
La città
Cipresso di Viale Martiri: tutti contro Lafabiana
Il Consigliere Lorusso chiede gli atti e la Lipu smentisce l’assessore
Gravina - sabato 30 settembre 2017
"L'incontro tra amministrazione e cittadini non ha in nessun modo decretato come unica soluzione l'abbattimento del cipresso in questione".
E' categorico il consigliere di opposizione Michele Lorusso, che dopo a aver letto le dichiarazioni dell'assessore Lafabiana rilasciate a Gravinalife, ha voluto far chiarezza sulla questione del cipresso di viale Martiri del Saraceni.
L'assessore Lafabiana interpellato dalla redazione ha confermato la volontà di abbattere il cipresso per tutelare la salute dei cittadini e scongiurare nuovi, più gravi, danni agli immobili vicini.
Il consigliere Lorusso, tuttavia, presente all'incontro in Comune tra assessore e cittadini, smentisce le dichiarazioni di Lafabiana spiegando che "nessuna decisione è stata presa nel corso dell'incontro. Non entro per ora nel merito dei motivi che hanno spinto quest'amministrazione ha prendere una cosi scellerata decisione, cosa che farò dopo aver letto tutta la documentazione che ho ufficialmente chiesto nella giornata di ieri, depositando una richiesta di accesso agli atti – spiega Lorusso in una nota inviata a Gravinalife e nella quale aggiunge - Sono convinto che l'assessore Lafabiana non abbia voluto prendere in giro le istituzioni, i tecnici e soprattutto la comunità dei gravinesi che, partecipando all'incontro pubblico da lui stesso indetto, ha voluto testimoniare il suo pensiero. L'assessore Lafabiana ha aperto e terminato il suo intervento dichiarandosi pronto ad ascoltare le parti, sia quelle pro-vita del cipresso sia quelle pro-morte, giammai ha comunicato una decisione irrevocabile cosi come appare dal vostro articolo".
Nel ricostruire le fasi della discussione Lorusso ricorda che " l' assessore ha apprezzato la proposta dei cittadini pro-vita del cipresso, quando gli stessi hanno chiesto di investire del problema non solo l'ingegner Stasi, ma anche esperti della forestale e tecnici messi a disposizione dai cittadini pro-vita cipresso. Il tutto in uno spirito di collaborazione tecnica-istituzionale che miri alla salvaguardia della natura, dell'ambiente, della salute e dell'incolumità pubblica".
Di qui l'invito rivolto al delegato al verde pubblico a fare un passo indietro sulla decisione di abbattere l'albero così come dichiarato a Gravinalife "sperando che nessuna decisione sia stata oramai presa".
Posizione sostanzialmente confermata dalla sezione Lipu di Gravina che in una nota alla redazione "smentisce categoricamente un qualsivoglia coinvolgimento nella questione, non essendo stata interpellata e non avendo manifestato alcun parere, né scritto, né verbale".
All'assessore il compito di spiegare e magari di chiarire.
E' categorico il consigliere di opposizione Michele Lorusso, che dopo a aver letto le dichiarazioni dell'assessore Lafabiana rilasciate a Gravinalife, ha voluto far chiarezza sulla questione del cipresso di viale Martiri del Saraceni.
L'assessore Lafabiana interpellato dalla redazione ha confermato la volontà di abbattere il cipresso per tutelare la salute dei cittadini e scongiurare nuovi, più gravi, danni agli immobili vicini.
Il consigliere Lorusso, tuttavia, presente all'incontro in Comune tra assessore e cittadini, smentisce le dichiarazioni di Lafabiana spiegando che "nessuna decisione è stata presa nel corso dell'incontro. Non entro per ora nel merito dei motivi che hanno spinto quest'amministrazione ha prendere una cosi scellerata decisione, cosa che farò dopo aver letto tutta la documentazione che ho ufficialmente chiesto nella giornata di ieri, depositando una richiesta di accesso agli atti – spiega Lorusso in una nota inviata a Gravinalife e nella quale aggiunge - Sono convinto che l'assessore Lafabiana non abbia voluto prendere in giro le istituzioni, i tecnici e soprattutto la comunità dei gravinesi che, partecipando all'incontro pubblico da lui stesso indetto, ha voluto testimoniare il suo pensiero. L'assessore Lafabiana ha aperto e terminato il suo intervento dichiarandosi pronto ad ascoltare le parti, sia quelle pro-vita del cipresso sia quelle pro-morte, giammai ha comunicato una decisione irrevocabile cosi come appare dal vostro articolo".
Nel ricostruire le fasi della discussione Lorusso ricorda che " l' assessore ha apprezzato la proposta dei cittadini pro-vita del cipresso, quando gli stessi hanno chiesto di investire del problema non solo l'ingegner Stasi, ma anche esperti della forestale e tecnici messi a disposizione dai cittadini pro-vita cipresso. Il tutto in uno spirito di collaborazione tecnica-istituzionale che miri alla salvaguardia della natura, dell'ambiente, della salute e dell'incolumità pubblica".
Di qui l'invito rivolto al delegato al verde pubblico a fare un passo indietro sulla decisione di abbattere l'albero così come dichiarato a Gravinalife "sperando che nessuna decisione sia stata oramai presa".
Posizione sostanzialmente confermata dalla sezione Lipu di Gravina che in una nota alla redazione "smentisce categoricamente un qualsivoglia coinvolgimento nella questione, non essendo stata interpellata e non avendo manifestato alcun parere, né scritto, né verbale".
All'assessore il compito di spiegare e magari di chiarire.