F.a.l., la Regione controlla i controllori

F.a.l.: eterna croce e delizia dei pendolari murgiani. Chiunque, quotidianamente, per motivi di studio o lavoro deve raggiungere Bari dalle città dell'entroterra, si confronta con i disservizi e le inefficienze ultradecennali dell'azienda ferroviaria locale, detentrice di una sorta di monopolio sui trasporti del territorio, specie ferroviario, dopo la chiusura della tratta delle FF.SS. Le denunce di tutto quello che non va, però, da parte di comitati spontanei di utenti come "Fal..le migliorare", iniziano a sortire degli effetti concreti, se, come sembra, qualcuno abbia iniziato a controllare i… controllori.

E' notizia delle ultime ore il pesante verbale inflitto alle F.a.l. dagli ispettori della Regione, che dopo un viaggio a bordo del treno diretto ad Altamura, constatate le molteplici criticità presenti a bordo, le stesse da anni (mancanza di posti a sedere adeguati, bagni inagibili e/o sporchi, impianto di aria condizionata rotto), hanno messo nero su bianco il tutto, elevando una multa che di certo sarà più salata di quelle ricevute dai passeggeri trovati sprovvisti di biglietto. Disservizi a bordo che si uniscono alle biglietterie rotte nelle stazioni, alla mancanza di informazioni e di certezze sui tempi di percorrenza. In una nota di replica il presidente dell'azienda Colamussi si dice stupito della sanzione comminata, contestando i metodi dell'ispezione, e rivendicando gli sforzi di rinnovamento compiuti negli ultimi anni, parla di una "vera rivoluzione" compiuta in sinergia con via Capruzzi.

Le F.a.l., infatti, sono un'azienda privata a partecipazione parzialmente pubblica, e la Regione, che ogni anno le foraggia generosamente, negli ultimi tempi ha deciso di vederci chiaro e di non tollerare più passivamente le inottemperanze del contratto, avendo fatto l'assessore ai trasporti Minervini del miglioramento dei trasporti locali il suo cavallo di battaglia.

Il 2012, stando agli annunci, avrebbe dovuto essere l'anno della svolta per le F.a.l., con l'arrivo di nuovi mezzi. Si spera che sia almeno l'anno in cui un viaggio in treno di 60 km non diventi un'odissea interminabile…