
Convegni
Costituzione Italiana, Gravina celebra i 70 anni
Al "Bachelet" un incontro organizzato dall’associazione Gravina 2017-2019
Gravina - martedì 30 ottobre 2018
09.15
Era il 1948 quando l'Italia, uscita dall'incubo della guerra, lacerata nel territorio e nel tessuto sociale cercava di ricompattare l'unità nazionale attraverso un documento che potesse racchiudere dentro di sé tutte le anime che componevano la società civile.
Nacque cosi la Costituzione Italiana che quest'anno compie 70 anni.
La "madre di tutte le leggi" dello stato, che negli ultimi anni troppo spesso è stata bistrattata, a volte calpestata, molto più spesso ignorata, andrebbe ricordata per la sua valenza e per i significato che racchiude dentro di sé.
Rappresenta, infatti, la volontà e la capacità di un popolo di autodeterminarsi e di dotarsi di principi e regole fondate su valori morali imprescindibili di libertà e giustizia.
Concetti che non possono non essere trasmessi alle generazioni future cui l'attuale classe sociale dirigente lascerà in mano le chiavi della nazione.
Diritti che troppo spesso vengono dimenticati, con la costituzione che dovrebbe essere quella guida necessaria per nuova stagione di partecipazione attiva alla vita democratica del Paese.
A Gravina, poi, gli anni a cavallo della seconda guerra mondiale sono stati a dir poco tumultuosi, con grandi tensioni sociali che hanno segnato gli anni a seguire.
Insomma, temi di estrema attualità su cui dover riflettere.
Ecco, allora, la necessità di parlare ai giovani della Costituzione Italiana.
Un bisogno che l'associazione culturale Gravina 2017-2019 intende soddisfare attraverso un convegno, aperto alle scuole, in programma domani (31 ottobre), alle ore 11, presso l'auditorium dell'istituto tecnico Commerciale "Vittorio Bachelet".
Al dibattito sulla Carta costituzionale a 70 anni dalla sua entrata in vigore, coordinato dal giornalista Giampaolo Iacobini, interverranno il Magnifico Rettore Università degli Studi "A. Moro" Bari, Antonio Felice Uricchio; il sindaco di Gravina, Alesio Valente; Antonella Sarpi, Dirigente scolastico ITC "Bachelet" di Gravina e Michele Laddaga, Presidente dell'associazione Gravina 2017-2019.
Nacque cosi la Costituzione Italiana che quest'anno compie 70 anni.
La "madre di tutte le leggi" dello stato, che negli ultimi anni troppo spesso è stata bistrattata, a volte calpestata, molto più spesso ignorata, andrebbe ricordata per la sua valenza e per i significato che racchiude dentro di sé.
Rappresenta, infatti, la volontà e la capacità di un popolo di autodeterminarsi e di dotarsi di principi e regole fondate su valori morali imprescindibili di libertà e giustizia.
Concetti che non possono non essere trasmessi alle generazioni future cui l'attuale classe sociale dirigente lascerà in mano le chiavi della nazione.
Diritti che troppo spesso vengono dimenticati, con la costituzione che dovrebbe essere quella guida necessaria per nuova stagione di partecipazione attiva alla vita democratica del Paese.
A Gravina, poi, gli anni a cavallo della seconda guerra mondiale sono stati a dir poco tumultuosi, con grandi tensioni sociali che hanno segnato gli anni a seguire.
Insomma, temi di estrema attualità su cui dover riflettere.
Ecco, allora, la necessità di parlare ai giovani della Costituzione Italiana.
Un bisogno che l'associazione culturale Gravina 2017-2019 intende soddisfare attraverso un convegno, aperto alle scuole, in programma domani (31 ottobre), alle ore 11, presso l'auditorium dell'istituto tecnico Commerciale "Vittorio Bachelet".
Al dibattito sulla Carta costituzionale a 70 anni dalla sua entrata in vigore, coordinato dal giornalista Giampaolo Iacobini, interverranno il Magnifico Rettore Università degli Studi "A. Moro" Bari, Antonio Felice Uricchio; il sindaco di Gravina, Alesio Valente; Antonella Sarpi, Dirigente scolastico ITC "Bachelet" di Gravina e Michele Laddaga, Presidente dell'associazione Gravina 2017-2019.