
La città
Aumento Tari, la CGIL dice la sua
Il coordinatore cittadino Peppino Deleonardis scrive al sindaco Lagreca
Gravina - domenica 20 luglio 2025
Comunicato Stampa
Con una nota stampa la CGIL di Gravina ha voluto esprime il proprio pensiero circa l'aumento della Tari stabilito nel consiglio comunale svoltosi lo scorso 30 giugno.
Ecco il contenuto della lettera che Peppino Deleonardis, coordinatore cittadino dell'organizzazione sindacale, ha scritto nella missiva indirizzata al sindaco della città Fedele Lagreca.
"Con la presente intendiamo formalizzare la nostra posizione in merito alle scelte operate da codesta Amministrazione Comunale durante il Consiglio Comunale del 30 giugno u.s., in riferimento all'aumento dell'imposizione fiscale (TARI) a carico dei cittadini, applicato in maniera indistinta.
Preliminarmente precisiamo che non è nostra intenzione entrare nel merito della legittimità del Consiglio Comunale – questione oggetto di ricorso – ma riteniamo opportuno sottolineare che, qualora l'esito dello stesso fosse favorevole al ricorso promosso dalle opposizioni, la scelta politica della vostra Amministrazione risulterebbe ancora più grave. Infatti, pur di aumentare la pressione fiscale sui cittadini, si sarebbe forzato il regolamento che disciplina la vita democratica e il corretto funzionamento del Consiglio. Inoltre, stigmatizziamo ancora una volta l'atteggiamento reiterato da parte dell'Amministrazione, che ha scelto deliberatamente di non coinvolgere preventivamente le parti sociali, nonostante la presenza di un protocollo sulle relazioni sindacali tra le parti.
Vogliamo infine ribadire la nostra contrarietà – già espressa più volte – all'aumento indiscriminato della TARI, che grava in particolare sulle famiglie meno abbienti, in un momento di particolare difficoltà economica. Riteniamo, come più volte sottolineato, che l'alternativa per coprire i maggiori costi del servizio derivanti dall'aggiornamento operato da AGER Puglia per il biennio 2024/2025, andasse ricercata nella lotta all'evasione fiscale e nella sanzione di chi non contribuisce correttamente al ciclo dei rifiuti e alla raccolta differenziata.
Questi comportamenti compromettono il raggiungimento degli obiettivi di un Comune virtuoso. Ricordiamo, infatti, che un elemento chiave per il coinvolgimento attivo dei cittadini è la riduzione dei costi del servizio a loro carico".
Concludendo, riteniamo fondamentale che l'Amministrazione Comunale eserciti un controllo puntuale sulle clausole contrattuali riguardanti le modalità di espletamento del servizio di igiene urbana. Le Organizzazioni Sindacali, in ogni caso, restano in attesa di un'eventuale convocazione da parte dell'Amministrazione per avviare un confronto reale sui temi evidenziati. Distinti saluti"
Il coordinatore CGIL GRAVINA
Giuseppe Deleonardis
Ecco il contenuto della lettera che Peppino Deleonardis, coordinatore cittadino dell'organizzazione sindacale, ha scritto nella missiva indirizzata al sindaco della città Fedele Lagreca.
"Con la presente intendiamo formalizzare la nostra posizione in merito alle scelte operate da codesta Amministrazione Comunale durante il Consiglio Comunale del 30 giugno u.s., in riferimento all'aumento dell'imposizione fiscale (TARI) a carico dei cittadini, applicato in maniera indistinta.
Preliminarmente precisiamo che non è nostra intenzione entrare nel merito della legittimità del Consiglio Comunale – questione oggetto di ricorso – ma riteniamo opportuno sottolineare che, qualora l'esito dello stesso fosse favorevole al ricorso promosso dalle opposizioni, la scelta politica della vostra Amministrazione risulterebbe ancora più grave. Infatti, pur di aumentare la pressione fiscale sui cittadini, si sarebbe forzato il regolamento che disciplina la vita democratica e il corretto funzionamento del Consiglio. Inoltre, stigmatizziamo ancora una volta l'atteggiamento reiterato da parte dell'Amministrazione, che ha scelto deliberatamente di non coinvolgere preventivamente le parti sociali, nonostante la presenza di un protocollo sulle relazioni sindacali tra le parti.
Vogliamo infine ribadire la nostra contrarietà – già espressa più volte – all'aumento indiscriminato della TARI, che grava in particolare sulle famiglie meno abbienti, in un momento di particolare difficoltà economica. Riteniamo, come più volte sottolineato, che l'alternativa per coprire i maggiori costi del servizio derivanti dall'aggiornamento operato da AGER Puglia per il biennio 2024/2025, andasse ricercata nella lotta all'evasione fiscale e nella sanzione di chi non contribuisce correttamente al ciclo dei rifiuti e alla raccolta differenziata.
Questi comportamenti compromettono il raggiungimento degli obiettivi di un Comune virtuoso. Ricordiamo, infatti, che un elemento chiave per il coinvolgimento attivo dei cittadini è la riduzione dei costi del servizio a loro carico".
Concludendo, riteniamo fondamentale che l'Amministrazione Comunale eserciti un controllo puntuale sulle clausole contrattuali riguardanti le modalità di espletamento del servizio di igiene urbana. Le Organizzazioni Sindacali, in ogni caso, restano in attesa di un'eventuale convocazione da parte dell'Amministrazione per avviare un confronto reale sui temi evidenziati. Distinti saluti"
Il coordinatore CGIL GRAVINA
Giuseppe Deleonardis