
Ospedale e Sanità
Covid, continuano a diminuire i nuovi positivi
A Gravina 31 i nuovi casi
Gravina - sabato 21 gennaio 2023
Brusca frenata del Covid nella settimana dal 9 al 15 gennaio. In Terra di Bari, infatti, si è registrato oltre il 30% di diminuzione dei nuovi positivi. Secondo il report stilato dall'azienda sanitaria barese, nei 41 comuni dell'area della città metropolitana di Bari, i nuovi positivi sono stati 2.003 rispetto ai 2.878 dei sette gironi precedenti, con il trasso di incidenza che scende nuovamente sotto quota 200, passando dai 233,9 della settimana dal 2 all' 8 gennaio agli attuali 162,8 per 100mila abitanti.
Netto calo confermato anche nella città di Gravina dove, rispetto ai 51 nuovi casi della prima settimana dell'anno, nei sette giorni successivi i casi sono 38, con il tasso di incidenza che torna sotto quota 100, stabilendosi a 88,5: oltre 30 punti in meno rispetto ai 118,8 per 100mila abitanti della settimana di inizio anno. Uno tra i più bassi dell'intera area metropolitana barese.
Sensibile anche la crescita del numero di vaccinazioni somministrate negli ultimi sette giorni, con il 47,6% in più di inoculazioni (3.105), che portano il totale di vaccini somministrati a 3 milioni e 182.708 dosi.
Resta l'invito dell'Asl a non abbassare la guardia e continuare a seguire la strada delle vaccinazioni, soprattutto per quelle categorie a rischio e in condizioni di fragilità.
Netto calo confermato anche nella città di Gravina dove, rispetto ai 51 nuovi casi della prima settimana dell'anno, nei sette giorni successivi i casi sono 38, con il tasso di incidenza che torna sotto quota 100, stabilendosi a 88,5: oltre 30 punti in meno rispetto ai 118,8 per 100mila abitanti della settimana di inizio anno. Uno tra i più bassi dell'intera area metropolitana barese.
Sensibile anche la crescita del numero di vaccinazioni somministrate negli ultimi sette giorni, con il 47,6% in più di inoculazioni (3.105), che portano il totale di vaccini somministrati a 3 milioni e 182.708 dosi.
Resta l'invito dell'Asl a non abbassare la guardia e continuare a seguire la strada delle vaccinazioni, soprattutto per quelle categorie a rischio e in condizioni di fragilità.