
La città
Discariche a cielo aperto, partono le sanzioni
Un centinaio le diffide notificate dalla Polizia Municipale.
Gravina - lunedì 18 maggio 2015
10.10
Proseguono su tutto il territorio comunale i controlli della Municipale per contrastare il fenomeno dell'abbandono illegale di rifiuti.
La grave situazione di via Rodi, segnalata nelle scorse settimane da Gravinalife, grazie al lavoro dei vigili, sembra essersi quasi completamente risolta. Molti dei proprietari dei tanti lotti della zona, su consiglio degli agenti o dopo aver ricevuto la notifica di diffida, hanno provveduto alla rimozione dei materiali di scarto evitando così la sanzione. "Solo per questa zona sono state notificare in questi giorni una trentina di diffide", confermano dalla Municipale.
La priorità d'intervento è rivolta, in vista della stagione calda, al centro abitato. Sono sotto controllo i suoli alle porte della città, ad esempio in via Giudici Falcone e Borsellino, via Galileo Galilei e via Bari. Qui, in prossimità di recenti cantieri, spesso tra le erbacce vengono abusivamente depositati materiali edili e rifiuti di vario genere. Fortunatamente in questi casi non si tratterebbe di scarti pericolosi o elettrodomestici non funzionanti, ma ugualmente impattanti.
Secondo la normativa, dalla ricezione della diffida ci sono sessanta giorni a disposizione dei possidenti per provvedere alla pulizia, poi il secondo controllo, a cui, in caso di inadempienza, può seguire la sanzione. Si aggirano attorno alla cinquantina ad oggi i verbali emessi dai vigili urbani, un centinaio invece in totale le diffide. I provvedimenti oltre alla normativa vigente si poggiano anche sull'ordinanza sindacale - emessa nel 2011 dall'amministrazione Divella - che impone ai proprietari dei suoli nel centro abitato il decoro e la pulizia delle aree private, prevedendo per i negligenti sanzioni che ammontano a 50 euro.
"Fortunatamente molti dei possessori stanno provvedendo alla rimozione dei rifiuti", commenta il comandante della Municipale, Amedeo Visci, "l'individuazione dei proprietari dei lotti è un lavoro di ricerca complesso e che necessita di molto tempo ma stiamo continuando a lavorare per far rispettare l'ordinanza".
Basterà a scongiurare l'inaccettabile abbandono dei rifiuti in strada?
La grave situazione di via Rodi, segnalata nelle scorse settimane da Gravinalife, grazie al lavoro dei vigili, sembra essersi quasi completamente risolta. Molti dei proprietari dei tanti lotti della zona, su consiglio degli agenti o dopo aver ricevuto la notifica di diffida, hanno provveduto alla rimozione dei materiali di scarto evitando così la sanzione. "Solo per questa zona sono state notificare in questi giorni una trentina di diffide", confermano dalla Municipale.
La priorità d'intervento è rivolta, in vista della stagione calda, al centro abitato. Sono sotto controllo i suoli alle porte della città, ad esempio in via Giudici Falcone e Borsellino, via Galileo Galilei e via Bari. Qui, in prossimità di recenti cantieri, spesso tra le erbacce vengono abusivamente depositati materiali edili e rifiuti di vario genere. Fortunatamente in questi casi non si tratterebbe di scarti pericolosi o elettrodomestici non funzionanti, ma ugualmente impattanti.
Secondo la normativa, dalla ricezione della diffida ci sono sessanta giorni a disposizione dei possidenti per provvedere alla pulizia, poi il secondo controllo, a cui, in caso di inadempienza, può seguire la sanzione. Si aggirano attorno alla cinquantina ad oggi i verbali emessi dai vigili urbani, un centinaio invece in totale le diffide. I provvedimenti oltre alla normativa vigente si poggiano anche sull'ordinanza sindacale - emessa nel 2011 dall'amministrazione Divella - che impone ai proprietari dei suoli nel centro abitato il decoro e la pulizia delle aree private, prevedendo per i negligenti sanzioni che ammontano a 50 euro.
"Fortunatamente molti dei possessori stanno provvedendo alla rimozione dei rifiuti", commenta il comandante della Municipale, Amedeo Visci, "l'individuazione dei proprietari dei lotti è un lavoro di ricerca complesso e che necessita di molto tempo ma stiamo continuando a lavorare per far rispettare l'ordinanza".
Basterà a scongiurare l'inaccettabile abbandono dei rifiuti in strada?