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Eventi

Biblioterapia: un libro per migliorare la qualità della vita

Si conclude il seminario di formazione per docenti e genitori. A gennaio il progetto apre le porte alla cittadinanza.

Curare la mente attraverso la lettura, leggere ed essere ispirati da un buon libro, come da un buon amico che dice le cose giuste al momento giusto, e fa riflettere.

Di tutto questo si è discusso durante il terzo ed ultimo seminario di formazione nell'ambito del progetto "Più libri, più liberi (anche noi)", organizzato dall'istituto comprensivo "San Giovanni Bosco" e tenutosi lunedì sera nella sala convegni della Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

Ospite della serata la psicologa, psicoterapeuta romana Rosa Mininno, che da anni si occupa di biblioterapia. "Non si tratta di semplice promozione della lettura - spiega la dottoressa - ma sono percorsi di lettura scelta, da proporre a singoli o a gruppi di persone, in cui si deve avere ben chiaro l'obiettivo da raggiungere". L'Italia è il Paese che legge meno in Europa, ma che allo stesso tempo "sta vivendo un momento difficile sul piano strutturale della società: adulti e giovani non hanno più alcun punto di riferimento", aggiunge. La lettura può aiutare molto lo sviluppo di capacità cognitive e di senso critico. L'empatia, ad esempio, è fondamentale nei processi di socializzazione: pensiamo al bullismo, dove è evidente la carenza di capacità empatica nel non riuscire a comprendere la sofferenza e l'isolamento dell'altro.

"I disturbi depressivi - spiega ancora la specialista - sono in aumento proprio perchè lo stile di vita che stiamo vivendo è troppo velocizzato e questo è la base del nostro stress", non è consentito un tempo per se stessi, ed è questo l'aiuto che un buon libro, minacciato quotidianamente dalle nuove tecnologie, può dare. Scuola e famiglia sono chiamate a collaborare nel ruolo educativo importante che quotidianamente compiono: "Nelle famiglie in cui i libri sono considerato un buon passa tempo si sviluppa una naturale propensione alla lettura che andrebbe coltivata anche a scuola", precisa la psicoterapeuta.

Il progetto lettura non si ferma qui. Per la seconda parte di incontri, in calendario da gennaio, il progetto prevede manifestazioni aperte a tutte la cittadinanza con percorsi "gustosi", durante i quali si potranno gustare le pagine di un libro sorseggiando un buon thè e assaporando dolci deliziosi. Perchè la lettura è innanzitutto un piacere.
11 fotoPiù libri, più liberi (anche noi)
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