
Elezioni
Elezioni regionali, i numeri a Gravina
Risultati per candidati e partiti
Gravina - martedì 25 novembre 2025
11.06
Dopo la conferma della netta vittoria di Antonio Decaro, si inizia a guardare ai numeri che hanno interessato questa tornata elettorale. Il primo dato che emerge è quello relativo all'astensionismo che nella città di Gravina non solo ha seguito il trend regionale, ma anzi è stato ancor più evidente.
Nella cittadina murgiana si sono recati alle urne il 40,53%; una percentuale veramente bassa rispetto al 58,56% della passata tornata elettorale.
Il neo presidente della regione ha ricevuto 8623 voti pari al 59,23% rispetto al suo principale oppositore, Luigi Lobuono che di voti ne ha avuti 5856 che corrispondono al dato percentuale del 40,22%.
Nella circoscrizione barese al momento risultano eletti: Francesco Paolicelli con 33117 voti (il più suffragato), Elisabetta Vaccarella (26714 voti) e Ubaldo Pagano con 26050 voti. Un seggio va a Felice Antonio Spaccavento della lista Decaro Presidente; a Maria La Ghezza del Movimento 5 Stelle ed a Saverio Tammacco della lista "Per la Puglia". Nel centro destra, invece, sono stati eletti Anna Carmela Minuto di Forza Italia; Tommaso Scatigna di Fratelli d'Italia e Fabio Romito della Lega.
Rimasti a bocca asciutta sia la lista Alleanza Verdi Sinistra di Nichi Vendola che quella di Avanti Popolari guidata da Gianni Stea.
A Gravina si conferma come più suffragato il Partito Democratico che hanno totalizzato 3876 preferenze (28,2%). Nella coalizione di centrosinistra la lista Per la Puglia, che presentava tra i candidati la gravinese Digiesi, si attesta dietro i Dem con il 12,76%. Secondo partito nella città, invece, è Forza Italia con il 20,67% (frutto dei 5856 voti), anche grazie all'effetto Mario Conca: il più suffragato dei candidati locali. Il consigliere comunale dei Cittadini Gravinesi ha totalizzato nella circoscrizione 4371 voti, secondo nella circoscrizione per la lista dei berlusconiani.
L'elevato numero dei candidati gravinesi (erano ben 6 ai nastri di partenza) ha portato ad una frammentazione delle preferenze, con Conca che -come si diceva- ha riportato in città un totale di 2225 voti. Dietro di Lui Maria Pina Digiesi che è stata votata a Gravina da 1574 elettori e che nella circoscrizione di voti ne ha totalizzati 1886. Tra gli altri candidati gravinesi nelle liste del Pd c'era anche Vincenzo Forzati, che a Gravina ha preso 830 voti (dietro a Paolicelli e Parchetelli) e che nella circoscrizione ha totalizzato 915 voti.
Nella coalizione di centro-destra, nelle file della Lega i due candidati locali, Angelo Lapolla e Patrizia Santochirico hanno ricevuto rispettivamente 1094 (935 dei quali solo a Gravina) e 757 voti, con 576 preferenze ricevute dalla città di Gravina. Sandra Petrone, invece, candidata nella lista di Fratelli d'Italia, è stata votata da 613 cittadini gravinesi, con un totale di 820 voti nella circoscrizione.
Nella cittadina murgiana si sono recati alle urne il 40,53%; una percentuale veramente bassa rispetto al 58,56% della passata tornata elettorale.
Il neo presidente della regione ha ricevuto 8623 voti pari al 59,23% rispetto al suo principale oppositore, Luigi Lobuono che di voti ne ha avuti 5856 che corrispondono al dato percentuale del 40,22%.
Nella circoscrizione barese al momento risultano eletti: Francesco Paolicelli con 33117 voti (il più suffragato), Elisabetta Vaccarella (26714 voti) e Ubaldo Pagano con 26050 voti. Un seggio va a Felice Antonio Spaccavento della lista Decaro Presidente; a Maria La Ghezza del Movimento 5 Stelle ed a Saverio Tammacco della lista "Per la Puglia". Nel centro destra, invece, sono stati eletti Anna Carmela Minuto di Forza Italia; Tommaso Scatigna di Fratelli d'Italia e Fabio Romito della Lega.
Rimasti a bocca asciutta sia la lista Alleanza Verdi Sinistra di Nichi Vendola che quella di Avanti Popolari guidata da Gianni Stea.
A Gravina si conferma come più suffragato il Partito Democratico che hanno totalizzato 3876 preferenze (28,2%). Nella coalizione di centrosinistra la lista Per la Puglia, che presentava tra i candidati la gravinese Digiesi, si attesta dietro i Dem con il 12,76%. Secondo partito nella città, invece, è Forza Italia con il 20,67% (frutto dei 5856 voti), anche grazie all'effetto Mario Conca: il più suffragato dei candidati locali. Il consigliere comunale dei Cittadini Gravinesi ha totalizzato nella circoscrizione 4371 voti, secondo nella circoscrizione per la lista dei berlusconiani.
L'elevato numero dei candidati gravinesi (erano ben 6 ai nastri di partenza) ha portato ad una frammentazione delle preferenze, con Conca che -come si diceva- ha riportato in città un totale di 2225 voti. Dietro di Lui Maria Pina Digiesi che è stata votata a Gravina da 1574 elettori e che nella circoscrizione di voti ne ha totalizzati 1886. Tra gli altri candidati gravinesi nelle liste del Pd c'era anche Vincenzo Forzati, che a Gravina ha preso 830 voti (dietro a Paolicelli e Parchetelli) e che nella circoscrizione ha totalizzato 915 voti.
Nella coalizione di centro-destra, nelle file della Lega i due candidati locali, Angelo Lapolla e Patrizia Santochirico hanno ricevuto rispettivamente 1094 (935 dei quali solo a Gravina) e 757 voti, con 576 preferenze ricevute dalla città di Gravina. Sandra Petrone, invece, candidata nella lista di Fratelli d'Italia, è stata votata da 613 cittadini gravinesi, con un totale di 820 voti nella circoscrizione.
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