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Ospedale e Sanità
Covid, aggiornamento del bollettino a Gravina
Più guariti rispetto ai nuovi casi. Valente: “non c’è da illudersi, ritardi nei dati dell’Asl”
Gravina - venerdì 6 novembre 2020
16.00
Il Covid da tregua alla città di Gravina, ma non c'è da stare tranquilli. Per il primo giorno, nel corso di questa seconda ondata della pandemia, la città fa registrare un numero di guariti superiore al numero dei contagiati. Secondo la nuova conta sarebbero 11 i nuovi contagi, attestando così a 378 il numero totale delle persone che hanno contratto il covid in questa seconda fase della pandemia. Ma a fronte dei nuovi contagiati, ci sono 13 nuovi guariti, che porta così il numero totale degli attuali positivi a 298 (ieri erano 300). Aumenta di due unità il numero di ospedalizzati, mentre sono sempre due le persone decedute.
Un dato che, se da un lato viene salutato positivamente, dall'altro nasconde una mezza verità, che il sindaco Valente, nel suo quotidiano bollettino sulla situazione sanitaria della città, ha voluto smascherare con molta chiarezza. "Non ci illudiamo. I dati non sono incoraggianti. A mio parere la curva epidemiologica non ha raggiunto ancora il picco, perché all'appello mancano i risultati di numerosi tamponi che l'Asl non è riuscita a trasmettere".
L'Asl è in ritardo con la comunicazione dei dati e quindi- afferma Valente, lanciando un monito- non c'è da stare tranquilli perché nei prossimi giorni ci sarà sicuramente un aumento del numero dei casi registrati. Il motivo di tale ritardo è sempre da attribuire alla mancanza di personale a sufficienza per soddisfare il territorio murgiano. Per questo -torna a ribadire con forza il primo cittadino di Gravina- è necessaria una postazione drive through a Gravina, così da alleggerire il lavoro della stazione di Altamura e riuscire a garantire, in un tempo minore, l'esito dei risultati, in maniera da ridurre il rischio di contagio.
Intanto, il sindaco ha deciso di lasciare chiusa per un'altra settimana la scuola dell'infanzia "Albero Azzurro", chiusa a metà dello scorso ottobre, in maniera precauzionale dopo la positività di alcuni alunni, per evitare il diffondersi di casi tra i bambini più piccoli. "Una scelta motivata dalla necessità di concludere con sicurezza il periodo della quarantena"- a spiegato il sindaco.
Un dato che, se da un lato viene salutato positivamente, dall'altro nasconde una mezza verità, che il sindaco Valente, nel suo quotidiano bollettino sulla situazione sanitaria della città, ha voluto smascherare con molta chiarezza. "Non ci illudiamo. I dati non sono incoraggianti. A mio parere la curva epidemiologica non ha raggiunto ancora il picco, perché all'appello mancano i risultati di numerosi tamponi che l'Asl non è riuscita a trasmettere".
L'Asl è in ritardo con la comunicazione dei dati e quindi- afferma Valente, lanciando un monito- non c'è da stare tranquilli perché nei prossimi giorni ci sarà sicuramente un aumento del numero dei casi registrati. Il motivo di tale ritardo è sempre da attribuire alla mancanza di personale a sufficienza per soddisfare il territorio murgiano. Per questo -torna a ribadire con forza il primo cittadino di Gravina- è necessaria una postazione drive through a Gravina, così da alleggerire il lavoro della stazione di Altamura e riuscire a garantire, in un tempo minore, l'esito dei risultati, in maniera da ridurre il rischio di contagio.
Intanto, il sindaco ha deciso di lasciare chiusa per un'altra settimana la scuola dell'infanzia "Albero Azzurro", chiusa a metà dello scorso ottobre, in maniera precauzionale dopo la positività di alcuni alunni, per evitare il diffondersi di casi tra i bambini più piccoli. "Una scelta motivata dalla necessità di concludere con sicurezza il periodo della quarantena"- a spiegato il sindaco.