
Religioni
Bari
Le anticipazioni della festa di San Nicola. La tradizione non stanca mai
Puglia - mercoledì 30 novembre 2011
10.04
Come ogni anno il 6 dicembre si festeggia la ricorrenza di San Nicola e Bari, la città dove si conservano le spoglie mortali del vescovo di Myra, vive questa data in maniera del tutto particolare. La cittadinanza attende con grande devozione la suggestiva processione serale, che attraversa come da consuetudine il borgo antico. La sacra immagine del Santo, illuminata dalle luminarie della festa, viene accompagnata per le vie della città dall'esibizione musicale del concerto bandistico di Triggiano. Immancabile, poi, l'appuntamento serale con le "magie pirotecniche" che brillantemente hanno concluso i festeggiamenti iniziati sin dalle prime ore dell'alba con il lancio delle "diane". In mattinata, nel centro murattiano, quest'anno si esibiranno gli artisti di strada dell'associazione culturale "Terra dei Suoni" di Bari che hanno conferito maggior folclore alla giornata di festa. Anche quest'anno, come sempre, in città arriveranno pellegrini dall'Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata che non solo renderanno omaggio al "Santo delle genti", ma alla intera comunità di Bari. A presiedere la messa solenne precede la processione arriverà da Roma, il cardinal Francesco Monterisi, arciprete della Basilica pontifica di San Giovanni fuori le mura. La novità di quest'anno, introdotto dal neo priore, padre Lorenzo Lorusso, è stata quella di lasciare aperta per tutta la notte tra il 5 e il 6 la Basilica in modo da consentire ai fedeli di partecipare alla veglia notturna in onore del Santo. Alle 4,30, poi le campane suoneranno annunciando l'apertura della cripta dove si custodisce la tomba di San Nicola e dove, anche quest'anno, in ossequio alla leggenda legata alle tre orfanelle aiutate dal San Nicola a maritarsi, non mancherà la processione di ragazze in cerca di marito: un'antica usanza vuole che debbano toccare la colonna rossa posta nella cripta per chiedere al Santo di incontrare presto l'anima gemella. Subito dopo la prima messa del dì di festa celebrata, come da tradizione, dal priore della Basilica, mentre i devoti raggiungeranno la chiesa nel cuore della città prima dell´alba. E con il sorgere del sole partiranno, per il diciannovesimo anno consecutivo le due fiaccolate, dalla pineta di San Francesco a San Girolamo e da largo due giugno, che arrivate sul sacrato della Basilica sono state benedette dal Padre Priore. E subito dopo, sotto l´arco delle meraviglie, cioccolata calda per tutti. Mentre nel pomeriggio, in comune l'assegnazione dei "nicolini d´oro" ai baresi che si sono particolarmente distinti nel corso dell'anno.
Maria Caterina Bruno
Maria Caterina Bruno