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Territorio
Divieto lavoro all'aperto nelle ore più calde
Il governatore Emiliano firma ordinanza
Gravina - mercoledì 18 giugno 2025
17.03 Comunicato Stampa
Con l'approssimarsi delle giornate estive più calde, anche quest'anno la Regione Puglia adotta le misure per la tutela della salute dei lavoratori esposti a elevate temperature.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato oggi l'ordinanza che introduce specifici divieti e prescrizioni per la stagione estiva 2025, finalizzati a prevenire i rischi da stress termico e colpi di calore.
In particolare, è vietato lo svolgimento di attività lavorative all'aperto nelle ore comprese tra le 12:30 e le 16:00 nei giorni in cui il sistema di monitoraggio Worklimate segnali un livello di rischio "ALTO" per i lavoratori esposti al sole e impegnati in attività fisica intensa.
L'ordinanza riguarda principalmente i settori agricolo, forestale, edile, florovivaistico e le attività in cave e cantieri, particolarmente vulnerabili alle condizioni climatiche estreme.
Sono previste misure organizzative obbligatorie per i datori di lavoro, tra cui l'anticipazione degli orari di lavoro, l'aumento delle pause in zone ombreggiate, la fornitura di acqua e abbigliamento adeguato, oltre alla rotazione dei turni per limitare l'impegno fisico prolungato.
Particolare attenzione è riservata ai lavoratori più vulnerabili – come anziani, migranti, donne in gravidanza e soggetti con patologie croniche – per i quali sarà attivata una sorveglianza sanitaria dedicata da parte dei medici competenti.
"Questa ordinanza – dichiara il presidente Emiliano – nasce dalla necessità di mettere al primo posto la salute dei lavoratori, soprattutto di fronte ai cambiamenti climatici e alle ondate di calore sempre più frequenti. L'obiettivo è garantire condizioni di lavoro sicure, riducendo significativamente i rischi legati alle alte temperature".
L'ordinanza sarà in vigore fino al 31 agosto 2025.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato oggi l'ordinanza che introduce specifici divieti e prescrizioni per la stagione estiva 2025, finalizzati a prevenire i rischi da stress termico e colpi di calore.
In particolare, è vietato lo svolgimento di attività lavorative all'aperto nelle ore comprese tra le 12:30 e le 16:00 nei giorni in cui il sistema di monitoraggio Worklimate segnali un livello di rischio "ALTO" per i lavoratori esposti al sole e impegnati in attività fisica intensa.
L'ordinanza riguarda principalmente i settori agricolo, forestale, edile, florovivaistico e le attività in cave e cantieri, particolarmente vulnerabili alle condizioni climatiche estreme.
Sono previste misure organizzative obbligatorie per i datori di lavoro, tra cui l'anticipazione degli orari di lavoro, l'aumento delle pause in zone ombreggiate, la fornitura di acqua e abbigliamento adeguato, oltre alla rotazione dei turni per limitare l'impegno fisico prolungato.
Particolare attenzione è riservata ai lavoratori più vulnerabili – come anziani, migranti, donne in gravidanza e soggetti con patologie croniche – per i quali sarà attivata una sorveglianza sanitaria dedicata da parte dei medici competenti.
"Questa ordinanza – dichiara il presidente Emiliano – nasce dalla necessità di mettere al primo posto la salute dei lavoratori, soprattutto di fronte ai cambiamenti climatici e alle ondate di calore sempre più frequenti. L'obiettivo è garantire condizioni di lavoro sicure, riducendo significativamente i rischi legati alle alte temperature".
L'ordinanza sarà in vigore fino al 31 agosto 2025.