
Ospedale e Sanità
Covid: centro vaccinale troppo affollato
Momenti di tensione e caos presso l’area fiera
Gravina - sabato 27 novembre 2021
16.00
Un giorno di ordinaria follia. E' accaduto ieri presso l'hub vaccinale dell'area fiera. Il centro vaccinale è stato letteralmente presp d'assalto dalle persone in attesa, per molti, di somministrare la terza dose. Una situazione al limite dell'inverosimile.
Gente che si accalcava all'interno dei padiglioni preposti alle vaccinazioni, senza alcun rispetto del distanziamento a discapito di chi, in attesa di essere chiamato per l'inoculazione veniva sopraffatto da altri che con strafottenza e spregio delle normali regole di convivenza civile, si "intrufolava" all'interno del padiglione, creando situazioni di pericoloso assembramento. Una circostanza che ha portato gli operatori a vedersi costretti a far intervenire le forze dell'ordine.
A chi attribuire le responsabilità di tale situazione? Per il sindaco Alesio Valente non ci sono dubbi. "Gravi disagi per i cittadini- ha sottolineato il primo cittadino in un post sui social- non certo per colpa di medici e infermieri che vi operano, quanto per discutibili scelte organizzative, per giunta assolutamente non concordate con l'amministrazione comunale che hanno portato alla progressiva riduzione dei giorni di apertura al pubblico, nonostante la previsione del riavvio in grande stile della campagna vaccinale, con la somministrazione delle terze dosi". Il sindaco ha comunicato che protesterà con la Asl e con la Regione.
Gente che si accalcava all'interno dei padiglioni preposti alle vaccinazioni, senza alcun rispetto del distanziamento a discapito di chi, in attesa di essere chiamato per l'inoculazione veniva sopraffatto da altri che con strafottenza e spregio delle normali regole di convivenza civile, si "intrufolava" all'interno del padiglione, creando situazioni di pericoloso assembramento. Una circostanza che ha portato gli operatori a vedersi costretti a far intervenire le forze dell'ordine.
A chi attribuire le responsabilità di tale situazione? Per il sindaco Alesio Valente non ci sono dubbi. "Gravi disagi per i cittadini- ha sottolineato il primo cittadino in un post sui social- non certo per colpa di medici e infermieri che vi operano, quanto per discutibili scelte organizzative, per giunta assolutamente non concordate con l'amministrazione comunale che hanno portato alla progressiva riduzione dei giorni di apertura al pubblico, nonostante la previsione del riavvio in grande stile della campagna vaccinale, con la somministrazione delle terze dosi". Il sindaco ha comunicato che protesterà con la Asl e con la Regione.