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Territorio
Comitato Idonei Concorso Regione Puglia 2022 contro Sannicandro
“Stonate le dichiarazioni del DG di ASSET sul concorso a t.d.”
Gravina - lunedì 20 marzo 2023
12.22 Comunicato Stampa
Comitato Idonei Concorso Regione Puglia 2022 risponde alle parole del Direttore Generale di Asset Puglia Elio Sannicandro, sulla vicenda della formazione di graduatorie per assunzioni con rapporto di lavoro a tempo determinato per vari profili professionali presso la sopracitata agenzia regionale.
Si seguito il comunicato integrale del comitato.
Suonano stonate, alle nostre orecchie, le dichiarazioni del DG di ASSET Puglia, Ing. Elio Sannicandro, in replica alla nostra presa di posizione relativa all' avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, finalizzata alla formazione di graduatorie per assunzioni con rapporto di lavoro a tempo determinato per vari profili professionali, da inquadrare nella categoria D, posizione economica D1, presso la suddetta Agenzia regionale.
Sannicandro, a quanto pare, dimostra di non conoscere il contenuto dell'avviso che lui stesso ha autorizzato. Nella griglia predisposta per determinare i punteggi utili a raggiungere la fatidica soglia dei 30 punti, infatti, non c'è alcun riferimento a un presunto punteggio aggiuntivo da riconoscere a chi sia in possesso dell'idoneità al concorso regionale. È ben chiaro, piuttosto, che Sannicandro e i suoi collaboratori hanno identificato ben 17 profili specifici infischiandosene dei 27 profili ancora più specifici previsti dai concorsi della Regione.
L'odiosa pratica della "long list", per altro, potrebbe diventare un brutto precedente nonché un becero espediente per scavalcare procedure trasparenti e meritocratiche, favorendo intollerabili forme di precariato. D'altronde non siamo solo noi del "Comitato Idonei" a sostenere questo orientamento: lo stesso Dipartimento della Funzione pubblica, in passato, ha chiarito che l'intento del legislatore è quello di consentire alle amministrazioni di assumere a tempo determinato senza dover procedere a specifiche selezioni, utilizzando le graduatorie a tempo indeterminato ancora valide. Il Dipartimento ha, infatti, precisato che le amministrazioni potranno assumere a tempo determinato, nel rispetto delle esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale, attingendo alle graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato piuttosto che indire procedure concorsuali a tempo determinato (vedasi la circolare n.5/2013).
Resta il fatto che con questo Avviso Pubblico dell'ASSET si frantumano i proclami dell'Assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, il quale ha sempre osannato la bontà del bando regionale e delle sue peculiarità per le esigenze della Regione e dei suoi enti strumentali. A tale proposito siamo ancora in attesa che vengano riviste le clausole della delibera di Giunta Regionale del dicembre scorso che, al momento, sembrano essere poco incentivanti per gli Enti che volessero utilizzare le graduatorie regionali. Ai proclami in Commissione, nel corso della nostra audizione, sull'imminente modifica di quel provvedimento, non ci risulta siano seguiti atti concreti.
Rimane tanta amarezza perchè, a nostro avviso, questo bando di ASSET si presta a numerose interpretazioni ed assume le sembianze di una vera e propria forzatura. È evidente che la galassia degli enti regionali appare come un mondo a parte e le vicende emerse nel caso ARPAL lo dimostrano ampiamente.
Infine ci auguriamo una netta presa di posizione da parte di quei Consiglieri Regionali che hanno sposato la nostra causa nelle settimane scorse, esponendosi pubblicamente nel chiedere con forza al Governo regionale di favorire lo scorrimento delle graduatorie esistenti. A questo proposito cogliamo l'occasione per esprimere tutto il nostro apprezzamento per la proposta di legge promossa, come primo firmatario, dal Presidente Antonio Tutolo finalizzata a indurre tutti gli enti strumentali della Regione a utilizzare le graduatorie vigenti, prima di ricorrere a nuove procedure selettive. Questa è la strada per valorizzare il merito e le competenze di tantissimi giovani in attesa di ricevere risposte concrete.
Si seguito il comunicato integrale del comitato.
Suonano stonate, alle nostre orecchie, le dichiarazioni del DG di ASSET Puglia, Ing. Elio Sannicandro, in replica alla nostra presa di posizione relativa all' avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, finalizzata alla formazione di graduatorie per assunzioni con rapporto di lavoro a tempo determinato per vari profili professionali, da inquadrare nella categoria D, posizione economica D1, presso la suddetta Agenzia regionale.
Sannicandro, a quanto pare, dimostra di non conoscere il contenuto dell'avviso che lui stesso ha autorizzato. Nella griglia predisposta per determinare i punteggi utili a raggiungere la fatidica soglia dei 30 punti, infatti, non c'è alcun riferimento a un presunto punteggio aggiuntivo da riconoscere a chi sia in possesso dell'idoneità al concorso regionale. È ben chiaro, piuttosto, che Sannicandro e i suoi collaboratori hanno identificato ben 17 profili specifici infischiandosene dei 27 profili ancora più specifici previsti dai concorsi della Regione.
L'odiosa pratica della "long list", per altro, potrebbe diventare un brutto precedente nonché un becero espediente per scavalcare procedure trasparenti e meritocratiche, favorendo intollerabili forme di precariato. D'altronde non siamo solo noi del "Comitato Idonei" a sostenere questo orientamento: lo stesso Dipartimento della Funzione pubblica, in passato, ha chiarito che l'intento del legislatore è quello di consentire alle amministrazioni di assumere a tempo determinato senza dover procedere a specifiche selezioni, utilizzando le graduatorie a tempo indeterminato ancora valide. Il Dipartimento ha, infatti, precisato che le amministrazioni potranno assumere a tempo determinato, nel rispetto delle esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale, attingendo alle graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato piuttosto che indire procedure concorsuali a tempo determinato (vedasi la circolare n.5/2013).
Resta il fatto che con questo Avviso Pubblico dell'ASSET si frantumano i proclami dell'Assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, il quale ha sempre osannato la bontà del bando regionale e delle sue peculiarità per le esigenze della Regione e dei suoi enti strumentali. A tale proposito siamo ancora in attesa che vengano riviste le clausole della delibera di Giunta Regionale del dicembre scorso che, al momento, sembrano essere poco incentivanti per gli Enti che volessero utilizzare le graduatorie regionali. Ai proclami in Commissione, nel corso della nostra audizione, sull'imminente modifica di quel provvedimento, non ci risulta siano seguiti atti concreti.
Rimane tanta amarezza perchè, a nostro avviso, questo bando di ASSET si presta a numerose interpretazioni ed assume le sembianze di una vera e propria forzatura. È evidente che la galassia degli enti regionali appare come un mondo a parte e le vicende emerse nel caso ARPAL lo dimostrano ampiamente.
Infine ci auguriamo una netta presa di posizione da parte di quei Consiglieri Regionali che hanno sposato la nostra causa nelle settimane scorse, esponendosi pubblicamente nel chiedere con forza al Governo regionale di favorire lo scorrimento delle graduatorie esistenti. A questo proposito cogliamo l'occasione per esprimere tutto il nostro apprezzamento per la proposta di legge promossa, come primo firmatario, dal Presidente Antonio Tutolo finalizzata a indurre tutti gli enti strumentali della Regione a utilizzare le graduatorie vigenti, prima di ricorrere a nuove procedure selettive. Questa è la strada per valorizzare il merito e le competenze di tantissimi giovani in attesa di ricevere risposte concrete.