
Ospedale e Sanità
Covid, aumentano i contagi a Gravina
Numero sale a 27. Per un giorno chiuso il plesso scolastico in via Cervi
Gravina - sabato 10 ottobre 2020
13.06
Sale la curva dei contagi a Gravina: ieri siamo arrivati a quota 27. Tra questi si registra la guarigione di 4 persone. A darne notizia, nel consueto bollettino quotidiano, è stato il sindaco Alesio Valente che ha reso noto come tra le persone risultate positive al focolaio della locale postazione 118 c'è anche un operatore di Gravina.
Una situazione in continua evoluzione, con l'Asl che sta effettuando tutte le ricostruzioni dei contatti per porre in isolamento e sottoporre a tampone le persone che hanno avuto rapporti con i contagiati. Tra i nuovi casi di positività anche un bambino che frequenta la scuola primaria "Tommaso Fiore" in via Fratelli Cervi, che per la sanificazione dei luoghi, per oggi è stata chiusa dal primo cittadino, di comune accordo con il Dipartimento di Protezione dell'Azienda sanitaria e con il dirigente scolastico. Già avvisate le famiglie della classe che, come da protocollo, sarà posta in quarantena.
Valente ha anche dichiarato che tra i positivi ci sono delle persone che presentano sintomi, in alcuni casi anche importanti, ma che, tranne un una persona in ospedale, tutti gli altri si stanno curando a domicilio.
Una situazione in continua evoluzione, con l'Asl che sta effettuando tutte le ricostruzioni dei contatti per porre in isolamento e sottoporre a tampone le persone che hanno avuto rapporti con i contagiati. Tra i nuovi casi di positività anche un bambino che frequenta la scuola primaria "Tommaso Fiore" in via Fratelli Cervi, che per la sanificazione dei luoghi, per oggi è stata chiusa dal primo cittadino, di comune accordo con il Dipartimento di Protezione dell'Azienda sanitaria e con il dirigente scolastico. Già avvisate le famiglie della classe che, come da protocollo, sarà posta in quarantena.
Valente ha anche dichiarato che tra i positivi ci sono delle persone che presentano sintomi, in alcuni casi anche importanti, ma che, tranne un una persona in ospedale, tutti gli altri si stanno curando a domicilio.