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Mondo Giovane
“Fammi volare”, una canzone contro il bullismo
Scritta dal "Duo Robin". Il videoclip girato a Gravina
Gravina - sabato 29 dicembre 2018
Sta diventando virale sui social e da poco gira anche in radio il brano del duo Robin (composto da Pasquale Pisicoli di Gravina e da Antonino Milli di Taranto), "Fammi volare".
Girato interamente a Gravina in Puglia, il videoclip parla di una storia vera di bullismo, della volontà di realizzare i propri sogni che svaniscono a causa di un dito puntato contro, della voglia di potersi sfogare con la persona più importante della vita, una madre, ma si ha paura che possa soffrire per il proprio male e quindi si preferisce scrivere tutto in un diario.
"Mai, un cuore può restare chiuso in gabbia... MAI!", recita così un verso della canzone.
Una piaga, il bullismo da tastiera o cyberbullismo, sempre più spesso al centro della cronaca nazionale. I casi di denuncia sono in continua crescita, segno di un fenomeno in ascesa di cui si conosce ben poco, come pochi sono gli strumenti di tutela per quei ragazzi, spesso fragili ed indifesi. La presenza costante di ragazzi e ragazze su web e social è troppo spesso fonte di problematiche che la società ed i suoi fondamenti, scuola, famiglia, amicizie, tendono a sottovalutare ma che sarebbe opportuno approfondire e per certi aspetti cercare di contrastare.
Storie e consigli raccontate anche attraverso la musica, perché è attraverso di lei che è più facile far capire ai ragazzi dove finisce la vita offline e inizia quella reale.
Angela Mazzotta
Girato interamente a Gravina in Puglia, il videoclip parla di una storia vera di bullismo, della volontà di realizzare i propri sogni che svaniscono a causa di un dito puntato contro, della voglia di potersi sfogare con la persona più importante della vita, una madre, ma si ha paura che possa soffrire per il proprio male e quindi si preferisce scrivere tutto in un diario.
"Mai, un cuore può restare chiuso in gabbia... MAI!", recita così un verso della canzone.
Una piaga, il bullismo da tastiera o cyberbullismo, sempre più spesso al centro della cronaca nazionale. I casi di denuncia sono in continua crescita, segno di un fenomeno in ascesa di cui si conosce ben poco, come pochi sono gli strumenti di tutela per quei ragazzi, spesso fragili ed indifesi. La presenza costante di ragazzi e ragazze su web e social è troppo spesso fonte di problematiche che la società ed i suoi fondamenti, scuola, famiglia, amicizie, tendono a sottovalutare ma che sarebbe opportuno approfondire e per certi aspetti cercare di contrastare.
Storie e consigli raccontate anche attraverso la musica, perché è attraverso di lei che è più facile far capire ai ragazzi dove finisce la vita offline e inizia quella reale.
Angela Mazzotta