
Palazzo di città
Arriva il via libera definitivo per il Giudice di pace
Il Comune stanzia i fondi, trasferisce il personale e mette in standby l’accordo con Altamura
Gravina - lunedì 23 giugno 2014
15.26
La delibera di giunta è stata approvata definitivamente venerdì. La giunta comunale ha confermato l'ultimo atto per mantenere in vita l'ufficio del giudice di pace di Gravina prevedendo le somme che servono alla gestione dell'ufficio e facendosi carico delle spese per il personale, inizialmente a carico del Ministero. Entro novembre tre dipendenti comunali, dopoa ver seguito un corso di formazione, saranno trasferiti verso la sede della pretura.
Tramontata definitivamente la proposta di trasferire le competenze dell'ufficio gravinese nella circoscrizione di Matera, la giunta ha messo anche in standby il dialogo con la vicina Altamura da cui era partita una proposta di accorpamento degli uffici.
"In realtà- spiega il primo cittadino Alesio Valente – la strada intrapresa dalla giunta è una strada obbligata. Per salvare l'ufficio dovevamo prima, come Comune, farci carico delle spese e destinare il personale per assicurare la funzionalità dell'ufficio e dopo, ottenuta la certezza dal Ministero che l'ufficio non sarà soppresso, potremo riprendere il percorso avviato con Altamura e pensare ad un possibile accorpamento degli uffici".
"Secondo un'interpretazione più autentica della normativa – aggiunge l'assessore Felice Lafabiana – eravamo obbligati a seguire un preciso percorso e questo è stato fatto, sapendo però che continueremo la battaglia al fianco di Altamura per salvare il Tribunale ed evitare altri disservizi ai cittadini dell'entroterra barese".
Intanto nei prossimi mesi partiranno i lavori di adeguamento della Pretura di via Tripoli che attualmente ospita gli uffici del Giudice di pace, per fare spazio al Comando i Polizia municipale come già anticipato tempo addietro.
"La struttura di via Tripoli è molto grande, per questo – spiega ancora Valente – abbiamo decise di lasciare al primo piano gli uffici giudiziari e di sistemare al piano terra il Comando della Municipale così da tagliare i costi di fitto e gestione per la struttura di via Tagliamento".
Tramontata definitivamente la proposta di trasferire le competenze dell'ufficio gravinese nella circoscrizione di Matera, la giunta ha messo anche in standby il dialogo con la vicina Altamura da cui era partita una proposta di accorpamento degli uffici.
"In realtà- spiega il primo cittadino Alesio Valente – la strada intrapresa dalla giunta è una strada obbligata. Per salvare l'ufficio dovevamo prima, come Comune, farci carico delle spese e destinare il personale per assicurare la funzionalità dell'ufficio e dopo, ottenuta la certezza dal Ministero che l'ufficio non sarà soppresso, potremo riprendere il percorso avviato con Altamura e pensare ad un possibile accorpamento degli uffici".
"Secondo un'interpretazione più autentica della normativa – aggiunge l'assessore Felice Lafabiana – eravamo obbligati a seguire un preciso percorso e questo è stato fatto, sapendo però che continueremo la battaglia al fianco di Altamura per salvare il Tribunale ed evitare altri disservizi ai cittadini dell'entroterra barese".
Intanto nei prossimi mesi partiranno i lavori di adeguamento della Pretura di via Tripoli che attualmente ospita gli uffici del Giudice di pace, per fare spazio al Comando i Polizia municipale come già anticipato tempo addietro.
"La struttura di via Tripoli è molto grande, per questo – spiega ancora Valente – abbiamo decise di lasciare al primo piano gli uffici giudiziari e di sistemare al piano terra il Comando della Municipale così da tagliare i costi di fitto e gestione per la struttura di via Tagliamento".