
Politica
Celebrazioni del 25 aprile a Gravina
Interrogazione parlamentare dell’On. Marco Lacarra
Gravina - sabato 3 maggio 2025
12.07 Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa dell'On Marco Lacarra circa i fatti avvenuti a Gravina il 25 aprile scorso durante la celebrazione degli 80 anni dalla liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
"L'On. Marco Lacarra, insieme a numerosi deputati firmatari, ha presentato un'interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell'Interno e al Ministro per la Protezione Civile in merito a quanto accaduto lo scorso 25 aprile durante le celebrazioni per l'ottantesimo anniversario della Liberazione d'Italia tenutesi a Gravina in Puglia (BA).
Secondo testimonianze riferite all'On. Lacarra, nel corso del corteo commemorativo, alcuni agenti di polizia avrebbero effettuato riprese video dei partecipanti, inquadrando in volto ogni manifestante. Alla richiesta di spiegazioni da parte dei presenti, gli agenti avrebbero risposto in modo sgarbato, sostenendo che tali operazioni rientrassero nelle loro ordinarie mansioni.
Un simile comportamento, qualora confermato, solleva interrogativi molto gravi: non solo per l'eventuale violazione del diritto costituzionale alla libertà di riunione pacifica, sancito dall'art. 17 della Costituzione, ma anche per il valore simbolico della manifestazione, che rappresenta un pilastro fondante della memoria democratica e antifascista della Repubblica Italiana.
L'interrogazione chiede di verificare la veridicità dei fatti segnalati e, nel caso in cui siano confermati, di fornire chiarimenti sulle motivazioni alla base di tali operazioni di identificazione, anche alla luce delle dichiarazioni del Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, che nei giorni precedenti aveva invitato a celebrare il 25 aprile "con sobrietà".
Tra i firmatari dell'interrogazione, oltre all'On. Marco Lacarra, figurano: Pagano, Boldrini, Marino, Malavasi, Simiani, Berruto, Stefanazzi, Romeo, Lai, Manzi, Serracchiani, Saracino, Pandolfo, Ghio, Fornaro, Casu, Porta, Laus, D'Alfonso, De Maria, Gianassi, Evi, Fassino, Graziano, Girelli, De Luca, Filippin, Furfaro, Guerra, Orfini, Forattini, Bakkali, Rossi e Iacono.
"Identificare i partecipanti a una manifestazione pacifica e simbolica come quella del 25 aprile – dichiara l'On. Lacarra – rischia di svilire profondamente il senso stesso della celebrazione e di gettare un'ombra inquietante sui diritti democratici. Per questo abbiamo chiesto al Governo di fare piena luce sull'accaduto."
"L'On. Marco Lacarra, insieme a numerosi deputati firmatari, ha presentato un'interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro dell'Interno e al Ministro per la Protezione Civile in merito a quanto accaduto lo scorso 25 aprile durante le celebrazioni per l'ottantesimo anniversario della Liberazione d'Italia tenutesi a Gravina in Puglia (BA).
Secondo testimonianze riferite all'On. Lacarra, nel corso del corteo commemorativo, alcuni agenti di polizia avrebbero effettuato riprese video dei partecipanti, inquadrando in volto ogni manifestante. Alla richiesta di spiegazioni da parte dei presenti, gli agenti avrebbero risposto in modo sgarbato, sostenendo che tali operazioni rientrassero nelle loro ordinarie mansioni.
Un simile comportamento, qualora confermato, solleva interrogativi molto gravi: non solo per l'eventuale violazione del diritto costituzionale alla libertà di riunione pacifica, sancito dall'art. 17 della Costituzione, ma anche per il valore simbolico della manifestazione, che rappresenta un pilastro fondante della memoria democratica e antifascista della Repubblica Italiana.
L'interrogazione chiede di verificare la veridicità dei fatti segnalati e, nel caso in cui siano confermati, di fornire chiarimenti sulle motivazioni alla base di tali operazioni di identificazione, anche alla luce delle dichiarazioni del Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, che nei giorni precedenti aveva invitato a celebrare il 25 aprile "con sobrietà".
Tra i firmatari dell'interrogazione, oltre all'On. Marco Lacarra, figurano: Pagano, Boldrini, Marino, Malavasi, Simiani, Berruto, Stefanazzi, Romeo, Lai, Manzi, Serracchiani, Saracino, Pandolfo, Ghio, Fornaro, Casu, Porta, Laus, D'Alfonso, De Maria, Gianassi, Evi, Fassino, Graziano, Girelli, De Luca, Filippin, Furfaro, Guerra, Orfini, Forattini, Bakkali, Rossi e Iacono.
"Identificare i partecipanti a una manifestazione pacifica e simbolica come quella del 25 aprile – dichiara l'On. Lacarra – rischia di svilire profondamente il senso stesso della celebrazione e di gettare un'ombra inquietante sui diritti democratici. Per questo abbiamo chiesto al Governo di fare piena luce sull'accaduto."