
cultura
Dialoghi nella Murgia, presentata seconda edizione
L’evento culturale organizzato dalla Fondazione Santomasi si terrà dal 19 al 27 settembre
Gravina - mercoledì 14 maggio 2025
10.14
"Programmare i dialoghi nella Murgia è stato un atto di coraggio". Con queste parole il presidente della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, Filippo Tarantino ha introdotto la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione dell'evento culturale che tanto successo ha riscosso lo scorso anno.
Un esperimento positivo che ha mosso 3500/4000 persone soprattutto giovani, con le scuole di ogni ordine e grado coinvolte ed impegnate nel corso di tutta la manifestazione.
Una edizione che si sgancia dai dialoghi di Trani e che inizia a camminare con le proprie gambe, anche – ha sottolineato il prof. Tarantino- grazie al supporto dell'Amministrazione comunale e alla Banca Popolare Puglia e Basilicata, nella circostanza rappresentata dal vicepresidente Giuseppe Abbattista.
Un sostegno che l'assessore Leo Vicino ha detto voler far diventare una voce di bilancio. "Abbiamo voluto iniziare a camminare da soli perché i Dialoghi diventino un punto fisso degli appuntamenti cittadini per far crescere culturalmente il territorio, così che la Murgia diventi sempre più protagonista" -ha detto Vicino.
Una crescita che – ha evidenziato Abbattista- è determinata da diversi fattori, da quello economico a quello culturale e che solo attraverso la coesione si può ottenere. E in questo contesto la Bppb non si tira indietro e conferma di avere un ruolo di supporto importante.
Un elemento di coesione ben rappresentato dalla Fondazione Santomasi che per l'organizzazione di questo evento, oltre a coinvolgere le scuole, ha creato una rete che vede partecipi all'iniziativa sia la Biblioteca di comunità "la Casa del Fuorilegge" che la Biblioteca Finia.
L'edizione 2025 dei Dialoghi si presenta di assoluto prestigio. Un vero e proprio "Parterre de Roi" è atteso a Gravina. Da Massimo Bray a Sergio Rubini; da Pasquale Guaragnella a Luigi Miraglia solo per citarne alcuni, con il valore aggiunto della collaborazione con Liborio Dibattista e il seminario della Storia delle Scienze dell'Università di Bari che proporrà dei workshop con gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori dedicati al "rapporto tra medicina e cura" e all' "Intelligenza Artificiale – Teoria e Pratica".
Il tema scelto per questa edizione, in programma dal 19 al 27 settembre, è "inquietudine, realtà, Utopia". Una sfida per indagare sulle inquietudini, analizzare la realtà rompendo le catene che spesso impone, per giungere alla realizzazione dei sogni possibili.
Un tema che coinvolgerà in particolar modo i giovani e i giovanissimi studenti delle scuole che parteciperanno con entusiasmo alle varie iniziative, come confermato anche dai Dirigenti scolastici Loglisci e Guglielmi.
Insomma un evento che – ha detto in conclusione il consigliere comunale Ezio Meliddo, intervenuto alla presentazione – dimostra il cambio di passo avuto dalla Fondazione Santomasi sotto la presidenza Tarantino, con l'ente morale che si conferma fulcro della cultura per la città di Gravina.
Un esperimento positivo che ha mosso 3500/4000 persone soprattutto giovani, con le scuole di ogni ordine e grado coinvolte ed impegnate nel corso di tutta la manifestazione.
Una edizione che si sgancia dai dialoghi di Trani e che inizia a camminare con le proprie gambe, anche – ha sottolineato il prof. Tarantino- grazie al supporto dell'Amministrazione comunale e alla Banca Popolare Puglia e Basilicata, nella circostanza rappresentata dal vicepresidente Giuseppe Abbattista.
Un sostegno che l'assessore Leo Vicino ha detto voler far diventare una voce di bilancio. "Abbiamo voluto iniziare a camminare da soli perché i Dialoghi diventino un punto fisso degli appuntamenti cittadini per far crescere culturalmente il territorio, così che la Murgia diventi sempre più protagonista" -ha detto Vicino.
Una crescita che – ha evidenziato Abbattista- è determinata da diversi fattori, da quello economico a quello culturale e che solo attraverso la coesione si può ottenere. E in questo contesto la Bppb non si tira indietro e conferma di avere un ruolo di supporto importante.
Un elemento di coesione ben rappresentato dalla Fondazione Santomasi che per l'organizzazione di questo evento, oltre a coinvolgere le scuole, ha creato una rete che vede partecipi all'iniziativa sia la Biblioteca di comunità "la Casa del Fuorilegge" che la Biblioteca Finia.
L'edizione 2025 dei Dialoghi si presenta di assoluto prestigio. Un vero e proprio "Parterre de Roi" è atteso a Gravina. Da Massimo Bray a Sergio Rubini; da Pasquale Guaragnella a Luigi Miraglia solo per citarne alcuni, con il valore aggiunto della collaborazione con Liborio Dibattista e il seminario della Storia delle Scienze dell'Università di Bari che proporrà dei workshop con gli studenti delle ultime classi delle scuole superiori dedicati al "rapporto tra medicina e cura" e all' "Intelligenza Artificiale – Teoria e Pratica".
Il tema scelto per questa edizione, in programma dal 19 al 27 settembre, è "inquietudine, realtà, Utopia". Una sfida per indagare sulle inquietudini, analizzare la realtà rompendo le catene che spesso impone, per giungere alla realizzazione dei sogni possibili.
Un tema che coinvolgerà in particolar modo i giovani e i giovanissimi studenti delle scuole che parteciperanno con entusiasmo alle varie iniziative, come confermato anche dai Dirigenti scolastici Loglisci e Guglielmi.
Insomma un evento che – ha detto in conclusione il consigliere comunale Ezio Meliddo, intervenuto alla presentazione – dimostra il cambio di passo avuto dalla Fondazione Santomasi sotto la presidenza Tarantino, con l'ente morale che si conferma fulcro della cultura per la città di Gravina.