
Turismo
Confartigianato Puglia, nasce il Cluster Turismo
Confartigianato offre un valore aggiunto alla filiera turistica pugliese.
Gravina - giovedì 17 luglio 2025
10.52
Nasce il CLUSTER TURISMO IN CONFARTIGIANATO IMPRESE PUGLIA. Una organizzazione trasversale che coinvolge molte figure imprenditoriali che operano nella filiera del turismo in Puglia. Confartigianato offre un valore aggiunto alla filiera turistica pugliese.
Ieri in Confartigianato Imprese Puglia abbiamo organizzato un incontro ricco di contenuti, che ha messo al centro il ruolo strategico dell'artigianato nella filiera turistica: custode di identità, promotore di esperienze autentiche e motore di un turismo sostenibile e generativo.
"La nostra visione e prospettive sul futuro del turismo pugliese prevede molte più esperienze autentiche nei luoghi di produzione di manufatti esclusivi, ricchi di storia che il turista vuole ascoltare con la passione dell'artigiano e sprigionare tutti i sensi possibili prima di comprare un articolo che con il passare del tempo sentirà sempre più suo".
Sono già pronti itinerari su scala regionale che porteranno i cittadini temporanei a conoscere dove in Puglia vengono realizzate opere in marmo, luminarie, violini, abiti di alta moda e sartorie speciali come quelle che producono paramenti sacri e divise, e ancora gioielli, ceramica, formaggio, vini tipici, olio di oliva ecc. insomma "FATTI IN PUGLIA come recita il nostro spot pronto per i canali di comunicazione nazionali e internazionali".
"La nostra responsabile nazionale Confartigianato Turismo, Patrimoni Territoriali e Comunità Locali, Roberta Corbò, ha trovato un gruppo dirigente pronto alla valorizzazione e alla preservazione dell'identità locale, confermando che questi sono elementi chiave per un turismo autentico, sostenibile ed equo per tutti i soggetti della filiera turistica".
L'anello mancante ora c'e' per il turista e per gli altri operatori della filiera che possono segnalare ai loro ospiti le proposte di Confartigianato.
"Al turista diamo l'opportunità di incontrare gli artigiani e di vedere il "dietro le quinte" di un'opera o di un prodotto". Questo crea un legame emotivo che rende l'esperienza unica. Il turista sa che focalizzarsi sui mestieri e sui prodotti locali contribuisce a sostenere l'economia del territorio e a preservare le tradizioni.
Un oggetto comprato da un artigiano lo "sentirà sempre più suo" e diventa un modo molto bello di descrivere la connessione che si crea quando un acquisto è il risultato di un'esperienza autentica, non solo di una transazione.
Creare un ponte tra i laboratori artigianali e i visitatori è l'anello mancante che rende la filiera turistica più completa e ricca.
Ieri in Confartigianato Imprese Puglia abbiamo organizzato un incontro ricco di contenuti, che ha messo al centro il ruolo strategico dell'artigianato nella filiera turistica: custode di identità, promotore di esperienze autentiche e motore di un turismo sostenibile e generativo.
"La nostra visione e prospettive sul futuro del turismo pugliese prevede molte più esperienze autentiche nei luoghi di produzione di manufatti esclusivi, ricchi di storia che il turista vuole ascoltare con la passione dell'artigiano e sprigionare tutti i sensi possibili prima di comprare un articolo che con il passare del tempo sentirà sempre più suo".
Sono già pronti itinerari su scala regionale che porteranno i cittadini temporanei a conoscere dove in Puglia vengono realizzate opere in marmo, luminarie, violini, abiti di alta moda e sartorie speciali come quelle che producono paramenti sacri e divise, e ancora gioielli, ceramica, formaggio, vini tipici, olio di oliva ecc. insomma "FATTI IN PUGLIA come recita il nostro spot pronto per i canali di comunicazione nazionali e internazionali".
"La nostra responsabile nazionale Confartigianato Turismo, Patrimoni Territoriali e Comunità Locali, Roberta Corbò, ha trovato un gruppo dirigente pronto alla valorizzazione e alla preservazione dell'identità locale, confermando che questi sono elementi chiave per un turismo autentico, sostenibile ed equo per tutti i soggetti della filiera turistica".
L'anello mancante ora c'e' per il turista e per gli altri operatori della filiera che possono segnalare ai loro ospiti le proposte di Confartigianato.
"Al turista diamo l'opportunità di incontrare gli artigiani e di vedere il "dietro le quinte" di un'opera o di un prodotto". Questo crea un legame emotivo che rende l'esperienza unica. Il turista sa che focalizzarsi sui mestieri e sui prodotti locali contribuisce a sostenere l'economia del territorio e a preservare le tradizioni.
Un oggetto comprato da un artigiano lo "sentirà sempre più suo" e diventa un modo molto bello di descrivere la connessione che si crea quando un acquisto è il risultato di un'esperienza autentica, non solo di una transazione.
Creare un ponte tra i laboratori artigianali e i visitatori è l'anello mancante che rende la filiera turistica più completa e ricca.