
La città
E' il giorno della memoria, il mondo si ferma per ricordare le vittime dell'Olocausto
Niente celebrazioni ufficiali a Gravina
Gravina - martedì 27 gennaio 2015
Il mondo si ferma, oggi 27 gennaio per ricordare le vittime dell'Olocausto. Sei milioni di ebrei perirono durante una delle pagine di storia più atroci dell'umanità, uccise nella camera a gas, stremate dalle impossibili condizioni di lavoro, dalle numerose esecuzioni, percosse e torture inflitte dagli agenti delle Ss. Le vittime erano in stragrande maggioranza ebrei, russi, polacchi e rom.
Ufficialmente, la ricorrenza del 27 gennaio nel ricordo della Shoah (che in ebraico significa 'distruzione') è celebrata da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a partire dal 2005, in seguito alla risoluzione Onu del primo novembre 2005. In Italia, sono gli articoli 1 e 2 della legge 211 del 20 luglio 2000 che definiscono le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria, anche se, tanto in Italia quanto in molti paesi europei le prescrizioni della legge restano inascoltate e il rischio di una nuova ondata antisemita resta altissimo.
Una giornata ricordata in tutto il mondo con celebrazioni e convegni nella speranza di non dimenticare l'orrore subito dagli ebrei. Il Comune di Gravina, contrariamente agli altri anni, ha deciso di non organizzare manifestazioni ufficiali lasciando alle scuole l'onere o l'onore di spiegare ai ragazzi cosa sia la Shoah.
A fermarsi per la giornata di oggi, sarà invece la Città metropolitana di Bari. Nella Basilica di San Nicola, l'Orchestra Sinfonica Metropolitana darà vita ad un concerto in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico.
Dalle ore 17.00 nella sala del colonnato dell'ex Palazzo della Provincia, sul lungomare di Bari, decine di candele bianche illumineranno una grande Stella di David, simbolo dell'ebraismo, e sullo sfondo alcune immagini più significative dell'Olocausto.
A Matera, invece, in serata sarà inaugurata una mostra fotografica patrocinata dal Museo Statale di Auschwitz e allestita dall'associazione Freelancer Photographer presso l'ex ospedale di San Rocco, che percorrerà attraverso una serie di immagini la storia del campo di Auschwitz e ciò che oggi resta di quel luogo di orrori.
Ufficialmente, la ricorrenza del 27 gennaio nel ricordo della Shoah (che in ebraico significa 'distruzione') è celebrata da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a partire dal 2005, in seguito alla risoluzione Onu del primo novembre 2005. In Italia, sono gli articoli 1 e 2 della legge 211 del 20 luglio 2000 che definiscono le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria, anche se, tanto in Italia quanto in molti paesi europei le prescrizioni della legge restano inascoltate e il rischio di una nuova ondata antisemita resta altissimo.
Una giornata ricordata in tutto il mondo con celebrazioni e convegni nella speranza di non dimenticare l'orrore subito dagli ebrei. Il Comune di Gravina, contrariamente agli altri anni, ha deciso di non organizzare manifestazioni ufficiali lasciando alle scuole l'onere o l'onore di spiegare ai ragazzi cosa sia la Shoah.
A fermarsi per la giornata di oggi, sarà invece la Città metropolitana di Bari. Nella Basilica di San Nicola, l'Orchestra Sinfonica Metropolitana darà vita ad un concerto in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico.
Dalle ore 17.00 nella sala del colonnato dell'ex Palazzo della Provincia, sul lungomare di Bari, decine di candele bianche illumineranno una grande Stella di David, simbolo dell'ebraismo, e sullo sfondo alcune immagini più significative dell'Olocausto.
A Matera, invece, in serata sarà inaugurata una mostra fotografica patrocinata dal Museo Statale di Auschwitz e allestita dall'associazione Freelancer Photographer presso l'ex ospedale di San Rocco, che percorrerà attraverso una serie di immagini la storia del campo di Auschwitz e ciò che oggi resta di quel luogo di orrori.