
Palazzo di città
Fiera san Giorgio, campionaria da 50.000 visitatori?
Al via l’organizzazione dell’edizione 2014
Gravina - mercoledì 19 marzo 2014
9.07
Quando manca poco più di un mese all'apertura della 720° edizione della Fiera San Giorgio arrivano i primi dettagli dell'edizione 2014 la cui organizzazione è affidata alle responsabilità dell'area tecnica comunale mentre la gestione delle attività di comunicazione, convegnistica, biglietteria, stampa, analisi di mercato, eventi e attività collaterali, sono affidati alla regia e coordinamento dello Staff e Gabinetto del Sindaco, i quali si avvarranno di ulteriore personale interno o esterno alla pubblica amministrazione. La giunta comunale, intanto, ha approvato il piano economico per l'organizzazione dell'evento fissando anche costi per i biglietti e per gli spazi destinati agli espositori.
Un quadro economico generoso che prevede 299.500,00 euro di spese a fronte di un incasso di
432.500,00 di cui 97.500,00 euro derivano dal contributo che la Regione Puglia stanzia annualmente a favore delle fiere regionali.
Nello specifico le spese per la campionaria sono state divise in capitoli di spesa ben precisi che prevedono una spesa di 80.000 euro per il nolo degli stand interni accessoriati da montare nei 6 padiglioni coperti, altri 35.000 euro serviranno per coprire le spese di pulizia e sistemazione dell'area parcheggio mentre è fissato a 25.000 euro il compenso per il servizio guardiania previsto non solo per i giorni di apertura della campionaria ma anche per quelli precedenti l'inaugurazione. E ancora: 35.000 euro serviranno per allestire la fiera degli animali mentre 10.000 euro serviranno per fare fronte alle spese di Siae e per la stampa dei biglietti. Altri 4.500 euro copriranno i costi per il di Park and ride e 10.000 euro andranno al Piano per la sicurezza. Stessa cifra è stata stanziata per coprire i costi per la polizza assicurativa e le spese per le forniture elettriche. Infine 30.000 euro sono stati investiti per il piano di comunicazione e altri 30.000 euro copriranno le spese per la vendita degli spazi e per l'organizzazione della manifestazione. Una manifestazione a cui faranno da cornice altri eventi collaterali per cui sono stati impegnati altri 30.000 euro.
Cifre importanti che però sembrano spiccioli se confrontati con le somme che l'amministrazione prevede di incassare innanzitutto dalla vendita dei biglietti, il cui prezzo unitario è fissato a 1,50 euro per la campionaria e 0,50 euro per la fiera degli animali. Infine il costo di ingresso sarà maggiorato sino a 3 euro in concomitanza con gli eventi culturali. Prezzi per cui l'amministrazione prevede di incassare complessivamente 60.000 euro dai 40.000 visitatori. Altri 260.000 euro saranno ricavati dalla vendita degli spazi espositivi interni ai padiglioni (fissando il prezzo di 50,00 euro escluso Iva, al mq per i moduli singoli mentre il prezzo scende a 20 euro per l'esposizione delle auto e cala ulteriormente per gli spazi esterni) a cui si aggiungono 15.000 euro per la concessione dei posti all'aperto durante la fiera degli animali.
Infine altri spazi saranno dedicati ai comuni limitrofi e alle associazioni che vorranno esporre nell'area fiera.
Tutto pronto, dunque, e che il grande spettacolo abbia inizio. Tanto comunque vada, sarà un successo.
Un quadro economico generoso che prevede 299.500,00 euro di spese a fronte di un incasso di
432.500,00 di cui 97.500,00 euro derivano dal contributo che la Regione Puglia stanzia annualmente a favore delle fiere regionali.
Nello specifico le spese per la campionaria sono state divise in capitoli di spesa ben precisi che prevedono una spesa di 80.000 euro per il nolo degli stand interni accessoriati da montare nei 6 padiglioni coperti, altri 35.000 euro serviranno per coprire le spese di pulizia e sistemazione dell'area parcheggio mentre è fissato a 25.000 euro il compenso per il servizio guardiania previsto non solo per i giorni di apertura della campionaria ma anche per quelli precedenti l'inaugurazione. E ancora: 35.000 euro serviranno per allestire la fiera degli animali mentre 10.000 euro serviranno per fare fronte alle spese di Siae e per la stampa dei biglietti. Altri 4.500 euro copriranno i costi per il di Park and ride e 10.000 euro andranno al Piano per la sicurezza. Stessa cifra è stata stanziata per coprire i costi per la polizza assicurativa e le spese per le forniture elettriche. Infine 30.000 euro sono stati investiti per il piano di comunicazione e altri 30.000 euro copriranno le spese per la vendita degli spazi e per l'organizzazione della manifestazione. Una manifestazione a cui faranno da cornice altri eventi collaterali per cui sono stati impegnati altri 30.000 euro.
Cifre importanti che però sembrano spiccioli se confrontati con le somme che l'amministrazione prevede di incassare innanzitutto dalla vendita dei biglietti, il cui prezzo unitario è fissato a 1,50 euro per la campionaria e 0,50 euro per la fiera degli animali. Infine il costo di ingresso sarà maggiorato sino a 3 euro in concomitanza con gli eventi culturali. Prezzi per cui l'amministrazione prevede di incassare complessivamente 60.000 euro dai 40.000 visitatori. Altri 260.000 euro saranno ricavati dalla vendita degli spazi espositivi interni ai padiglioni (fissando il prezzo di 50,00 euro escluso Iva, al mq per i moduli singoli mentre il prezzo scende a 20 euro per l'esposizione delle auto e cala ulteriormente per gli spazi esterni) a cui si aggiungono 15.000 euro per la concessione dei posti all'aperto durante la fiera degli animali.
Infine altri spazi saranno dedicati ai comuni limitrofi e alle associazioni che vorranno esporre nell'area fiera.
Tutto pronto, dunque, e che il grande spettacolo abbia inizio. Tanto comunque vada, sarà un successo.