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La città
Fbc, in cinque salutano la società
Nessuna guerra con la nuova dirigenza ma mancano i presupposti per continuare
Gravina - giovedì 19 maggio 2016
9.18
Chiuso brillantemente il campionato, eletto il nuovo presidente che guiderà la squadra in serie D, sulla Fbc Gravina piovono le prime grane.
Mentre la società è a lavoro per organizzare la nuova stagione calcistica e per riorganizzare l'intero assetto societario, ben cinque soci hanno deciso di dire addio al progetto Fbc.
La notizia è stata diffusa dai diretti interessati attraverso una nota ufficiale nella quale vogliono ufficializzare l'uscita dalla società sottolineando innanzitutto "che la decisone di uscire dalla compagine societaria è stata presa prima che venisse istituito il nuovo organo direttivo, dunque non ha nulla a che vedere con la nomina dei nuovi dirigenti, con i quali non è in corso alcuna guerra come si dice in giro".
L'obiettivo, condiviso e sottoscritto da i fratelli Sannolla, Sabino Varrese, Giuseppe Coscia, i fratelli Panzarini, e la società De Muro e Fortunato, è fare chiarezza spiegando le reali ragioni dell'addio.
Dunque: "Abbiamo deciso di fare un passo indietro perché sono venuti meno alcuni dei punti cardine per il corretto svolgimento delle attività e dunque, non essendoci più alcuna condivisione, abbiamo preferito rassegnare le dimissioni piuttosto che scatenare una inutile guerra interna".
Ribadito che "Il sogno targato FBC è motivo di vanto per tutta la città e per questo va tutelato, promosso e sostenuto, per tali motivi noi continueremo a seguirne la rotta, seppur dall'esterno, ricordando sempre che non ci sono proprietari ma solo gestori di questo piccolo grande sogno calcistico – scrivono i neo dimissionari - Ci auguriamo che la nuova dirigenza guidi la squadra in Lega Pro, per dar seguito agli innumerevoli successi ad oggi raggiunti e soprattutto perchè lo deve alla città intera che ha sostenuto la squadra durante tutto il campionato. Mai nulla è riuscito ad accomunare un'intera città come questa fantastica esperienza fatta di sport, emozioni e condivisione di obiettivi comuni; è per questo che tutti dobbiamo continuare a promuovere il territorio e le sue eccellenze, anche sportive, dentro e fuori le mura cittadine. Auguriamo buon lavoro alla nuova Dirigenza, nella speranza che la nuova stagione si apra sotto una buona stella. Gravina merita sempre di più e solo attraverso le cose belle, sane e condivise si possono raggiungere traguardi sempre più alti".
Mentre la società è a lavoro per organizzare la nuova stagione calcistica e per riorganizzare l'intero assetto societario, ben cinque soci hanno deciso di dire addio al progetto Fbc.
La notizia è stata diffusa dai diretti interessati attraverso una nota ufficiale nella quale vogliono ufficializzare l'uscita dalla società sottolineando innanzitutto "che la decisone di uscire dalla compagine societaria è stata presa prima che venisse istituito il nuovo organo direttivo, dunque non ha nulla a che vedere con la nomina dei nuovi dirigenti, con i quali non è in corso alcuna guerra come si dice in giro".
L'obiettivo, condiviso e sottoscritto da i fratelli Sannolla, Sabino Varrese, Giuseppe Coscia, i fratelli Panzarini, e la società De Muro e Fortunato, è fare chiarezza spiegando le reali ragioni dell'addio.
Dunque: "Abbiamo deciso di fare un passo indietro perché sono venuti meno alcuni dei punti cardine per il corretto svolgimento delle attività e dunque, non essendoci più alcuna condivisione, abbiamo preferito rassegnare le dimissioni piuttosto che scatenare una inutile guerra interna".
Ribadito che "Il sogno targato FBC è motivo di vanto per tutta la città e per questo va tutelato, promosso e sostenuto, per tali motivi noi continueremo a seguirne la rotta, seppur dall'esterno, ricordando sempre che non ci sono proprietari ma solo gestori di questo piccolo grande sogno calcistico – scrivono i neo dimissionari - Ci auguriamo che la nuova dirigenza guidi la squadra in Lega Pro, per dar seguito agli innumerevoli successi ad oggi raggiunti e soprattutto perchè lo deve alla città intera che ha sostenuto la squadra durante tutto il campionato. Mai nulla è riuscito ad accomunare un'intera città come questa fantastica esperienza fatta di sport, emozioni e condivisione di obiettivi comuni; è per questo che tutti dobbiamo continuare a promuovere il territorio e le sue eccellenze, anche sportive, dentro e fuori le mura cittadine. Auguriamo buon lavoro alla nuova Dirigenza, nella speranza che la nuova stagione si apra sotto una buona stella. Gravina merita sempre di più e solo attraverso le cose belle, sane e condivise si possono raggiungere traguardi sempre più alti".