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Eventi
Fiera San Giorgio: corteo e spettacolo finali
"Storie immaginate" e raccontate, a partire dalle 21.
Gravina - domenica 26 aprile 2015
00.11
Volge alla fine la 721a edizione della Fiera regionale San Giorgio.
Chiavistelli chiusi fino al prossimo anno mentre le chiavi della città torneranno nelle mani del primo cittadino, come tradizione vuole. A risollevare gli animi degli amanti della campionaria gravinese, il corteo di chiusura (che partirà alle 18 dall'istituto scolastico "San Giovanni Bosco") e lo spettacolo finale curati dall'associazione "Conte Giovanni di Montfort", con il supporto di una delegazione di figuranti dell'altamurano "Federicus". In programma, rievocazione storica, fuochi piromusicali e spettacoli a tema che infarciranno di colore e musica, il piazzale antistante al quartiere fieristico.
Dal cilindro dell'associazione di promozione sociale, "Dall'immaginario medioevale", questo il tema scelto per l'edizione 2015. "Le storie immaginate che saranno raccontate nel corteo di quest'anno appartengono alla zona d'ombra che condividiamo e che in qualche modo custodiscono le chiavi del nostro consistere, individuale e collettivo", spiega il presidente, Giuseppe Colonna. Il buio primordiale, la nascita dell'universo, l'età dell'oro, l'origine di tutti i mali, la natura madre premurosa e matrigna crudele, la morte.
Storie vecchie quanto il mondo saranno raccontate nello spettacolo di domani a partire dalle 21, "cose che non avvennero mai ma sono sempre".
Chiavistelli chiusi fino al prossimo anno mentre le chiavi della città torneranno nelle mani del primo cittadino, come tradizione vuole. A risollevare gli animi degli amanti della campionaria gravinese, il corteo di chiusura (che partirà alle 18 dall'istituto scolastico "San Giovanni Bosco") e lo spettacolo finale curati dall'associazione "Conte Giovanni di Montfort", con il supporto di una delegazione di figuranti dell'altamurano "Federicus". In programma, rievocazione storica, fuochi piromusicali e spettacoli a tema che infarciranno di colore e musica, il piazzale antistante al quartiere fieristico.
Dal cilindro dell'associazione di promozione sociale, "Dall'immaginario medioevale", questo il tema scelto per l'edizione 2015. "Le storie immaginate che saranno raccontate nel corteo di quest'anno appartengono alla zona d'ombra che condividiamo e che in qualche modo custodiscono le chiavi del nostro consistere, individuale e collettivo", spiega il presidente, Giuseppe Colonna. Il buio primordiale, la nascita dell'universo, l'età dell'oro, l'origine di tutti i mali, la natura madre premurosa e matrigna crudele, la morte.
Storie vecchie quanto il mondo saranno raccontate nello spettacolo di domani a partire dalle 21, "cose che non avvennero mai ma sono sempre".