gianni_d'addario
gianni_d'addario
Eventi

Gianni D’Addario ruba la fidanzata a Checco Zalone

L’attore gravinese nella pellicola Quo Vado

E' arrivato nelle sale il giorno di capodanno per iniziare l'anno con una bella risata e resterà ancora a lungo nelle sale cinematografiche a disposizione di quanti non hanno ancora visto Quo vado, il nuovo film di Checco Zalone per la regia di Gennaro Nunziante.
Ai botteghini ha già fatto il pieno di incassi raccogliendo le migliori recensioni non solo dei critici ma anche di personaggi noti quali Adriano Celentano e il presidente del consiglio Matteo Renzi che giura di aver riso dalla prima all'ultima battuta.
Una soddisfazione che l'attore pugliese può condividere con due comparse gravinesi, il piccolo Canio Garofano e Gianni D'Addario, di cui il pubblico gravinese ha già avuto la possibilità di apprezzare le sue doti nelle tante opere teatrali andate in scena e approdate anche a Gravina dopo aver cavalcato i più grandi palcoscenici italiani.

Nel quarto film targato Luca Medici, D'Addario recita la parte di un giovane con disabilità che riesce a strappare il cuore della fidanzata del protagonista, una scena che darà il via alla nuova storia.
Una partecipazione avvenuta casualmente e "con un provino fatto praticamente per strada" racconta D'Addario.
A combinare l'incontro tra Luca Medici e l'attore gravinese, Francesco Asselta, grande amico di Zalone.
"L'incontro è avvenuto in un bar di Roma – racconta D'Addario- dove io ero impegnato a teatro proprio con Asselta e Luca Medici soggiornava in un residence romano per scrivere la sceneggiatura di Quo Vado".
Una chiacchierata al bar, poche domande e poi una richiesta: "Provare a interpretare un ragazzo con disabilità rendendo la parte piacevole ma non banale".
Uno sketch di pochi secondi che sono bastati a Luca Medici per dire "ok sei dei nostri".

Una partecipazione di cui D'Addario parla poco e senza vanti mentre a poche ore dallo scoccare del 2016 corre al teatro Fontana di Milano per esibirsi nello spettacolo Miseria e nobiltà scritto da Asselta con il regista Michele Sinisi.
"Sono contento è stata un'esperienza molto divertente. Lavorare per il cinema è molto diverso dal teatro è stata un'esperienza formativa e poi Zalone è un numero uno nel suo campo" conclude D'Addario.
  • Cinema
  • Gianni d'Addario
  • Quo vado
Altri contenuti a tema
La Resurrezione di Cristo si girerà anche a Gravina La Resurrezione di Cristo si girerà anche a Gravina La produzione ha comunicato le location del prossimo film di Mel Gibson
Yunan porta la Murgia alla mostra del cinema Berlinale Yunan porta la Murgia alla mostra del cinema Berlinale Alcune delle scene del film girate tra Gravina, Poggiorsini, Minervino e Spinazzola.
Un’Accademia di cinema nel cuore della Murgia Un’Accademia di cinema nel cuore della Murgia La proposta formativa è della FiveDucks
“All you can hate”: l’habitat rupestre nel film di Campanini “All you can hate”: l’habitat rupestre nel film di Campanini Ancora una volta Gravina location di un lungometraggio d’autore
Behind festival, Bilancio positivo Behind festival, Bilancio positivo Grande successo per l’evento cinematografico gravinese
Torna il Behind Festival Torna il Behind Festival Il 14 dicembre 2024 un'esperienza unica a Gravina
Gran finale per la rassegna “cinemanonalcinema” Gran finale per la rassegna “cinemanonalcinema” Questa sera il film “her” seguito da dibattito
Mel Gibson a Gravina Mel Gibson a Gravina Che l’attore e regista americano si prepari a girare un film nella nostra città?
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.