
Cronaca
Caso Tequila, LNDC risponde al Comune
Animal Protection: “Nessun allarmismo, solo richiesta di verità. Le cause della morte vanno accertate con un esame autoptico ufficiale”
Gravina - martedì 9 settembre 2025
Comunicato Stampa
Dopo il post del Comune di Gravina che accusa LNDC Animal Protection di diffondere allarmismi sul caso della cagnolina Tequila, l'associazione replica con fermezza: le reali cause del decesso non possono essere dedotte da un semplice esame obiettivo generale, ma solo da un'autopsia eseguita da un ente competente come l'IZS. LNDC chiede chiarezza sul cambio di posizione dell'Amministrazione, che inizialmente aveva usato toni durissimi di condanna.
LNDC Animal Protection respinge con decisione le accuse mosse dal Comune di Gravina di Puglia in merito alla vicenda della pitbull Tequila, trovata morta nei giorni scorsi in circostanze atroci.
Il Comune, con un post ufficiale, ha accusato l'associazione di lanciare "allarmismi" circa le cause del decesso. È doveroso chiarire che LNDC non ha mai diffuso notizie infondate, ma ha chiesto sin dall'inizio che si facesse luce in maniera seria e trasparente sull'accaduto.
Secondo quanto riferito dai familiari di Tequila, fin dai primissimi momenti i veterinari dell'ASL avevano evidenziato la presenza di possibili segni di sevizie, confermando quindi i sospetti di una morte violenta. Successivamente, la versione resa nota dal Comune parla di una valutazione obiettiva che attribuirebbe il decesso ad altre cause, nello specifico a un investimento stradale. Tuttavia, secondo LNDC Animal Protection, questo non è sufficiente. Le reali circostanze della morte di Tequila possono essere accertate esclusivamente attraverso un esame autoptico completo e ufficiale, condotto da un ente qualificato come l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale.
"Siamo noi i primi a volere la verità, qualunque essa sia", dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. "Non si tratta di allarmismi, ma di pretendere giustizia e rispetto per un animale che è stato trovato in condizioni che non possono lasciare indifferenti."
LNDC si chiede inoltre cosa abbia determinato il cambio di registro del Comune, che nei giorni immediatamente successivi al ritrovamento aveva utilizzato toni durissimi di condanna, parlando pubblicamente di un atto efferato e inqualificabile. Ora invece sembra voler ridimensionare i fatti e accusare chi chiede chiarezza.
Per LNDC Animal Protection l'unico obiettivo resta quello di fare piena luce sulla vicenda e di garantire giustizia a Tequila. Non ci fermeremo finché non saranno chiarite le responsabilità e accertata la verità, nel rispetto della dignità di un essere senziente, del dolore dei suoi familiari e del diritto dei cittadini a conoscere cosa sia realmente accaduto.
LNDC Animal Protection respinge con decisione le accuse mosse dal Comune di Gravina di Puglia in merito alla vicenda della pitbull Tequila, trovata morta nei giorni scorsi in circostanze atroci.
Il Comune, con un post ufficiale, ha accusato l'associazione di lanciare "allarmismi" circa le cause del decesso. È doveroso chiarire che LNDC non ha mai diffuso notizie infondate, ma ha chiesto sin dall'inizio che si facesse luce in maniera seria e trasparente sull'accaduto.
Secondo quanto riferito dai familiari di Tequila, fin dai primissimi momenti i veterinari dell'ASL avevano evidenziato la presenza di possibili segni di sevizie, confermando quindi i sospetti di una morte violenta. Successivamente, la versione resa nota dal Comune parla di una valutazione obiettiva che attribuirebbe il decesso ad altre cause, nello specifico a un investimento stradale. Tuttavia, secondo LNDC Animal Protection, questo non è sufficiente. Le reali circostanze della morte di Tequila possono essere accertate esclusivamente attraverso un esame autoptico completo e ufficiale, condotto da un ente qualificato come l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale.
"Siamo noi i primi a volere la verità, qualunque essa sia", dichiara Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. "Non si tratta di allarmismi, ma di pretendere giustizia e rispetto per un animale che è stato trovato in condizioni che non possono lasciare indifferenti."
LNDC si chiede inoltre cosa abbia determinato il cambio di registro del Comune, che nei giorni immediatamente successivi al ritrovamento aveva utilizzato toni durissimi di condanna, parlando pubblicamente di un atto efferato e inqualificabile. Ora invece sembra voler ridimensionare i fatti e accusare chi chiede chiarezza.
Per LNDC Animal Protection l'unico obiettivo resta quello di fare piena luce sulla vicenda e di garantire giustizia a Tequila. Non ci fermeremo finché non saranno chiarite le responsabilità e accertata la verità, nel rispetto della dignità di un essere senziente, del dolore dei suoi familiari e del diritto dei cittadini a conoscere cosa sia realmente accaduto.