
La città
Differenziata, la Puglia al 27%. Gravina fanalino di coda
Nicastro rivolge l'ennesimo appello ai Comuni inadempienti
Gravina - giovedì 29 maggio 2014
10.55
"Se, nel mese di aprile scorso, il dato di raccolta differenziata ha raggiunto il picco massimo di 27,08% vuol dire che il gioco di squadra sta funzionando. E' chiaro che una rondine non fa primavera ma il trend di crescita dei primi 4 mesi di quest'anno è una assoluta novità nella storia della nostra regione e lascia intravedere alla scadenza del prossimo 30 giugno il raggiungimento di percentuali inimmaginabili sino a qualche mese fa. Va sottolineato che dal 2010 ad oggi c'è stato un incremento della media regionale che si aggira attorno ai dieci punti percentuali. E' ovvio, tuttavia, che non è il dato in sé la cosa rilevante, quanto l'avvio di quello che mi piace considerare un percorso virtuoso che comincia a dare frutti concreti con lo sforzo e con l'aiuto di tutti gli attori in campo". Sono parole cariche di soddisfazione quelle pronunciate dell'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro commentando il dato della raccolta differenziata consolidatosi ad aprile scorso nell'intera Regione.
Una dato frutto del "lavoro di squadra" sebbene non manchino le stonature. "Con tutta la prudenza del caso ritengo questo nuovo trend un fatto positivo e voglio ringraziare i tanti amministratori locali che hanno colto l'importanza del momento che viviamo e hanno fatto propria la sfida di un modello sostenibile di gestione del tema dei rifiuti" ha proseguito l'assessore prima di appellarsi ai tanti Comuni "che sono stati alla finestra, che hanno preferito la via dei contenziosi e delle polemiche sterili a quella dell'attività amministrativa, affinché raccolgano anche loro la sfida e insieme si possa portare la Puglia ad un dato di cui essere, tutti indistintamente, orgogliosi".
Nicastro non fa i nomi dei Comuni inadempienti ma tra loro è facile pensare che ci sia anche Gravina la cui percentuale di differenziata non si è discostata più di tanto dal risultato del 2013.
Secondo i dati pubblicati sul portale dell'assessorato all'ambiente della Regione Puglia, nei primi quattro mesi del 2014 Gravina ha differenziato solo il 7,165 % ovvero 355.150,00 Kg rispetto al totale dei rifiuti prodotti pari a 4.956.610,00 Kg.
Dati che dimostrano quanto la strada verso la corretta gestione dei rifiuti e l'abbattimento dei costi sia ancora molto lontana.
Una dato frutto del "lavoro di squadra" sebbene non manchino le stonature. "Con tutta la prudenza del caso ritengo questo nuovo trend un fatto positivo e voglio ringraziare i tanti amministratori locali che hanno colto l'importanza del momento che viviamo e hanno fatto propria la sfida di un modello sostenibile di gestione del tema dei rifiuti" ha proseguito l'assessore prima di appellarsi ai tanti Comuni "che sono stati alla finestra, che hanno preferito la via dei contenziosi e delle polemiche sterili a quella dell'attività amministrativa, affinché raccolgano anche loro la sfida e insieme si possa portare la Puglia ad un dato di cui essere, tutti indistintamente, orgogliosi".
Nicastro non fa i nomi dei Comuni inadempienti ma tra loro è facile pensare che ci sia anche Gravina la cui percentuale di differenziata non si è discostata più di tanto dal risultato del 2013.
Secondo i dati pubblicati sul portale dell'assessorato all'ambiente della Regione Puglia, nei primi quattro mesi del 2014 Gravina ha differenziato solo il 7,165 % ovvero 355.150,00 Kg rispetto al totale dei rifiuti prodotti pari a 4.956.610,00 Kg.
Dati che dimostrano quanto la strada verso la corretta gestione dei rifiuti e l'abbattimento dei costi sia ancora molto lontana.