
Mondo Giovane
Giovani ed Europa, opportunità da cogliere
Conoscere l’Europa per sentirsi cittadini Europei. L’invito di Loiudice: “presentate progetti per viaggiare”.
Gravina - mercoledì 23 aprile 2025
8.55
Dopo aver partecipato all'esperienza della scuola di formazione europea sulle politiche giovanili, a Bruxelles, amministratori regionali e locali sono diventati sempre più consapevoli della necessità di avere come protagonisti del processo di crescita degli stati membri, le giovani generazioni.
Un mantra per la Comunità Europea che per gli scambi e le mobilità da nazione a nazione investe decine di miliardi. Sollecitazioni in tal senso sono state rivolte agli amministratori locali, con l'Italia e la Puglia che non spendono quanto messo loro a disposizione dell'Unione Europea. Ci sono numerose opportunità che purtroppo, per mancanza di conoscenza o per incapacità a presentare progettazioni, non vengono colte.
A parlarci della questione è stato il presidente della V commissione comunale che si occupa di politiche giovanili, Carlo Loiudice.
L'obiettivo è quello di mettere in moto processi virtuosi che permettano ai giovani di spostarsi per andare a conoscere le realtà dei Paesi della UE. Non ultimo un finanziamento che consente alle associazioni e operatori del terzo settore che si occupano di persone con disabilità, oppure a giovani appartenenti alle associazioni sportive, di potersi spostare in altre Nazioni per un breve periodo così da approfondirne la conoscenza.
Esperienze necessarie per creare quella cultura europeista (obiettivo principe per gli inquilini di Bruxelles) che spesso manca a chi vive l'Unione come qualcosa altro da lui.
"Per questo mi rivolgo agli stakeholders (associazioni o cooperative che siano) affinchè presentino progettazioni per partecipare ai bandi europei che facilitano la mobilità e i viaggi per i giovani"- spiega Loiudice, che invita i soggetti interessati ad usare la propria presenza sul territorio per offrire nuove opportunità e occasioni ai ragazzi.
Quale ruolo può avere la pubblica amministrazione in questo percorso?
"Noi amministratori siamo a disposizione per facilitare i processi. L'amministrazione deve fungere da incubatore per promuovere idee e far conoscere le diverse opportunità offerte dall'Europa" - conclude Loiudice, che sottolinea come comunque Gravina rappresenti già un comune "Virtuoso", visto che si sono realizzati alcuni progetti come il DiscoverEU per i 18enni, realizzato dall'associazione Punto GG, che vedrà partire 10 ragazzi per diverse destinazioni europee, mentre altri 10 sono, invece, già stati nelle principali capitali europee nella scorsa stagione.
Insomma, i giovani di Gravina devono guardare all'Europa e alle opportunità che vengono loro proposte, senza dubbi e remore, per potersi sentire a pieno titolo cittadini europei.
Un mantra per la Comunità Europea che per gli scambi e le mobilità da nazione a nazione investe decine di miliardi. Sollecitazioni in tal senso sono state rivolte agli amministratori locali, con l'Italia e la Puglia che non spendono quanto messo loro a disposizione dell'Unione Europea. Ci sono numerose opportunità che purtroppo, per mancanza di conoscenza o per incapacità a presentare progettazioni, non vengono colte.
A parlarci della questione è stato il presidente della V commissione comunale che si occupa di politiche giovanili, Carlo Loiudice.
L'obiettivo è quello di mettere in moto processi virtuosi che permettano ai giovani di spostarsi per andare a conoscere le realtà dei Paesi della UE. Non ultimo un finanziamento che consente alle associazioni e operatori del terzo settore che si occupano di persone con disabilità, oppure a giovani appartenenti alle associazioni sportive, di potersi spostare in altre Nazioni per un breve periodo così da approfondirne la conoscenza.
Esperienze necessarie per creare quella cultura europeista (obiettivo principe per gli inquilini di Bruxelles) che spesso manca a chi vive l'Unione come qualcosa altro da lui.
"Per questo mi rivolgo agli stakeholders (associazioni o cooperative che siano) affinchè presentino progettazioni per partecipare ai bandi europei che facilitano la mobilità e i viaggi per i giovani"- spiega Loiudice, che invita i soggetti interessati ad usare la propria presenza sul territorio per offrire nuove opportunità e occasioni ai ragazzi.
Quale ruolo può avere la pubblica amministrazione in questo percorso?
"Noi amministratori siamo a disposizione per facilitare i processi. L'amministrazione deve fungere da incubatore per promuovere idee e far conoscere le diverse opportunità offerte dall'Europa" - conclude Loiudice, che sottolinea come comunque Gravina rappresenti già un comune "Virtuoso", visto che si sono realizzati alcuni progetti come il DiscoverEU per i 18enni, realizzato dall'associazione Punto GG, che vedrà partire 10 ragazzi per diverse destinazioni europee, mentre altri 10 sono, invece, già stati nelle principali capitali europee nella scorsa stagione.
Insomma, i giovani di Gravina devono guardare all'Europa e alle opportunità che vengono loro proposte, senza dubbi e remore, per potersi sentire a pieno titolo cittadini europei.