
Eventi
"Diario segreto di una cartomante"
Fresco di stampa, a presentarlo l’autrice.
Gravina - domenica 10 novembre 2013
16.00
"Nei libri c' è il mondo e la vita"
È proprio con questo aforisma che Annalisa Colavito , moderatrice della serata, ha esordito per introdurre agli spettatori, riunitisi presso la sede dell'associazione degli Amici della fondazione Ettore Pomarici Santomasi, il libro della materana Rossana Tinelli "Diario segreto di una cartomante". Libro, che sta conquistando il cuore di tanti appassionati lettori del nostro entroterra e non solo.
La scrittrice, vanta un curriculum interessante: laureata in giurisprudenza ed esperta in scienze esoteriche, questa, è la sua prima esperienza da scrittrice di un'opera in prosa. Per anni infatti, ha concentrato le sue competenze e la sua dote innata sulla poesia, arte che ha sempre coltivato ed amato e che è sfociata nella pubblicazione di ben cinque libri.
Tanta ironia e provocazione in "Diario segreto di una cartomante" nel quale la Tinelli porta il lettore alla scoperta di manie, segreti, bugie, passioni e piccole follie della gente comune (dai ricchi ai poveri, dai belli ai brutti, dagli amanti ai marito e moglie). Un libro sincero ed intelligente, scritto senza lasciarsi andare a falsi moralismi e con esperienze vissute in prima persona dalla stessa autrice.
Facile da capire già dal titolo, la protagonista è una cartomante, completamente diversa dal clichè che la vuole vecchia, brutta, misteriosa e, con l'immancabile palla di cristallo. La nostra è amichevole, simpatica ed estroversa con la sua clientela.
Ed è proprio sull'immagine stereotipata della veggente che la Tinelli ha voluto incentrare un dibattito, con il pubblico e con la presidente dell'associazione Amici della fondazione Ettore Pomarici Santomasi, Marisa D'agostino. Dal dibattimento è emersa spontanea una domanda: ma è meglio recarsi dal cartomante o da uno psicologo? Ai lettori del "Diario", l'ardua sentenza.
Intanto, si spera di rincontrare l'autrice il prima possibile, con la penna tra le mani, alle prese con un nuovo libro. E chiunque le chieda, cosa vuol fare da grande, lei risponde sempre alla solita maniera: la scrittrice.
(A cura di Erika Perrone)
È proprio con questo aforisma che Annalisa Colavito , moderatrice della serata, ha esordito per introdurre agli spettatori, riunitisi presso la sede dell'associazione degli Amici della fondazione Ettore Pomarici Santomasi, il libro della materana Rossana Tinelli "Diario segreto di una cartomante". Libro, che sta conquistando il cuore di tanti appassionati lettori del nostro entroterra e non solo.
La scrittrice, vanta un curriculum interessante: laureata in giurisprudenza ed esperta in scienze esoteriche, questa, è la sua prima esperienza da scrittrice di un'opera in prosa. Per anni infatti, ha concentrato le sue competenze e la sua dote innata sulla poesia, arte che ha sempre coltivato ed amato e che è sfociata nella pubblicazione di ben cinque libri.
Tanta ironia e provocazione in "Diario segreto di una cartomante" nel quale la Tinelli porta il lettore alla scoperta di manie, segreti, bugie, passioni e piccole follie della gente comune (dai ricchi ai poveri, dai belli ai brutti, dagli amanti ai marito e moglie). Un libro sincero ed intelligente, scritto senza lasciarsi andare a falsi moralismi e con esperienze vissute in prima persona dalla stessa autrice.
Facile da capire già dal titolo, la protagonista è una cartomante, completamente diversa dal clichè che la vuole vecchia, brutta, misteriosa e, con l'immancabile palla di cristallo. La nostra è amichevole, simpatica ed estroversa con la sua clientela.
Ed è proprio sull'immagine stereotipata della veggente che la Tinelli ha voluto incentrare un dibattito, con il pubblico e con la presidente dell'associazione Amici della fondazione Ettore Pomarici Santomasi, Marisa D'agostino. Dal dibattimento è emersa spontanea una domanda: ma è meglio recarsi dal cartomante o da uno psicologo? Ai lettori del "Diario", l'ardua sentenza.
Intanto, si spera di rincontrare l'autrice il prima possibile, con la penna tra le mani, alle prese con un nuovo libro. E chiunque le chieda, cosa vuol fare da grande, lei risponde sempre alla solita maniera: la scrittrice.
(A cura di Erika Perrone)