
La città
Archeologi in erba a Poggiardo
Patto di amicizia tra Gravina e la città salentina
Gravina - martedì 8 luglio 2014
15.44
Sei giovani gravinesi in trasferta a Poggiardo per il festival dell'archeologia.
È cominciata nel migliore dei modi anche per Gravina la diciassettesima edizione del Festival internazionale di archeologia per ragazzi, in programma fino all'11 luglio con una cinquantina di giovanissimi provenienti da tutta Italia, di età compresa tra i 6 ed i 16 anni, impegnati in una serie di attività - dall'archeologia all'antropologia, dai laboratori didattici alle escursioni, dal cinema al teatro - unendo avventura, vacanza, divertimento e scoperta della storia: effettuato uno scavo archeologico nell'area messapica di Vaste, con l'aiuto e la guida degli esperti dell'Università del Salento i novelli Indiana Jones di Puglia studieranno le ossa degli animali rinvenuti nel corso delle ricerche. Con gli archeobotanici impareranno come si ricostruiscano i paesaggi antichi. Setacceranno la terra sullo scavo e con l'utilizzo del microscopio analizzeranno i resti vegetali. Conosceranno i vasi del neolitico e li realizzeranno ex novo secondo le tecniche del tempo. Inoltre, esploreranno il suggestivo parco dei guerrieri di Vaste e con l'ausilio della cartografia ripercorreranno le importanti testimonianze del passato, mentre a Vaste visiteranno il museo della civiltà messapica.
Della comitiva fanno parte anche sei studenti delle classi terze delle scuole medie gravinesi, ospiti del Municipio poggiardese. Un'accoglienza suggellata, domenica sera, dalla firma di un patto di amicizia tra le due città pugliesi. A siglare l'intesa il sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati, e per Gravina l'assessore alle espressività artistiche e culturali, Laura Marchetti. A far da corona all'intesa, la presenza di 23 figuranti del corteo storico gravinese "Conte di Monfort", accompagnati da musici e sbandieratori.
"La collaborazione nata in occasione della prima edizione del Festival "Archè" – commenta l'assessore Marchetti – ha adesso assunto veste istituzionale, a testimonianza di un impegno condiviso: promuovere il patrimonio archeologico dei rispettivi territori avvicinando ad esso i ragazzi e sensibilizzandoli sulla ricchezza e l'importanza della storia, dell'archeologia e dell'arte".
Un legame che si rinsalderà ancor più a settembre, quando in occasione della seconda edizione di "Archè" sarà Gravina ad ospitare - insieme ai suoi 6 archeologi in erba - il sindaco di Poggiardo e la direttrice organizzativa del Festival dei ragazzi, Elenia Spagna.
È cominciata nel migliore dei modi anche per Gravina la diciassettesima edizione del Festival internazionale di archeologia per ragazzi, in programma fino all'11 luglio con una cinquantina di giovanissimi provenienti da tutta Italia, di età compresa tra i 6 ed i 16 anni, impegnati in una serie di attività - dall'archeologia all'antropologia, dai laboratori didattici alle escursioni, dal cinema al teatro - unendo avventura, vacanza, divertimento e scoperta della storia: effettuato uno scavo archeologico nell'area messapica di Vaste, con l'aiuto e la guida degli esperti dell'Università del Salento i novelli Indiana Jones di Puglia studieranno le ossa degli animali rinvenuti nel corso delle ricerche. Con gli archeobotanici impareranno come si ricostruiscano i paesaggi antichi. Setacceranno la terra sullo scavo e con l'utilizzo del microscopio analizzeranno i resti vegetali. Conosceranno i vasi del neolitico e li realizzeranno ex novo secondo le tecniche del tempo. Inoltre, esploreranno il suggestivo parco dei guerrieri di Vaste e con l'ausilio della cartografia ripercorreranno le importanti testimonianze del passato, mentre a Vaste visiteranno il museo della civiltà messapica.
Della comitiva fanno parte anche sei studenti delle classi terze delle scuole medie gravinesi, ospiti del Municipio poggiardese. Un'accoglienza suggellata, domenica sera, dalla firma di un patto di amicizia tra le due città pugliesi. A siglare l'intesa il sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati, e per Gravina l'assessore alle espressività artistiche e culturali, Laura Marchetti. A far da corona all'intesa, la presenza di 23 figuranti del corteo storico gravinese "Conte di Monfort", accompagnati da musici e sbandieratori.
"La collaborazione nata in occasione della prima edizione del Festival "Archè" – commenta l'assessore Marchetti – ha adesso assunto veste istituzionale, a testimonianza di un impegno condiviso: promuovere il patrimonio archeologico dei rispettivi territori avvicinando ad esso i ragazzi e sensibilizzandoli sulla ricchezza e l'importanza della storia, dell'archeologia e dell'arte".
Un legame che si rinsalderà ancor più a settembre, quando in occasione della seconda edizione di "Archè" sarà Gravina ad ospitare - insieme ai suoi 6 archeologi in erba - il sindaco di Poggiardo e la direttrice organizzativa del Festival dei ragazzi, Elenia Spagna.