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Scuola e Università
All'IC Montemurro, la Politica è un gioco da ragazzi
Eletto il nuovo Consiglio comunale
Gravina - giovedì 1 dicembre 2016
Parola d'ordine: educare alla Legalità.
Si è conclusa il 25 novembre scorso la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale dei Ragazzi presso l'Istituto Comprensivo "Don Eustacchio Montemurro", che a differenza degli altri anni ha coinvolto anche gli alunni della Scuola Elementare e dell'Infanzia: tra i candidati sindaci, infatti, figuravano grandi ometti di 5 anni.
Ma l'età non conta quando si hanno le idee ben chiare e la giusta determinazione per affrontare una carica così importante: diversi i programmi presentati dagli studenti, tutti accomunati da un'unica importante finalità: "Una scuola a misura di bambino".
La Democrazia è scesa nel giardino della Scuola per la manifestazione sulle note di "La storia siamo noi" di De Gregori, incarnata da quei bambini che con coraggio e risolutezza hanno presentato la propria candidatura, dinanzi a coetanei, insegnanti e genitori presenti, e dai cui discorsi è emerso il vero concetto di "Politica": condividere problemi cercando di trovare una soluzione comune o, in altre parole, utilizzando una citazione di Don Milani, "Il mio problema è uguale al tuo. Uscirne da soli è egoismo. Uscirne insieme è politica". La mattinata è poi giunta al termine con la piantumazione dell'albero della legalità in giardino.
Le nuove generazioni sono i cittadini del domani ed è proprio per formare cittadini attivi, responsabili e consapevoli che l'Istituto "Montemurro" promuove progetti di educazione alla vita pubblica e alla politica, ma soprattutto alla Giustizia.
Si è conclusa il 25 novembre scorso la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale dei Ragazzi presso l'Istituto Comprensivo "Don Eustacchio Montemurro", che a differenza degli altri anni ha coinvolto anche gli alunni della Scuola Elementare e dell'Infanzia: tra i candidati sindaci, infatti, figuravano grandi ometti di 5 anni.
Ma l'età non conta quando si hanno le idee ben chiare e la giusta determinazione per affrontare una carica così importante: diversi i programmi presentati dagli studenti, tutti accomunati da un'unica importante finalità: "Una scuola a misura di bambino".
La Democrazia è scesa nel giardino della Scuola per la manifestazione sulle note di "La storia siamo noi" di De Gregori, incarnata da quei bambini che con coraggio e risolutezza hanno presentato la propria candidatura, dinanzi a coetanei, insegnanti e genitori presenti, e dai cui discorsi è emerso il vero concetto di "Politica": condividere problemi cercando di trovare una soluzione comune o, in altre parole, utilizzando una citazione di Don Milani, "Il mio problema è uguale al tuo. Uscirne da soli è egoismo. Uscirne insieme è politica". La mattinata è poi giunta al termine con la piantumazione dell'albero della legalità in giardino.
Le nuove generazioni sono i cittadini del domani ed è proprio per formare cittadini attivi, responsabili e consapevoli che l'Istituto "Montemurro" promuove progetti di educazione alla vita pubblica e alla politica, ma soprattutto alla Giustizia.