
La città
Fiera San Giorgio a Palazzo di Città consegna delle chiavi e lettura dell’editto
Apertura della 731^ edizione della campionaria tra passato e futuro
Gravina - venerdì 25 aprile 2025
Un tuffo nel passato con lo sguardo al futuro. Si è svolta a Palazzo di Città la tradizionale cerimonia di consegna delle chiavi della città della lettura dell'editto, sancendo così ufficialmente l'apertura della 731esima edizione della Fiera di San Giorgio.
Un cerimoniale ricco di fascino e di storia con la vibrante lettura da parte del maestro di fiera del regio decreto a Firma Carlo II D'Angiò con il quale si autorizzava il conte di Gravina Giovanni di Montfort a ripristinare l'antica fiera di San Giorgio. Era il 1294, data alla quale si fa risalire ufficialmente la fiera che in realtà aveva origini molto più antiche.
Quest'anno il tradizionale cerimoniale con il corteo curato dall'associazione Giovanni di Montfort ha dovuto subire una drastica modifica.
Infatti, in seguito alla scomparsa del pontefice papa Francesco e l'istituzione delle giornate di lutto nazionale, l'amministrazione comunale ha deciso di dare un tono sobrio agli eventi in programma per la fiera, di conseguenza il tradizionale corteo storico non si è svolto come gli altri anni, ma in forma ridotta, dove una rappresentanza di figuranti dell'Associazione "G. Montfort", ha potuto comunque rievocare la consegna delle chiavi al mastro di fiera, e la lettura del Regio Editto.
A presenziare la cerimonia, in rappresentanza del sindaco della città di Gravina Fedele Lagreca, il vicesindaco Filippo Ferrante, che ha ricordato la scomparsa di papa Francesco, "Sarà tutto all'insegna della sobrietà" e specifica che comunque la fiera e i padiglioni saranno pronti ad accogliere i visitatori.
Non sono mancate le rappresentanze istituzionali della Regione Puglia con l'assessore Gianni Stea, il sindaco di Cassano delle Murge Davide Del Re e il sindaco di Poggiorsini Pietro Picerno.
Un cerimoniale ricco di fascino e di storia con la vibrante lettura da parte del maestro di fiera del regio decreto a Firma Carlo II D'Angiò con il quale si autorizzava il conte di Gravina Giovanni di Montfort a ripristinare l'antica fiera di San Giorgio. Era il 1294, data alla quale si fa risalire ufficialmente la fiera che in realtà aveva origini molto più antiche.
Quest'anno il tradizionale cerimoniale con il corteo curato dall'associazione Giovanni di Montfort ha dovuto subire una drastica modifica.
Infatti, in seguito alla scomparsa del pontefice papa Francesco e l'istituzione delle giornate di lutto nazionale, l'amministrazione comunale ha deciso di dare un tono sobrio agli eventi in programma per la fiera, di conseguenza il tradizionale corteo storico non si è svolto come gli altri anni, ma in forma ridotta, dove una rappresentanza di figuranti dell'Associazione "G. Montfort", ha potuto comunque rievocare la consegna delle chiavi al mastro di fiera, e la lettura del Regio Editto.
A presenziare la cerimonia, in rappresentanza del sindaco della città di Gravina Fedele Lagreca, il vicesindaco Filippo Ferrante, che ha ricordato la scomparsa di papa Francesco, "Sarà tutto all'insegna della sobrietà" e specifica che comunque la fiera e i padiglioni saranno pronti ad accogliere i visitatori.
Non sono mancate le rappresentanze istituzionali della Regione Puglia con l'assessore Gianni Stea, il sindaco di Cassano delle Murge Davide Del Re e il sindaco di Poggiorsini Pietro Picerno.