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Palazzo di città

Arriva la Tari, prima rata il 16 luglio

Entro l’estate in consiglio l’approvazione della Iuc

La Tari si paga. Prima scadenza il 16 luglio.

Archiviato il Tares, la giunta comunale ha definito le scadenze dell'ultima arrivata nella famiglia delle sigle tributarie, la Tari ovvero la componente relativa al servizio rifiuti dell'Imposta Unica Comunale (IUC), destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell'utilizzatore. Il nuovo tributo viene imposto ai possessori o agli utilizzatori, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani.
La prima scadenza per i cittadini gravinesi è fissata per il prossimo 16 luglio con il pagamento del 40% dell'imposta, calcolato sull'importo dovuto nell'anno 2013, applicando alle superfici occupate, le tariffe vigenti al 31.12.2013 ai fini TARES, oltre il tributo provinciale.
Il versamento dovrà essere ripetuto con le stesse modalità e i medesimi calcoli, entro il 16 ottobre 2014 mentre, è fissata per fine anno l'ultima rata per il versamento del saldo finale calcolata sulla base dell'importo annuo dovuto a titolo di TARI 2014, con le tariffe definitive che saranno stabilite dal Consiglio comunale.

E proprio al Consiglio comunale toccherà approvare, probabilmente entro l'estate, il nuovo regolamento per l'istituzione della Iuc, l'imposta unica comunale composta da Imu, ovvero l'imposta comunale sugli immobili di proprietà, fatta eccezione per la prima casa; La Tari imposta per far fronte al servizio rifiuti e infine la Tasi, componente dell'imposta destinata a finanziare i costi per i servizi comunali quali la pulizia delle strade, l'illuminazione pubblica e quant'altro. Va pagata da tutti i cittadini proprietari di immobili, tra cui anche la prima casa, negozi, capannoni.

La prima rata della Tasi scade il 16 giugno per i Comuni che hanno già approvato il regolamento. Per i Municipi dove la Tasi non è stata ancora definita, ed è il caso di Gravina, la scadenza è stata prorogata al 16 ottobre. Per tutti, resta il saldo al 16 dicembre.
A questo punto, fissate le scadenze del 16 giugno per il pagamento dell'Imu sulle seconde case e del 16 luglio per il pagamento della prima rata Tari, occorrerà aspettare l'approvazione del Regolamento per conoscere tariffe e aliquote e capire quanto la nuova Iuc peserà sulle tasche dei cittadini se è vero che l'obiettivo della nuova normativa tributaria è dare maggiore liquidità alle amministrazioni comunali.

Niente calcolatrici e soprattutto niente panico, gli uffici provvederanno a inviare bollettini prestampati ai contribuenti.
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