
La città
BPPB e Comune: accordo per l’imprenditoria giovanile
50 mila euro per nove progetti da finanziare nell’accordo preliminare
Gravina - lunedì 28 aprile 2014
14.00
Premiare le idee più innovative, favorendo l'accesso al credito, cosa non sempre facile per i giovani che si affacciano al difficile mondo del lavoro, specie imprenditoriale.
Questa la filosofia dell'accordo raggiunto tra la Banca Popolare di Puglia e Basilicata e l'amministrazione comunale illustrato in fiera dal il vicepresidente dell'istituto di credito, Giovanni Colangelo e dal sindaco Alesio Valente.
Un accordo, quello tra la maggiore banca del territorio e l'ente di governo, che è solo preliminare alla stesura di un vero e proprio protocollo d'intesa. Ai giovani imprenditori, spiega il vicedirettore Colangelo, verrebbero concessi prestiti a tasso zero per i primi anni, e successivamente a tasso agevolato. "Il nostro obiettivo – ha dichiarato il primo cittadino – non è creare meteore imprenditoriali, ma realtà durature che possano garantire posti di lavoro stabili".
50 mila euro, secondo l'accordo, la cifra da stanziare per un numero minimo di progetti quantificato in nove, anche se i due partner auspicano, in vista della definizione del patto, un incremento delle proposte da premiare.
Questa la filosofia dell'accordo raggiunto tra la Banca Popolare di Puglia e Basilicata e l'amministrazione comunale illustrato in fiera dal il vicepresidente dell'istituto di credito, Giovanni Colangelo e dal sindaco Alesio Valente.
Un accordo, quello tra la maggiore banca del territorio e l'ente di governo, che è solo preliminare alla stesura di un vero e proprio protocollo d'intesa. Ai giovani imprenditori, spiega il vicedirettore Colangelo, verrebbero concessi prestiti a tasso zero per i primi anni, e successivamente a tasso agevolato. "Il nostro obiettivo – ha dichiarato il primo cittadino – non è creare meteore imprenditoriali, ma realtà durature che possano garantire posti di lavoro stabili".
50 mila euro, secondo l'accordo, la cifra da stanziare per un numero minimo di progetti quantificato in nove, anche se i due partner auspicano, in vista della definizione del patto, un incremento delle proposte da premiare.