
Scuola e Università
Classi del liceo ospitate nel Punto Giovani
Un risultato frutto della collaborazione tra soggetti pubblici e privati operanti sul territorio
Gravina - giovedì 11 settembre 2025
Il liceo Tarantino chiede asilo in attesa di poter usufruire di un luogo idoneo dove fare lezione. Un inizio di scuola non convenzionale per quegli alunni del liceo Statale costrette ad emigrare, momentaneamente, in attesa che la struttura destinata ad ospitarli sia disponibile.
La vicenda riguarda alcune classi della succursale di Via Gorizia. Infatti, in seguito ad un sopralluogo effettuato dalla neo dirigente Daniela Tota, congiuntamente con i tecnici comunali, è stato rilevato lo stato di degrado in cui versano gli ambienti, sia da un punto di vista strutturale che igienico-sanitario.
Condizioni precarie che hanno consigliato la dirigente di correre ai ripari, consci del fatto che – ha affermato la Dott.ssa Tota- "i ragazzi non potessero affrontare ancora un anno scolastico in una struttura che, oltre a non essere stimolante ed accogliente, non presenta i requisiti minimi di sicurezza".
E così si è messo in moto il meccanismo che ha portato a cercare delle soluzioni, sia per l'immediato che per il medio e lungo periodo. Una circostanza che ha fatto registrare la solidarietà tra istituzioni scolastiche, con il dirigente Michele Loglisci della media Montemurro che si è detto disponibile ad accogliere le classi del liceo.
Una disponibilità che però non consente ai liceali di entrare subito nelle aule della secondaria di primo grado, che necessiterebbero di interventi migliorativi.
E allora come ovviare a questa ulteriore difficoltà?
In soccorso alle istituzioni scolastiche è corsa l'associazione Punto GG che – dice la D.S. del liceo- "con grade spirito di responsabilità e attenzione nei confronti dei ragazzi della città, ha aperto le porte della sede Punto Giovani", sita nell'ex Mattatoio, nelle more che si concludano i lavori alla Montemurro".
Un gesto apprezzato dall'intera comunità del Tarantino che – conclude Tota- "ha potuto constatare come lo spirito di squadra e la cooperazione tra agenzie del territorio possa rappresentare un'importante opportunità per la crescita dei nostri ragazzi e della nostra città".
La vicenda riguarda alcune classi della succursale di Via Gorizia. Infatti, in seguito ad un sopralluogo effettuato dalla neo dirigente Daniela Tota, congiuntamente con i tecnici comunali, è stato rilevato lo stato di degrado in cui versano gli ambienti, sia da un punto di vista strutturale che igienico-sanitario.
Condizioni precarie che hanno consigliato la dirigente di correre ai ripari, consci del fatto che – ha affermato la Dott.ssa Tota- "i ragazzi non potessero affrontare ancora un anno scolastico in una struttura che, oltre a non essere stimolante ed accogliente, non presenta i requisiti minimi di sicurezza".
E così si è messo in moto il meccanismo che ha portato a cercare delle soluzioni, sia per l'immediato che per il medio e lungo periodo. Una circostanza che ha fatto registrare la solidarietà tra istituzioni scolastiche, con il dirigente Michele Loglisci della media Montemurro che si è detto disponibile ad accogliere le classi del liceo.
Una disponibilità che però non consente ai liceali di entrare subito nelle aule della secondaria di primo grado, che necessiterebbero di interventi migliorativi.
E allora come ovviare a questa ulteriore difficoltà?
In soccorso alle istituzioni scolastiche è corsa l'associazione Punto GG che – dice la D.S. del liceo- "con grade spirito di responsabilità e attenzione nei confronti dei ragazzi della città, ha aperto le porte della sede Punto Giovani", sita nell'ex Mattatoio, nelle more che si concludano i lavori alla Montemurro".
Un gesto apprezzato dall'intera comunità del Tarantino che – conclude Tota- "ha potuto constatare come lo spirito di squadra e la cooperazione tra agenzie del territorio possa rappresentare un'importante opportunità per la crescita dei nostri ragazzi e della nostra città".