
Territorio
Deposito scorie, riaccendere i riflettori sulla vicenda
La proposta del consigliere Verna al sindaco Lagreca
Gravina - mercoledì 11 gennaio 2023
14.33
L'ubicazione del deposito unico nazionale di scorie radioattive nel territorio di Gravina, in contrada Zingariello, è tutt'altro che tramontata, quindi è necessario tenere alta l'attenzione sulla vicenda, promuovendo delle azioni che tutelino il territorio.
A ribadirlo è stato il consigliere comunale di "Una Bella storia", Saverio Verna che ha inviato una missiva al primo cittadino Fedele Lagreca e al presidente del consiglio comunale Giovanni De Pascale, affinchè prendano in carico la proposta.
"Sollecito l'avvio di una azione – possibilmente in unione a tutti i Comuni dell'Area Murgiana – volta a fronteggiare una eventuale scelta definitiva di adeguatezza dei siti, già individuati con la CNAPI (Carta Nazionale delle Aree potenzialmente idonee) per lo stoccaggio delle scorie radioattive"- scrive il consigliere di opposizione, spiegando come sia "di prossima pubblicazione la Carta Nazionale delle Aree idonee (CNAI), che definirà il processo di individuazione, apparso poco incline ad accogliere le deduzioni sollevate dal nostro Comune e da quelli viciniori".
Di qui la proposta "di riprendere le fila del discorso, di accendere un riflettore sulla questione e di riaprire la discussione, magari nel corso del prossimo Consiglio Comunale: tanto, al fine di poter redigere e sottoscrivere un documento, condiviso dai Sindaci dei Comuni interessati e da inviare alla Sogin S.p.A., oltre che al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (On. Gilberto Pichetto Fratin), con cui possa ribadirsi non solo la preoccupazione e la perplessità della popolazione, ma anche la ferma opposizione rispetto all'eventuale scelta di idoneità, che avrebbe pesanti ricadute sul territorio pugliese e su quello lucano".
Insomma, un invito non abbassare la guardia per scongiurare quella che per il nostro territorio potrebbe rappresentare una vera e propria iattura.
A ribadirlo è stato il consigliere comunale di "Una Bella storia", Saverio Verna che ha inviato una missiva al primo cittadino Fedele Lagreca e al presidente del consiglio comunale Giovanni De Pascale, affinchè prendano in carico la proposta.
"Sollecito l'avvio di una azione – possibilmente in unione a tutti i Comuni dell'Area Murgiana – volta a fronteggiare una eventuale scelta definitiva di adeguatezza dei siti, già individuati con la CNAPI (Carta Nazionale delle Aree potenzialmente idonee) per lo stoccaggio delle scorie radioattive"- scrive il consigliere di opposizione, spiegando come sia "di prossima pubblicazione la Carta Nazionale delle Aree idonee (CNAI), che definirà il processo di individuazione, apparso poco incline ad accogliere le deduzioni sollevate dal nostro Comune e da quelli viciniori".
Di qui la proposta "di riprendere le fila del discorso, di accendere un riflettore sulla questione e di riaprire la discussione, magari nel corso del prossimo Consiglio Comunale: tanto, al fine di poter redigere e sottoscrivere un documento, condiviso dai Sindaci dei Comuni interessati e da inviare alla Sogin S.p.A., oltre che al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (On. Gilberto Pichetto Fratin), con cui possa ribadirsi non solo la preoccupazione e la perplessità della popolazione, ma anche la ferma opposizione rispetto all'eventuale scelta di idoneità, che avrebbe pesanti ricadute sul territorio pugliese e su quello lucano".
Insomma, un invito non abbassare la guardia per scongiurare quella che per il nostro territorio potrebbe rappresentare una vera e propria iattura.