michele capone
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La città

Confcommercio boccia il Consorzio del turismo

Troppi dubbi sull'iniziativa e Capone rifiuta di concedere il patrocinio

A poche ore dalla presentazione ufficiale del consorzio Gravina in Murgia, in programma per questa sera alle 18 presso la sala conferenze della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, dalle associazioni di categoria si levano le prime critiche.
A siglare la prima ammonizione nei confronti del neonato Consorzio è la Confcommercio gravinese che ha rifiutato di concedere il patrocinio all'inizitiva per una lunga serie di motivi che Michele Capone ha spiegato nel documento diffuso alla stampa.

Dopo aver ricordato il percorso di aggregazione degli operatori del settore turistico avviato mesi addietro presso l'ufficio IAT e la proposta avanzata proprio da Confcommercio che mirava a valorizzare il consorzio CoAGriMurgia già esistente e attivo da anni, raccogliendo anche la disponibilità da parte degli attuali responsabili di rimettere tutto in discussione "dalla governance al nome, sino alla sede" Capone ricorda che "dopo qualche riunione, un gruppo di imprenditori capeggiato da Nicola Lavenuta, referente della società di information technology MACNIL propose di percorrere la via della costituzione di un nuovo consorzio non considerando la disponibilità del C.O.Agri.Murgia".
Un rifiuto che ai referenti di Confcommercio è suonata come una porta in faccio tanto che "da quel momento, ovviamente, la CONFCOMMERCIO ed i suoi referenti non hanno più partecipato ai lavori di costituzione".
Alemno sino a "lunedì 10 febbraio quando la CONFCOMMERCIO è stata convocata presso la Macnil dove il presidente Nicola Lavenuta e il vice presidente Pino Topputo ci hanno proposto di dare il patrocino all'iniziativa".
Una patrocinio che ora Capone rifiuta di concedere per una serie di motivi che mette nero su bianco nella sua nota criticando prima di tutto la compagine societaria del Consorzio che "non vede la partecipazione di un numero significativo di imprenditori, peraltro la maggio parte di loro non è titolare di attività ricettive".

Inoltre "tre, dei 10 imprenditori fondatori del consorzio, si sono già dimessi da soci e dai loro eventuali incarichi" e ancora "non è chiaro cosa vuol dire avere in esclusiva la gestione dei siti turistici gravinesi del Comune di Gravina in Puglia e della Diocesi di Altamura, Gravina in Puglia e Acquaviva delle Fonti".
Ma non è tutto.
"Abbiamo ascoltato proposte di gestione in esclusiva dell'area parcheggio della zona fiera che contrasta con la nostra idea di gestione nell'ambito del costituendo Distretto Urbano del Commercio e della destinazione dell'area a mercato settimanale degli ambulanti; abbiamo sentito parlare di censimento e controllo di tutto il flusso turistico cittadino con diversi metodi già avviato per merito e con gli sforzi fatti in questi anni da diversi soggetti pubblici e privati. Ci risulta inoltre che quella di censire il turista e dare loro una carta servizi è una iniziativa che ha messo in atto già l'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia che ha presentato la settimana scorsa alla comunità del Parco".
E infine "risulta anomala la presenza di attuali amministratori pubblici che non sono nella compagine societaria, ma nel consiglio di amministrazione a titolo personale e non per contro del Comune e quindi con incarico pro tempore in parallelo al loro incarico di amministratori pro tempore".
Tutte perplessità che inducono l'associazione di categoria gravinese a restare fuori dall'iniziativa precisando che "la CONFCOMMERCIO sarà molto attenta perché gli operatori del settore possano avere solo il maggior vantaggio possibile da questa iniziativa a maggior ragione se si utilizzeranno fondi pubblici per il sostegno delle iniziative da questo intraprese".

Per fortuna in chiusura arriva la nota distensiva con cui Capone augura un buon lavoro al nuovo Consorzio e "Non escluso che su singole iniziative si possa collaborare e offrire il patrocinio, come non è escluso che rivediamo la nostra posizione in seguito alla modifica di certi aspetti o all'approfondimento degli stessi".
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