
La città
Fumi e cattivi odori, Conca: richiesta agli atti
per il consigliere comunale bisogna chiarire proprietà, responsabilità e obblighi
Gravina - giovedì 28 agosto 2025
10.19
Di seguito pubblichiamo la nota stampa del consigliere comunale dei Cittadini Gravinesi Mario Conca circa la vicenda dei fumi e cattivo odore che ha investito la città di Gravina. ecco cosa scrive Conca.
"Per giorni Gravina è stata invasa da esalazioni nauseabonde e fumi provenienti dall'area del Pilone di Sant'Angelo, in zona Pescara, dove un incendio ha interessato una presunta concimaia. L'episodio ha già determinato l'ordinanza contingibile e urgente n. 32/2025 con cui il Comune ha imposto al responsabile la messa in sicurezza immediata del sito.
Per fare chiarezza su questa vicenda, ho depositato due richieste di accesso agli atti indirizzate:
al dirigente Michele Mastrodonato, competente per l'Area Urbanistica, Paesaggio e Ambiente, e al dirigente Michele Martinelli, responsabile dell'Area Sviluppo e Governo del Territorio, a cui fa capo la gestione del patrimonio comunale.
L'obiettivo è acquisire il contratto di livello e gli eventuali atti collegati, per verificare:
-chi sia il vero proprietario e quali siano gli obblighi reciproci tra Comune e livellario (durata, canone, obblighi di manutenzione e ripristino, termini di revoca);
-se l'area sia stata utilizzata come campo di spandimento regolarmente autorizzato e in conformità alle normative vigenti;
-se la gestione del concime sia avvenuta secondo le regole o se vi siano state condotte illecite.
Resta inoltre il nodo del canale citato dai Vigili del Fuoco nella loro relazione, se si trattasse del canale della Pescara, che confluisce nella Gravina, saremmo davanti a un problema ambientale molto più grave, che non riguarda solo l'aria ma anche la possibile contaminazione di un bene pubblico essenziale come le acque.
È chiaro che il conduttore del fondo è direttamente responsabile della gestione, ma anche il Comune, in quanto concedente, è in posizione di grande forza per pretendere il rispetto delle regole e, se necessario, revocare il livello.
Non si tratta di penalizzare chicchessia, ma di ribadire che ogni produzione deve avvenire nel rispetto di norme ambientali e sanitarie stringenti, nell'interesse della salute dei cittadini e della tutela del territorio.
Continuerò a seguire la vicenda passo passo, informando la comunità sugli sviluppi e pretendendo risposte chiare e trasparenti."
Mario Conca
Consigliere comunale
Gravina in Puglia
"Per giorni Gravina è stata invasa da esalazioni nauseabonde e fumi provenienti dall'area del Pilone di Sant'Angelo, in zona Pescara, dove un incendio ha interessato una presunta concimaia. L'episodio ha già determinato l'ordinanza contingibile e urgente n. 32/2025 con cui il Comune ha imposto al responsabile la messa in sicurezza immediata del sito.
Per fare chiarezza su questa vicenda, ho depositato due richieste di accesso agli atti indirizzate:
al dirigente Michele Mastrodonato, competente per l'Area Urbanistica, Paesaggio e Ambiente, e al dirigente Michele Martinelli, responsabile dell'Area Sviluppo e Governo del Territorio, a cui fa capo la gestione del patrimonio comunale.
L'obiettivo è acquisire il contratto di livello e gli eventuali atti collegati, per verificare:
-chi sia il vero proprietario e quali siano gli obblighi reciproci tra Comune e livellario (durata, canone, obblighi di manutenzione e ripristino, termini di revoca);
-se l'area sia stata utilizzata come campo di spandimento regolarmente autorizzato e in conformità alle normative vigenti;
-se la gestione del concime sia avvenuta secondo le regole o se vi siano state condotte illecite.
Resta inoltre il nodo del canale citato dai Vigili del Fuoco nella loro relazione, se si trattasse del canale della Pescara, che confluisce nella Gravina, saremmo davanti a un problema ambientale molto più grave, che non riguarda solo l'aria ma anche la possibile contaminazione di un bene pubblico essenziale come le acque.
È chiaro che il conduttore del fondo è direttamente responsabile della gestione, ma anche il Comune, in quanto concedente, è in posizione di grande forza per pretendere il rispetto delle regole e, se necessario, revocare il livello.
Non si tratta di penalizzare chicchessia, ma di ribadire che ogni produzione deve avvenire nel rispetto di norme ambientali e sanitarie stringenti, nell'interesse della salute dei cittadini e della tutela del territorio.
Continuerò a seguire la vicenda passo passo, informando la comunità sugli sviluppi e pretendendo risposte chiare e trasparenti."
Mario Conca
Consigliere comunale
Gravina in Puglia