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Scuola e Università
Da Civitavecchia a Palermo, la 3^E dell'Istituto "Santomasi" diretta verso la legalità
Oggi nel capoluogo siculo per celebrare il 25° anniversario della strage di Capaci
Gravina - martedì 23 maggio 2017
10.07
Lunedì 22 maggio 2017, è partita da Civitavecchia sulla "Nave Della Legalità", una delegazione della classe 3^ E della Scuola Secondaria di 1° grado "Ettore Pomarici Santomasi" di Gravina, vincitrice della selezione regionale per il Concorso indetto dalla Fondazione "Falcone" .
Destinazione?
Palermo. Per celebrare oggi, 23 maggio, il XXV anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio, nelle quali persero la vita i giudici antimafia Giovanni falcone e paolo Borsellino
Un Concorso mirato a far riflettere i giovani sugli attentati di mafia avvenuti in Sicilia, le cui vittime, due magistrati, impegnati con coraggio nella lotta contro le organizzazioni criminali, ma ancor prima uomini, sono stati sottratti alla vita con disumana crudeltà.
Un progetto che ha visto primeggiare gli studenti della 3^E per aver prodotto una video-poesia dedicata all'altamurano Domi Martimucci, scomparso all'età di 26 anni il 1° agosto 2015, dopo mesi di coma, dalla "maledetta" notte del 5 marzo dello stesso anno, quando rimase vittima di un attentato mafioso nei pressi di una salagiochi, investito violentemente dai detriti di un ordigno rudimentale esploso all'esterno del locale. Il lavoro così è stato intitolato "A Domi Martimucci, il guerriero che amava il pallone", in memoria della carriera calcistica del giovane conosciuto con l'appellativo di "piccolo Zidane". Un sogno che, purtroppo, si è spento nel fior della sua giovinezza per mano della mafia.
Con la volontà di testimoniare il proprio sdegno contro la criminalità e non dimenticare l'ennesima vittima di mafia, i giovani alunni della 3ªE oggi celebreranno questa insolita giornata con entusiasmo e determinazione, a difesa degli ideali di libertà e giustizia.
Destinazione?
Palermo. Per celebrare oggi, 23 maggio, il XXV anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio, nelle quali persero la vita i giudici antimafia Giovanni falcone e paolo Borsellino
Un Concorso mirato a far riflettere i giovani sugli attentati di mafia avvenuti in Sicilia, le cui vittime, due magistrati, impegnati con coraggio nella lotta contro le organizzazioni criminali, ma ancor prima uomini, sono stati sottratti alla vita con disumana crudeltà.
Un progetto che ha visto primeggiare gli studenti della 3^E per aver prodotto una video-poesia dedicata all'altamurano Domi Martimucci, scomparso all'età di 26 anni il 1° agosto 2015, dopo mesi di coma, dalla "maledetta" notte del 5 marzo dello stesso anno, quando rimase vittima di un attentato mafioso nei pressi di una salagiochi, investito violentemente dai detriti di un ordigno rudimentale esploso all'esterno del locale. Il lavoro così è stato intitolato "A Domi Martimucci, il guerriero che amava il pallone", in memoria della carriera calcistica del giovane conosciuto con l'appellativo di "piccolo Zidane". Un sogno che, purtroppo, si è spento nel fior della sua giovinezza per mano della mafia.
Con la volontà di testimoniare il proprio sdegno contro la criminalità e non dimenticare l'ennesima vittima di mafia, i giovani alunni della 3ªE oggi celebreranno questa insolita giornata con entusiasmo e determinazione, a difesa degli ideali di libertà e giustizia.