
Religioni
Giubileo 2025, oltre 150 pellegrini Gravinesi a Roma in udienza da papa Leone XIV
Guidati da don Stefano Nacucchi, i fedeli hanno potuto varcare la Porta Santa
Gravina - sabato 29 novembre 2025
10.00
Sono partiti di notte, con 2 pullman alla volta della capitale e arrivati alle prime luci dell'alba di sabato 22 novembre 2025, i pellegrini gravinesi guidati da don Stefano Nacucchi, parroco della parrocchia "Mater Ecclesiae" di Gravina, che si sono diretti in piazza San Pietro ricevuti in udienza dal Santo Padre Papa Leone XIV. Successivamente, nel primo pomeriggio, tutti i pellegrini hanno avuto la possibilità di varcare la Porta Santa, aperta in occasione dell'anno giubilare.
Oggi il Giubileo si celebra ordinariamente ogni 25 anni, istituito da Papa Bonifacio VIII nel 1300, diventa "Anno di Grazia" per promuovere santità, solidarietà e rinnovamento spirituale, con indulgenza plenaria per i pellegrini.
Il Giubileo di Roma 2025, noto come Giubileo della Speranza, è un Anno Santo straordinario della Chiesa cattolica, indetto da Papa Francesco con la bolla Spes non confundit. Anno santo iniziato ufficialmente il 24 dicembre 2024 con il rito dell'apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, il cui motto è "Pellegrini di speranza", enfatizzando un cammino spirituale verso la redenzione. Roma sarà centro principale dei pellegrinaggi fino al 6 gennaio 2026, quando si concluderà ufficialmente l'anno giubilare.
La spiritualità e l'energia di don Stefano ha coinvolto gli oltre 150 fedeli che si sono diretti a Roma, i fedeli non si sono lasciati sfuggire l'occasione di raggiungere la capitale partendo sia con 2 pullman e anche con le vetture private già dal giorno prima.
E così i pellegrini gravinesi, sono arrivati mentre faceva giorno e hanno atteso l'apertura dei varchi di sicurezza per accedere a Piazza San Pietro. In una fresca mattinata, riscaldata poi da un timido sole che ha concesso un leggero tepore, nella piazza San Pietro si è vista arrivare la Papa mobile del Santo Padre, e per l'occasione la più piccola dei pellegrini gravinesi, M. P. di appena 2 mesi, è stata accolta tra le braccia di Papa Leone XIV per una benedizione.
Il calore e l'affetto dei pellegrini non è mancato nei confronti del Pontefice, l'udienza si è svolta con una serie di letture, canti e un discorso del Santo Padre sia in italiano che in altre lingue. L'udienza si è conclusa con una preghiera in latino e il Papa ha impartito la sua benedizione. Dopo un breve ristoro, don Stefano Nacucchi ha guidato in processione tutti i pellegrini verso la Porta Santa attraversandola in preghiera.
Leone XIV è il 267º Papa della Chiesa cattolica salito al Soglio Pontificio l'8 maggio 2025, ed è curioso sapere che tra la sua genealogia episcopale c'è proprio il papa gravinese Benedetto XIII: possa essere tale circostanza di buon auspicio affinché sia proprio Papa Leone a proclamare Benedetto XIII Santo della Chiesa, elevandolo agli onori dell'altare.
Oggi il Giubileo si celebra ordinariamente ogni 25 anni, istituito da Papa Bonifacio VIII nel 1300, diventa "Anno di Grazia" per promuovere santità, solidarietà e rinnovamento spirituale, con indulgenza plenaria per i pellegrini.
Il Giubileo di Roma 2025, noto come Giubileo della Speranza, è un Anno Santo straordinario della Chiesa cattolica, indetto da Papa Francesco con la bolla Spes non confundit. Anno santo iniziato ufficialmente il 24 dicembre 2024 con il rito dell'apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, il cui motto è "Pellegrini di speranza", enfatizzando un cammino spirituale verso la redenzione. Roma sarà centro principale dei pellegrinaggi fino al 6 gennaio 2026, quando si concluderà ufficialmente l'anno giubilare.
La spiritualità e l'energia di don Stefano ha coinvolto gli oltre 150 fedeli che si sono diretti a Roma, i fedeli non si sono lasciati sfuggire l'occasione di raggiungere la capitale partendo sia con 2 pullman e anche con le vetture private già dal giorno prima.
E così i pellegrini gravinesi, sono arrivati mentre faceva giorno e hanno atteso l'apertura dei varchi di sicurezza per accedere a Piazza San Pietro. In una fresca mattinata, riscaldata poi da un timido sole che ha concesso un leggero tepore, nella piazza San Pietro si è vista arrivare la Papa mobile del Santo Padre, e per l'occasione la più piccola dei pellegrini gravinesi, M. P. di appena 2 mesi, è stata accolta tra le braccia di Papa Leone XIV per una benedizione.
Il calore e l'affetto dei pellegrini non è mancato nei confronti del Pontefice, l'udienza si è svolta con una serie di letture, canti e un discorso del Santo Padre sia in italiano che in altre lingue. L'udienza si è conclusa con una preghiera in latino e il Papa ha impartito la sua benedizione. Dopo un breve ristoro, don Stefano Nacucchi ha guidato in processione tutti i pellegrini verso la Porta Santa attraversandola in preghiera.
Leone XIV è il 267º Papa della Chiesa cattolica salito al Soglio Pontificio l'8 maggio 2025, ed è curioso sapere che tra la sua genealogia episcopale c'è proprio il papa gravinese Benedetto XIII: possa essere tale circostanza di buon auspicio affinché sia proprio Papa Leone a proclamare Benedetto XIII Santo della Chiesa, elevandolo agli onori dell'altare.





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