
Redazionale
Amattori insieme... chiude i battenti
Serata finale dedicata alla premiazione delle migliori compagnie
Gravina - lunedì 19 maggio 2014
12.10
Si è concluso un nuovo capitolo della rassegna "Amattori insieme... Premio Pippo Schinco - Vito D'Agostino". E', infatti, giunta al termine, la rassegna numero cinque che ha decretato i vincitori, in una serata all'insegna della buona musica, del buon cibo e della poesia.
Ben duecento, i partecipanti al gran galà organizzato dal teatro Vida e dalla compagnia gravinese "Colpi di scena" per la premiazione della rassegna che si è tenuta sabato 17 maggio presso l'accogliente struttura Casa per ferie.
Una piacevole serata a cui hanno preso parte compagnie provenienti da tutta Italia che hanno avuto modo di apprezzare i prodotti tipici locali come il pan cotto e la salsiccia con i finocchietti e la divertente musica della "Murgia Street band", l'armonia delle melodie al pianoforte del duo "Pas de deux" composto da Maria Argentiero e Lucrezia Merolla, la deliziosa voce di Grazia Lombardi, ed i suoni popolari del gruppo "U' munacidde2, che partendo dalla musica tradizionale gravinese attraverso contaminazioni di sonorità mediterranee ha reso il repertorio davvero originale.
Sul palco, Gina Riviello, Filomena Petrafesa, Annamaria Pappalardi, Stefania Ambrosecchia, quattro presentatrici, alternate ad un unico presentatore maschile, Alessandro Parisi.
Un'entrata trionfale quella di Gina Riviello con un palloncino a forma di numero cinque, subito seguita dalla Murgia Street band, una banda nata ad Altamura, ispirata alla Street band di New Orleans con repertorio diversificato da musiche pop, funky, jazz, anni '70-'80 e colonne sonore, accompagnate da coreografie originali, tutte da ascoltare, vedere e ballare nelle piazze in cui solitamente si esibiscono.
A seguire, l'interpretazione della prima poesia in dialetto gravinese letta da Alessandro Parisi dal titolo 'Nalte anne je' passoite, tratta dal libro di Maria Giovanna Aliano, madre del videoreporter della compagnia "Colpi di scena", Angelo Angiulli, sulle note del pianoforte del duo Pas de deux.
Subito dopo, Annamaria Pappalardi e Stefania Ambrosecchia hanno dato il via alla presentazione della serata ricordando alle compagnie presenti il loro ruolo attivo con le poesie scelte per rappresentare la loro terra di provenienza e, a seguire, la visione del video sunto dell'intera rassegna.
Clou della serata, la premiazione, introdotta da Filomena Petrafesa che ha presentato la giuria a cui è spettato il compito arduo e difficile di decretare le migliori performance durante l'anno ed il direttore artistico Michele Mindicini, il quale ha dichiarato di voler dedicare almeno la metà della prossima rassegna ad opere di Eduardo De Filippo per omaggiarlo nell'anno in cui cade il trentennale della sua scomparsa.
Qui di seguito, le motivazioni ed i vincitori:
Premio Miglior attore protagonista ex aequo
Pitte cu sarde – La Compagnia "Krimisa"
A Nicodemo Iacovino (Cicerchia) per la disinvoltura e la maestria con cui ha interpretato il personaggio di Antonio Cicerchia, personificazione comica della tradizione calabrese.
Macbeth – La Compagnia "Dautore"
Ad Armando Merenda (Macbeth) per la personificazione veritiera del personaggio shakespeariano Macbeth interpretato con voce calda, profonda, dal timbro scuro e, a tratti, violenta.
Premio Miglior attrice protagonista
Filumena Marturano – La Compagnia "Il Dialogo"
A Tina Spampanato (Filumena) per l'elevato livello recitativo, commovente e toccante nella durezza caratteriale di Filumena, madre di oggi, di ieri e di sempre
Premio Miglior attore non protagonista
L'Orlando furioso – La Compagnia "Calandra"
A Federico Della Ducata (Rinaldo) per la poliedricità e versatilità nell'interpretazione di Rinaldo nei panni duttili di showman, cantastorie e attore
Premio Miglior attrice non protagonista
Casa di Alcesti – La Compagnia "Volti dal caos"- Istituto Salesiano Don Bosco
A Martina Scaccio (Linde) per aver tratteggiato in modo disinvolto, naturale, efficace ed intenso il personaggio di Linde
Premio miglior caratterista
E' tutta colpa di zia Amelia – La Compagnia Teatro mio
A Natalino Di Guida (Anaclerio) per aver caratterizzato il proprio personaggio con intelligente leggerezza evidenziata da una sapiente ed apprezzabile padronanza nell'uso di mezzi espressivi vocali, verbali e mimico-gestuali.
Premio miglior regia ex aequo
Casa di Alcesti – La Compagnia "Volti dal caos"- Istituto Salesiano Don Bosco
A Gianpaolo Bellanca per il tratteggio intenso dei personaggi e della loro singolare interazione nel mondo greco e moderno attraverso un sapiente utilizzo di tecnica e capacità comunicativa, equilibrato ritmo scenico, gioco di luci, coreografie ricercate, musiche dal vivo e recitazione in greco antico e trimetri giambici.
L'Orlando furioso – La Compagnia "Calandra"
A Giuseppe Miggiano per la capacità di affrontare in modo ironico, creativo e fantasioso il poema ariostesco dell'Orlando furioso, mescolando il teatro popolare antico, il teatro di marionette dei pupi siciliani al varietà moderno ed alternando momenti di puro divertimento in cui il pubblico viene coinvolto dagli attori, a momenti di profonda riflessione con riferimenti a problemi dell'epoca moderna.
Premio miglior allestimento
La divina parodia – La Compagnia "Smaskerando"
Per l'attenta scelta dei colori e degli oggetti nell'ambientazione scenografica – inferno: rosso; purgatorio: giallo; paradiso: celeste; dei costumi e delle coreografie, che ha decisamente contribuito a supportare il racconto trasportando lo spettatore nel contesto della divina commedia rivisitata ai giorni nostri.
Premio miglior spettacolo
Casa di Alcesti – La Compagnia "Volti dal caos"- Istituto Salesiano Don Bosco
Per il forte impatto emotivo e l'elevato livello recitativo, uniti alla rielaborazione letteraria e drammaturgica di opere della letteratura classica internazionale, alla colta regia, all'armoniosa musica dal vivo, al sapiente uso del greco antico con trimetri giambici ed alla suggestiva coreografia delle danze oltre che i meticolosi cambi di luce che hanno sottolineato il passaggio dall'ambientazione greca a quella moderna.
Menzione speciale della compagnia "Colpi di scena"
A La Compagnia "La Barcaccia" con Classe di ferro per la bravura, l'espressività e l'intelligenza con cui gli attori ultrasettantenni hanno saputo in modo fine ed elegante portare in risalto le problematiche che vivono le persone della terza età, dando testimonianza diretta che grazie a costanza, caparbietà e, per loro, passione per il teatro, hanno dimostrato in prima persona essere superabili grazie ad un po' di amore. Una compagnia da prendere come esempio tanto sul palco che nella vita reale.
Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi
Ben duecento, i partecipanti al gran galà organizzato dal teatro Vida e dalla compagnia gravinese "Colpi di scena" per la premiazione della rassegna che si è tenuta sabato 17 maggio presso l'accogliente struttura Casa per ferie.
Una piacevole serata a cui hanno preso parte compagnie provenienti da tutta Italia che hanno avuto modo di apprezzare i prodotti tipici locali come il pan cotto e la salsiccia con i finocchietti e la divertente musica della "Murgia Street band", l'armonia delle melodie al pianoforte del duo "Pas de deux" composto da Maria Argentiero e Lucrezia Merolla, la deliziosa voce di Grazia Lombardi, ed i suoni popolari del gruppo "U' munacidde2, che partendo dalla musica tradizionale gravinese attraverso contaminazioni di sonorità mediterranee ha reso il repertorio davvero originale.
Sul palco, Gina Riviello, Filomena Petrafesa, Annamaria Pappalardi, Stefania Ambrosecchia, quattro presentatrici, alternate ad un unico presentatore maschile, Alessandro Parisi.
Un'entrata trionfale quella di Gina Riviello con un palloncino a forma di numero cinque, subito seguita dalla Murgia Street band, una banda nata ad Altamura, ispirata alla Street band di New Orleans con repertorio diversificato da musiche pop, funky, jazz, anni '70-'80 e colonne sonore, accompagnate da coreografie originali, tutte da ascoltare, vedere e ballare nelle piazze in cui solitamente si esibiscono.
A seguire, l'interpretazione della prima poesia in dialetto gravinese letta da Alessandro Parisi dal titolo 'Nalte anne je' passoite, tratta dal libro di Maria Giovanna Aliano, madre del videoreporter della compagnia "Colpi di scena", Angelo Angiulli, sulle note del pianoforte del duo Pas de deux.
Subito dopo, Annamaria Pappalardi e Stefania Ambrosecchia hanno dato il via alla presentazione della serata ricordando alle compagnie presenti il loro ruolo attivo con le poesie scelte per rappresentare la loro terra di provenienza e, a seguire, la visione del video sunto dell'intera rassegna.
Clou della serata, la premiazione, introdotta da Filomena Petrafesa che ha presentato la giuria a cui è spettato il compito arduo e difficile di decretare le migliori performance durante l'anno ed il direttore artistico Michele Mindicini, il quale ha dichiarato di voler dedicare almeno la metà della prossima rassegna ad opere di Eduardo De Filippo per omaggiarlo nell'anno in cui cade il trentennale della sua scomparsa.
Qui di seguito, le motivazioni ed i vincitori:
Premio Miglior attore protagonista ex aequo
Pitte cu sarde – La Compagnia "Krimisa"
A Nicodemo Iacovino (Cicerchia) per la disinvoltura e la maestria con cui ha interpretato il personaggio di Antonio Cicerchia, personificazione comica della tradizione calabrese.
Macbeth – La Compagnia "Dautore"
Ad Armando Merenda (Macbeth) per la personificazione veritiera del personaggio shakespeariano Macbeth interpretato con voce calda, profonda, dal timbro scuro e, a tratti, violenta.
Premio Miglior attrice protagonista
Filumena Marturano – La Compagnia "Il Dialogo"
A Tina Spampanato (Filumena) per l'elevato livello recitativo, commovente e toccante nella durezza caratteriale di Filumena, madre di oggi, di ieri e di sempre
Premio Miglior attore non protagonista
L'Orlando furioso – La Compagnia "Calandra"
A Federico Della Ducata (Rinaldo) per la poliedricità e versatilità nell'interpretazione di Rinaldo nei panni duttili di showman, cantastorie e attore
Premio Miglior attrice non protagonista
Casa di Alcesti – La Compagnia "Volti dal caos"- Istituto Salesiano Don Bosco
A Martina Scaccio (Linde) per aver tratteggiato in modo disinvolto, naturale, efficace ed intenso il personaggio di Linde
Premio miglior caratterista
E' tutta colpa di zia Amelia – La Compagnia Teatro mio
A Natalino Di Guida (Anaclerio) per aver caratterizzato il proprio personaggio con intelligente leggerezza evidenziata da una sapiente ed apprezzabile padronanza nell'uso di mezzi espressivi vocali, verbali e mimico-gestuali.
Premio miglior regia ex aequo
Casa di Alcesti – La Compagnia "Volti dal caos"- Istituto Salesiano Don Bosco
A Gianpaolo Bellanca per il tratteggio intenso dei personaggi e della loro singolare interazione nel mondo greco e moderno attraverso un sapiente utilizzo di tecnica e capacità comunicativa, equilibrato ritmo scenico, gioco di luci, coreografie ricercate, musiche dal vivo e recitazione in greco antico e trimetri giambici.
L'Orlando furioso – La Compagnia "Calandra"
A Giuseppe Miggiano per la capacità di affrontare in modo ironico, creativo e fantasioso il poema ariostesco dell'Orlando furioso, mescolando il teatro popolare antico, il teatro di marionette dei pupi siciliani al varietà moderno ed alternando momenti di puro divertimento in cui il pubblico viene coinvolto dagli attori, a momenti di profonda riflessione con riferimenti a problemi dell'epoca moderna.
Premio miglior allestimento
La divina parodia – La Compagnia "Smaskerando"
Per l'attenta scelta dei colori e degli oggetti nell'ambientazione scenografica – inferno: rosso; purgatorio: giallo; paradiso: celeste; dei costumi e delle coreografie, che ha decisamente contribuito a supportare il racconto trasportando lo spettatore nel contesto della divina commedia rivisitata ai giorni nostri.
Premio miglior spettacolo
Casa di Alcesti – La Compagnia "Volti dal caos"- Istituto Salesiano Don Bosco
Per il forte impatto emotivo e l'elevato livello recitativo, uniti alla rielaborazione letteraria e drammaturgica di opere della letteratura classica internazionale, alla colta regia, all'armoniosa musica dal vivo, al sapiente uso del greco antico con trimetri giambici ed alla suggestiva coreografia delle danze oltre che i meticolosi cambi di luce che hanno sottolineato il passaggio dall'ambientazione greca a quella moderna.
Menzione speciale della compagnia "Colpi di scena"
A La Compagnia "La Barcaccia" con Classe di ferro per la bravura, l'espressività e l'intelligenza con cui gli attori ultrasettantenni hanno saputo in modo fine ed elegante portare in risalto le problematiche che vivono le persone della terza età, dando testimonianza diretta che grazie a costanza, caparbietà e, per loro, passione per il teatro, hanno dimostrato in prima persona essere superabili grazie ad un po' di amore. Una compagnia da prendere come esempio tanto sul palco che nella vita reale.
Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi