
Ospedale e Sanità
Conca: “Senza emodinamica H24 si muore”
Per il consigliere dei Cittadini Gravinesi “La Murgia ha diritto a vivere, non a pregare ogni volta la buona sorte.”
Gravina - martedì 24 giugno 2025
Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa del consigliere comunale dei Cittadini Gravinesi che chiede che venga attivato il servizio h24 dell'emodinamica dell'ospedale della Murgia.
"Ci risiamo, ogni volta che il cuore chiama e l'emergenza scatta, dobbiamo incrociare le dita e sperare che la geografia non sia fatale. Anche l'altra notte, un paziente altamurano colpito da infarto è stato trasportato d'urgenza al San Paolo di Bari. Solo due giorni fa, un altro 62enne, sempre di Altamura, ha rischiato grosso per un blocco della centrale operativa che inizialmente lo voleva indirizzare altrove, quando per fortuna è stato portato all'Ospedale della Murgia. Ma è l'eccezione, non la regola, i gravinesi, gli altamurani e i poggiorsinesi sono alla mercè del fato.
E allora la domanda è sempre la stessa, quanto altro sangue dovrà essere versato prima che qualcuno si prenda la responsabilità di attivare una emodinamica H24 all'Ospedale della Murgia? La risposta l'aspettiamo da oltre 10 anni, e nel frattempo continuiamo a seppellire speranze.
La baricentricità esasperata della sanità pugliese è un delitto politico e tecnico, così come la bocciatura dell'Areu e l'utilizzo di anacronistiche auto mediche. A Bari ci sono 8 emodinamiche attive, perché lì vogliono stare tutti, ma a nord e a sud del barese, dove vivono all'incirca 600mila cittadini, si resta orfani di un servizio salvavita che dovrebbe essere garantito in modo equo. Anche il nuovo ospedale Monopoli-Fasano, prossimo all'inaugurazione, partirà senza emodinamica H24, semplicemente scandaloso.
Lo dico da sempre. Nel 2018 ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica perché ritenevo, e continuo a ritenere, che l'assenza di un'emodinamica H24 sulle aree interne configurasse un reato quantomeno colposo, se non doloso, quando le conseguenze si traducono in morti evitabili. È dal 2014 che sollevo la questione in tutte le sedi, anche quando ricoprivo il ruolo di consigliere regionale. Il 9 giugno 2020 pubblicai un articolo accorato con una lettera aperta al presidente Emiliano, che oggi suona più attuale che mai.
All'Ospedale della Murgia ci sono spazi, competenze e volontà, ma manca la volontà politica. Il reparto è operativo solo in orari limitati, mentre il Perinei spesso supplisce informalmente anche fuori fascia, per senso del dovere degli operatori. Questo non è accettabile in un Paese civile. Il ritardo nell'angioplastica riduce sensibilmente le possibilità di tornare a una vita normale. E allora bisogna dirlo con forza, non avere una rete H24 significa condannare qualcuno a morte ogni giorno.
Confido che questa mia ennesima denuncia, supportata dai messaggi e dai racconti di chi vive sulla pelle l'inefficienza del sistema, possa finalmente smuovere coscienze e alleanze trasversali. Io non mi fermerò, ma adesso serve una battaglia collettiva.
Non è questione di destra o sinistra, è una questione di vita o di morte".
Mario Conca
"Ci risiamo, ogni volta che il cuore chiama e l'emergenza scatta, dobbiamo incrociare le dita e sperare che la geografia non sia fatale. Anche l'altra notte, un paziente altamurano colpito da infarto è stato trasportato d'urgenza al San Paolo di Bari. Solo due giorni fa, un altro 62enne, sempre di Altamura, ha rischiato grosso per un blocco della centrale operativa che inizialmente lo voleva indirizzare altrove, quando per fortuna è stato portato all'Ospedale della Murgia. Ma è l'eccezione, non la regola, i gravinesi, gli altamurani e i poggiorsinesi sono alla mercè del fato.
E allora la domanda è sempre la stessa, quanto altro sangue dovrà essere versato prima che qualcuno si prenda la responsabilità di attivare una emodinamica H24 all'Ospedale della Murgia? La risposta l'aspettiamo da oltre 10 anni, e nel frattempo continuiamo a seppellire speranze.
La baricentricità esasperata della sanità pugliese è un delitto politico e tecnico, così come la bocciatura dell'Areu e l'utilizzo di anacronistiche auto mediche. A Bari ci sono 8 emodinamiche attive, perché lì vogliono stare tutti, ma a nord e a sud del barese, dove vivono all'incirca 600mila cittadini, si resta orfani di un servizio salvavita che dovrebbe essere garantito in modo equo. Anche il nuovo ospedale Monopoli-Fasano, prossimo all'inaugurazione, partirà senza emodinamica H24, semplicemente scandaloso.
Lo dico da sempre. Nel 2018 ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica perché ritenevo, e continuo a ritenere, che l'assenza di un'emodinamica H24 sulle aree interne configurasse un reato quantomeno colposo, se non doloso, quando le conseguenze si traducono in morti evitabili. È dal 2014 che sollevo la questione in tutte le sedi, anche quando ricoprivo il ruolo di consigliere regionale. Il 9 giugno 2020 pubblicai un articolo accorato con una lettera aperta al presidente Emiliano, che oggi suona più attuale che mai.
All'Ospedale della Murgia ci sono spazi, competenze e volontà, ma manca la volontà politica. Il reparto è operativo solo in orari limitati, mentre il Perinei spesso supplisce informalmente anche fuori fascia, per senso del dovere degli operatori. Questo non è accettabile in un Paese civile. Il ritardo nell'angioplastica riduce sensibilmente le possibilità di tornare a una vita normale. E allora bisogna dirlo con forza, non avere una rete H24 significa condannare qualcuno a morte ogni giorno.
Confido che questa mia ennesima denuncia, supportata dai messaggi e dai racconti di chi vive sulla pelle l'inefficienza del sistema, possa finalmente smuovere coscienze e alleanze trasversali. Io non mi fermerò, ma adesso serve una battaglia collettiva.
Non è questione di destra o sinistra, è una questione di vita o di morte".
Mario Conca