
La città
Fiera San Giorgio, pollice in su per palazzo di città
Superato il tetto delle 50.000 presenze
Gravina - giovedì 28 aprile 2016
9.09
Pollice in su per l'edizione 2016 della Fiera San Giorgio.
"Risultati positivi che hanno superato le aspettative, sia in termini di incassi che di partecipazione" fanno sapere da palazzo di città
"Dal 2012 ad oggi i numeri sono letteralmente triplicati e siamo soddisfatti soprattutto perché accanto all'importante aspetto economico e innovativo dello sviluppo del comparto agricolo c'è quello della valorizzazione della cultura e della tradizione. La fiera regionale -conclude il Sindaco Valente- fa di Gravina in Puglia la prima città della provincia di Bari che guarda con lungimiranza allo scenario nazionale distaccandosi dalla dimensione prettamente locale".
E per gli appassionati dei numeri la 722esima edizione della Fiera gravinese ha chiuso i battenti superando il tetto delle 50.000 presenze, con un incasso di 70.000 euro provenienti dalla vendita dei biglietti.
"La città Gravina in Puglia con la sua amministrazione si sono confermati all'altezza della storica vetrina che valorizza il tessuto imprenditoriale del comparto agricolo pugliese che promuove la competitività delle aziende sui mercati nazionali e internazionali e valorizza il territorio, la tradizione e la memoria storica. Una settimana dedicata all'esposizione di 250 imprese, con un entrata di 240mila euro, proveniente dalla vendita degli spazi espositivi" fanno sapere dall'organizzazione.
Agricoltura, arredamento, energie rinnovabili, giardinaggio, turismo e soprattutto enogastronomia le aree espositive visitate da un pubblico sempre più numeroso, concentrato soprattutto nel fine settimana. Non è mancata la consueta fiera degli animali con più di sessanta box in cui hanno esposto quaranta allevatori provenienti anche da fuori regione; grande successo anche per le mostre sugli antichi mestieri, attrezzature agricole, antiche carrozze e calessi.
Un successo reso possibile anche dal calendario degli eventi, dentro e fuori la fiera, che hanno richiamato molti spettatori quasi tutte le sere, sino al concerto di Nino D'Angelo che ha fatto registrare le 3.000 presenze.
"Risultati positivi che hanno superato le aspettative, sia in termini di incassi che di partecipazione" fanno sapere da palazzo di città
"Dal 2012 ad oggi i numeri sono letteralmente triplicati e siamo soddisfatti soprattutto perché accanto all'importante aspetto economico e innovativo dello sviluppo del comparto agricolo c'è quello della valorizzazione della cultura e della tradizione. La fiera regionale -conclude il Sindaco Valente- fa di Gravina in Puglia la prima città della provincia di Bari che guarda con lungimiranza allo scenario nazionale distaccandosi dalla dimensione prettamente locale".
E per gli appassionati dei numeri la 722esima edizione della Fiera gravinese ha chiuso i battenti superando il tetto delle 50.000 presenze, con un incasso di 70.000 euro provenienti dalla vendita dei biglietti.
"La città Gravina in Puglia con la sua amministrazione si sono confermati all'altezza della storica vetrina che valorizza il tessuto imprenditoriale del comparto agricolo pugliese che promuove la competitività delle aziende sui mercati nazionali e internazionali e valorizza il territorio, la tradizione e la memoria storica. Una settimana dedicata all'esposizione di 250 imprese, con un entrata di 240mila euro, proveniente dalla vendita degli spazi espositivi" fanno sapere dall'organizzazione.
Agricoltura, arredamento, energie rinnovabili, giardinaggio, turismo e soprattutto enogastronomia le aree espositive visitate da un pubblico sempre più numeroso, concentrato soprattutto nel fine settimana. Non è mancata la consueta fiera degli animali con più di sessanta box in cui hanno esposto quaranta allevatori provenienti anche da fuori regione; grande successo anche per le mostre sugli antichi mestieri, attrezzature agricole, antiche carrozze e calessi.
Un successo reso possibile anche dal calendario degli eventi, dentro e fuori la fiera, che hanno richiamato molti spettatori quasi tutte le sere, sino al concerto di Nino D'Angelo che ha fatto registrare le 3.000 presenze.