Puglia dà ufficialmente avvio alla misura "Patto di Cura" per le annualità 2025-2026, destinata a sostenere le persone in condizione di gravissima disabilità non autosufficienza.
L'intervento, che mette in campo 20 milioni di euro a valere sul POC 2021–2027, è volto a superare le misure di sostegno economico basate sul mero trasferimento monetario a favore del potenziamento dell'offerta diretta dei servizi.
"Con il Patto di Cura 2025-2026 mettiamo in campo 20 milioni di euro mirati a qualificare il sistema di assistenza domiciliare. Questo strumento rappresenta un avanzamento importante: potenzia l'offerta diretta di servizi per le persone con disabilità gravissima e sostiene concretamente chi svolge con professionalità questo lavoro di cura, in piena coerenza con il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali" - dichiara il presidente della Regione Puglia,Michele Emiliano.
Il "Patto di Cura 2025-2026" prevede l'erogazione di un contributo mensile per 16 mesi (da settembre 2025 a dicembre 2026), destinato a chi si prende cura, in modo professionale e continuativo, di una persona in condizione di gravissima disabilità.
"Questa misura - spiega Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia - vuole essere un potente strumento di inclusione sociale, promuovendo al tempo stesso l'occupazione regolare nel settore dell'assistenza domiciliare. In tal senso, garantiamo un sostegno economico strutturato che rappresenta una crescita qualitativa e una risposta concreta ai bisogni delle famiglie. Agire in questo quadro significa valorizzare il lavoro di cura, rafforzando la rete territoriale e rendendo questo lavoro visibile e tutelato".
"Saranno concessi 1.200 euro al mese in caso di assunzione diretta dell'assistente familiare e 1.250 al mese in caso di assunzione tramite Agenzie di lavoro, autorizzate ed iscritte al relativo albo nazionale, modalità quest'ultima inserita per la prima volta nel nuovo Avviso. Si tratta di un intervento che rientra nella più ampia politica volta alla deistituzionalizzazione delle persone con disabilità, contribuendo nel contempo alla creazione di nuova e regolare occupazione" - afferma Valentina Romano, direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia.
Il contributo è compatibile solo con l'assunzione regolare di personale di assistenza ed è incompatibile con altre misure regionali aventi simili finalità , come Sostegno Familiare o il precedente "Patto di Cura 2023-24".
La domanda di accesso al contributo potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 12:00 del 4 agosto 2025 alle ore 12:00 del 19 settembre 2025, attraverso la piattaforma informatica regionalehttps://pugliasociale-spid.regione.puglia.it
Possono presentare domanda le persone in condizione di disabilità gravissima, residenti in Puglia, con un ISEE valido non superiore a € 60.000 (adulti) o € 80.000 (minorenni) e in possesso di almeno una delle condizioni cliniche gravi indicate dal Decreto FNA 2016.
"Con questo intervento - conclude Mennea - affermiamo con forza che il benessere delle persone più fragili è una priorità assoluta per la Regione Puglia."
L'intervento, che mette in campo 20 milioni di euro a valere sul POC 2021–2027, è volto a superare le misure di sostegno economico basate sul mero trasferimento monetario a favore del potenziamento dell'offerta diretta dei servizi.
"Con il Patto di Cura 2025-2026 mettiamo in campo 20 milioni di euro mirati a qualificare il sistema di assistenza domiciliare. Questo strumento rappresenta un avanzamento importante: potenzia l'offerta diretta di servizi per le persone con disabilità gravissima e sostiene concretamente chi svolge con professionalità questo lavoro di cura, in piena coerenza con il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali" - dichiara il presidente della Regione Puglia,Michele Emiliano.
Il "Patto di Cura 2025-2026" prevede l'erogazione di un contributo mensile per 16 mesi (da settembre 2025 a dicembre 2026), destinato a chi si prende cura, in modo professionale e continuativo, di una persona in condizione di gravissima disabilità.
"Questa misura - spiega Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia - vuole essere un potente strumento di inclusione sociale, promuovendo al tempo stesso l'occupazione regolare nel settore dell'assistenza domiciliare. In tal senso, garantiamo un sostegno economico strutturato che rappresenta una crescita qualitativa e una risposta concreta ai bisogni delle famiglie. Agire in questo quadro significa valorizzare il lavoro di cura, rafforzando la rete territoriale e rendendo questo lavoro visibile e tutelato".
"Saranno concessi 1.200 euro al mese in caso di assunzione diretta dell'assistente familiare e 1.250 al mese in caso di assunzione tramite Agenzie di lavoro, autorizzate ed iscritte al relativo albo nazionale, modalità quest'ultima inserita per la prima volta nel nuovo Avviso. Si tratta di un intervento che rientra nella più ampia politica volta alla deistituzionalizzazione delle persone con disabilità, contribuendo nel contempo alla creazione di nuova e regolare occupazione" - afferma Valentina Romano, direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia.
Il contributo è compatibile solo con l'assunzione regolare di personale di assistenza ed è incompatibile con altre misure regionali aventi simili finalità , come Sostegno Familiare o il precedente "Patto di Cura 2023-24".
La domanda di accesso al contributo potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 12:00 del 4 agosto 2025 alle ore 12:00 del 19 settembre 2025, attraverso la piattaforma informatica regionalehttps://pugliasociale-spid.regione.puglia.it
Possono presentare domanda le persone in condizione di disabilità gravissima, residenti in Puglia, con un ISEE valido non superiore a € 60.000 (adulti) o € 80.000 (minorenni) e in possesso di almeno una delle condizioni cliniche gravi indicate dal Decreto FNA 2016.
"Con questo intervento - conclude Mennea - affermiamo con forza che il benessere delle persone più fragili è una priorità assoluta per la Regione Puglia."