
Ospedale e Sanità
Ancora attesa per firma Accordo Integrativo Regionale
Prossimo incontro il 5 maggio. Per i vertici Fimmg rimane lo stato di agitazione di categoria.
Gravina - domenica 20 aprile 2025
La mancata approvazione dell'AIR (Accordo Integrativo Regionale) sottoscritto a settembre 2024 avrebbe compromesso la struttura della sanità territoriale in Puglia.
L'allarme è arrivato dalla Fimmg (Federazione Medici di Medicina Generale) che ha dichiarato lo stato di agitazione.
La Regione Puglia è corsa ai ripari. Infatti il presidente Michele Emiliano e l'Assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, hanno incontrato i vertici della Fimmg, aprendo ad un ulteriore confronto.
Da una nota della Regione si legge "Il tavolo della delegazione trattante fissata per il 5 maggio p.v. consentirà di sottoscrivere l'AIR aggiornato e di proporne alla Giunta regionale la relativa approvazione".
Il segretario del sindacato dei medici Antonio De Maria ha espresso soddisfazione per l'incontro tenutosi il 17 aprile in Regione, ma la guardia resta alta e dalla Fimmg esprimono "forte disagio della categoria rispetto al doveroso riconoscimento delle prerogative sindacali" e ribadiscono "il rispetto degli accordi già sottoscritti a settembre 2024, riconfermandone l'articolazione".
Non resta che aspettare il prossimo 5 maggio, vedremo se sarà raggiunto un accordo per scongiurare disagi ai cittadini e migliorare la sanità territoriale della nostra regione.
L'allarme è arrivato dalla Fimmg (Federazione Medici di Medicina Generale) che ha dichiarato lo stato di agitazione.
La Regione Puglia è corsa ai ripari. Infatti il presidente Michele Emiliano e l'Assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, hanno incontrato i vertici della Fimmg, aprendo ad un ulteriore confronto.
Da una nota della Regione si legge "Il tavolo della delegazione trattante fissata per il 5 maggio p.v. consentirà di sottoscrivere l'AIR aggiornato e di proporne alla Giunta regionale la relativa approvazione".
Il segretario del sindacato dei medici Antonio De Maria ha espresso soddisfazione per l'incontro tenutosi il 17 aprile in Regione, ma la guardia resta alta e dalla Fimmg esprimono "forte disagio della categoria rispetto al doveroso riconoscimento delle prerogative sindacali" e ribadiscono "il rispetto degli accordi già sottoscritti a settembre 2024, riconfermandone l'articolazione".
Non resta che aspettare il prossimo 5 maggio, vedremo se sarà raggiunto un accordo per scongiurare disagi ai cittadini e migliorare la sanità territoriale della nostra regione.