
Ospedale e Sanità
Covid, Gravina si prepara alla terza ondata
In una settimana 110 casi. Riunione del Coc: nuove misure restrittive e più controlli
Gravina - domenica 7 marzo 2021
12.56
"E' alle porte la terza ondata della pandemia". A comunicarlo laconicamente, quasi rassegnato all'aumento progressivo dei casi di contagio a Gravina nella ultima settimana, è stato il sindaco Valente al termine della riunione del Coc, il Centro Operativo Comunale.
Una riunione finalizzata a mettere a punto delle nuove misure restrittive, in attesa comunque che sulla questione si pronunci la Regione, a seguito dei dati settimanali che vedono la città di Gravina far registrare circa 110 casi di nuovi positivi. Un numero che, alla luce dell'indice di incidenza di diffusione del contagio, che vorrebbe un limite massimo di 250 positivi su 100mila abitanti per entrare in una più alta fascia di rischio, ci vede al limite, se non oltre.
Un risultato che non può essere ignorato, frutto dell'abbassamento della guardia da parte di alcuni, delle variante del virus che si propaga molto più velocemente e dalla lentezza nella somministrazione dei vaccinazioni dovuta alla carenza delle dosi di vaccino a disposizione. Altro aspetto che desta preoccupazioni è la situazione ospedaliera regionale e dell'ospedale della Murgia, con il Perinei che ha tutti i posti del reparto Covid occupati, così come le terapie intensive.
Altra criticità riguarda le lamentele giunte al Coc sulla presenza di persone che pur positive, continuano a circolare.
"Se questo fosse vero è un reato penale"- ha ricordato Valente che ha annunciato una stretta sui controlli. "Nelle prossime ore daremo alle forze dell'ordine tutti gli elenchi delle persone in isolamento o in quarantena e se non rispetteranno tale provvedimento saranno denunciate alle autorità giudiziaria".
Insomma, una situazione che sta precipitando alla quale dover porre subito un freno attraverso misure restrittive che possano far rallentare la curva dei contagi, in attesa che il vaccino arrivi a coprire la stragrande maggioranza della popolazione cittadina.
Tutte queste ragioni hanno portato Valente a preannunciare nelle prossime ore alcuni provvedimenti restrittivi, sperando che possa essere la strada giusta per superare anche questa fase della pandemia. Tra provvedimenti c'è la probabilità che venga reintrodotto il divieto di stazionamento.
Una riunione finalizzata a mettere a punto delle nuove misure restrittive, in attesa comunque che sulla questione si pronunci la Regione, a seguito dei dati settimanali che vedono la città di Gravina far registrare circa 110 casi di nuovi positivi. Un numero che, alla luce dell'indice di incidenza di diffusione del contagio, che vorrebbe un limite massimo di 250 positivi su 100mila abitanti per entrare in una più alta fascia di rischio, ci vede al limite, se non oltre.
Un risultato che non può essere ignorato, frutto dell'abbassamento della guardia da parte di alcuni, delle variante del virus che si propaga molto più velocemente e dalla lentezza nella somministrazione dei vaccinazioni dovuta alla carenza delle dosi di vaccino a disposizione. Altro aspetto che desta preoccupazioni è la situazione ospedaliera regionale e dell'ospedale della Murgia, con il Perinei che ha tutti i posti del reparto Covid occupati, così come le terapie intensive.
Altra criticità riguarda le lamentele giunte al Coc sulla presenza di persone che pur positive, continuano a circolare.
"Se questo fosse vero è un reato penale"- ha ricordato Valente che ha annunciato una stretta sui controlli. "Nelle prossime ore daremo alle forze dell'ordine tutti gli elenchi delle persone in isolamento o in quarantena e se non rispetteranno tale provvedimento saranno denunciate alle autorità giudiziaria".
Insomma, una situazione che sta precipitando alla quale dover porre subito un freno attraverso misure restrittive che possano far rallentare la curva dei contagi, in attesa che il vaccino arrivi a coprire la stragrande maggioranza della popolazione cittadina.
Tutte queste ragioni hanno portato Valente a preannunciare nelle prossime ore alcuni provvedimenti restrittivi, sperando che possa essere la strada giusta per superare anche questa fase della pandemia. Tra provvedimenti c'è la probabilità che venga reintrodotto il divieto di stazionamento.