
La città
Fausto Bertinotti a Gravina per dialogare sulla Costituzione
Primo incontro della manifestazione “Amatissima”.
Gravina - venerdì 21 febbraio 2014
15.50
Conoscere e amare la Costituzione della Repubblica italiana per dare nuova linfa ai valori fondamentali su cui essa si basa.
Questo l'obiettivo di "Amatissima", i dialoghi sulla Carta costituzionale promossi dall'amministrazione comunale gravinese attraverso l'assessorato alle espressività artistiche e culturali, d'intesa con il liceo scientifico "Tarantino" e l'istituto tecnico commerciale "Bachelet".
Stamane, per il primo appuntamento, l'auditorium del liceo "Tarantino", colmo di ragazzi, ha accolto l'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti.
L'incontro si è aperto con un video realizzato dagli studenti dell'istituto, che ha posto subito sul tavolo questioni scottanti: la costituzione è per tutti? E' attuata quotidianamente nella realtà? Un cortometraggio denuncia nei confronti della negazione, ancora oggi presente, di alcuni dei principi fondamentali della Costituzione, come il lavoro e l'ospitalità per gli stranieri.
Il preside Berardo Guglielmi, in apertura, ha sottolineato la straordinaria importanza dei primi dodici articoli della Carta, definendoli "fondamento della tenuta sociale e culturale della nostra nazione, soprattutto in momenti di particolare difficoltà come quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni". L'assessora Laura Marchetti è intervenuta tracciando un profilo dell'onorevole, e a seguire il sindaco, Alesio Valente, ha fornito una sua lettura del libro di Fausto Bertinotti dal titolo "Chi comanda qui? Come e perché si è smarrito il ruolo della Costituzione", tema questo dell'intero incontro.
L'ex presidente della Camera, nel suo lungo intervento, ha fornito alla giovane platea una sua personale lettura del testo costituzionale, concepito essenzialmente come Carta di valori fondamentali, quali democrazia e uguaglianza. Partendo dalle motivazioni che hanno spinto alla stesura della Costituzione ha affermato: "Dall'urlo del 'mai più', dopo una guerra che aveva provocato la morte di 55 milioni di persone, un gruppo di giovani costituzionalisti, uomini e donne eccezionali, hanno voluto costruire il futuro". Tantissimi i temi attuali trattati, dalla disoccupazione, al ruolo dell' Europa, conditi con episodi tratti dalla lunga esperienza politica personale dell'ex terza carica dello Stato.
Tante le domande che sono giunte poi dagli alunni presenti e tanti i dubbi emersi sul futuro dell'Italia, riguardanti soprattutto l'occupazione lavorativa.
Ai partecipanti è stata donata, a fine incontro, una copia della prima parte della Costituzione stampata ed offerta dal Comune.
Questo l'obiettivo di "Amatissima", i dialoghi sulla Carta costituzionale promossi dall'amministrazione comunale gravinese attraverso l'assessorato alle espressività artistiche e culturali, d'intesa con il liceo scientifico "Tarantino" e l'istituto tecnico commerciale "Bachelet".
Stamane, per il primo appuntamento, l'auditorium del liceo "Tarantino", colmo di ragazzi, ha accolto l'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti.
L'incontro si è aperto con un video realizzato dagli studenti dell'istituto, che ha posto subito sul tavolo questioni scottanti: la costituzione è per tutti? E' attuata quotidianamente nella realtà? Un cortometraggio denuncia nei confronti della negazione, ancora oggi presente, di alcuni dei principi fondamentali della Costituzione, come il lavoro e l'ospitalità per gli stranieri.
Il preside Berardo Guglielmi, in apertura, ha sottolineato la straordinaria importanza dei primi dodici articoli della Carta, definendoli "fondamento della tenuta sociale e culturale della nostra nazione, soprattutto in momenti di particolare difficoltà come quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni". L'assessora Laura Marchetti è intervenuta tracciando un profilo dell'onorevole, e a seguire il sindaco, Alesio Valente, ha fornito una sua lettura del libro di Fausto Bertinotti dal titolo "Chi comanda qui? Come e perché si è smarrito il ruolo della Costituzione", tema questo dell'intero incontro.
L'ex presidente della Camera, nel suo lungo intervento, ha fornito alla giovane platea una sua personale lettura del testo costituzionale, concepito essenzialmente come Carta di valori fondamentali, quali democrazia e uguaglianza. Partendo dalle motivazioni che hanno spinto alla stesura della Costituzione ha affermato: "Dall'urlo del 'mai più', dopo una guerra che aveva provocato la morte di 55 milioni di persone, un gruppo di giovani costituzionalisti, uomini e donne eccezionali, hanno voluto costruire il futuro". Tantissimi i temi attuali trattati, dalla disoccupazione, al ruolo dell' Europa, conditi con episodi tratti dalla lunga esperienza politica personale dell'ex terza carica dello Stato.
Tante le domande che sono giunte poi dagli alunni presenti e tanti i dubbi emersi sul futuro dell'Italia, riguardanti soprattutto l'occupazione lavorativa.
Ai partecipanti è stata donata, a fine incontro, una copia della prima parte della Costituzione stampata ed offerta dal Comune.